ɪʟ ᴅɪɴᴏsᴀᴜʀᴏ ғᴜɢɢɪᴀsᴄᴏ, ᴘᴛ 2

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𝓕𝘰𝘳𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝓥𝘦𝘭𝘰𝘤𝘪𝘵𝘢̀

il ragazzo seguí l'ombra per tantissimo tempo, tanto che dal tramonto che c'era quando ha parlato con Joe, ormai stava arrivando la sera, dopo molto si fermò finalmente davanti ad una baita nel bel mezzo di una foresta, dove entrò vedendo subito un uomo di spalle che guardava dalla finestra

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : chi impersonate sta volta?

chiese lui, sapendo già che si trattava della forza della velocità, e l'uomo si voltò mostrandosi con il volto di suo padre, Henry Allen

𝓢ᴘᴇᴇᴅғᴏʀᴄᴇ 𝓗ᴇɴʀʏ : ciao picchiatore
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : certo, non poteva mancare anche mio padre vero?
𝓢ᴘᴇᴇᴅғᴏʀᴄᴇ 𝓗ᴇɴʀʏ : ragazzo dimmi una cosa, perché rifiuti il nostro aiuto?

chiese lui, sedendosi su una sedia del rotondo tavolo, facendogli cenno di sedersi, e Barry così fece, poggiandosi con la schiena alla sedia a braccia conserte

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : perché non capisco che aiuto cercate di darmi
𝓢ᴘᴇᴇᴅғᴏʀᴄᴇ 𝓗ᴇɴʀʏ : non capisci il nostro aiuto, o non lo vuoi perché sei ancora arrabbiato con noi per Ramsey?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : no, è stato lui ad entrarmi nella testa e mostrarmi certe cose, a farmi dire certe cose
𝓢ᴘᴇᴇᴅғᴏʀᴄᴇ 𝓗ᴇɴʀʏ : ma nel profondo, le pensi, non è così ragazzo?

Barry tirò su col naso, tenendo lo sguardo fisso per terra, Henry invece poggiò i polsi sul tavolo, intrecciando fra loro le dita delle mani

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : avevo tutti quei poteri, tutta quella velocità, eppure ancora non riesco a far uscire mio padre di prigione, non riesco a rendere giustizia per la morte di mia madre, pensavo almeno di poter proteggere le persone a cui voglio bene ora ma adesso...adesso sono qui, senza poteri, lontano da casa, lontano da loro, da tutti quanti, e ogni volta che mi avvicino alla soluzione....essa si allontana, mi sembra di star correndo contro una porta chiusa a chiave
𝓢ᴘᴇᴇᴅғᴏʀᴄᴇ 𝓗ᴇɴʀʏ : noi ti abbiamo visto crescere Barry, e diventare l'uomo che tu sei ora, ma chiedi a te stesso, ti servono davvero i poteri per essere quella persona?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : sembra solo che...ogni volta che mi capita qualcosa di buono, alla fine...in un modo o nell'altro mi viene portato via
𝓢ᴘᴇᴇᴅғᴏʀᴄᴇ 𝓗ᴇɴʀʏ : allora forse è il momento che tu faccia qualcosa a riguardo

l'uomo si alzò, andando a prendere un portafoto che si trovava sul mobile, e lo portò sul tavolo con la fotografia rivolta verso il ragazzo, stando in piedi accanto a lui, la foto ritraeva lui da piccolo, sua mamma e suo papà in un momento felice in quella stessa casa

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : mi ricordo di questa...

disse lui prendendola in mano, senza distogliere lo sguardo un solo momento

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : un anno prima della morte di mia madre siamo venuti in questa casa per le vacanze estive, è la casa del nonno di mio padre, la ha ricevuta in eredità come suo padre prima di lui e ha pensato di farci passare dei mesi qui, ricordo che passavo ogni giorno a leggere fumetti di Jay Garrick in soffitta con loro, è da lui che ho preso il nome "Flash", oltre il consiglio di Oliver, un giorno di questi io presi una pentola dalla cucina, disegnai due ali come queste, indossai dei jeans blu e una giacca rossa e iniziai a correre in giro per la foresta fingendo di...combattere dei cattivi immaginari, finchè non caddi in un piccolo buco, la pentola che avevo impedí danni gravi alla testa, e quando i miei genitori mi trovarono mi portarono qui, mi medicarono e poi passammo tutta la sera a guardare vecchi film insieme, è uno dei miei ricordi preferiti con loro

mentre parlava, oltre al sorriso che gli si era formato sul viso, delle lacrime gli scesero lungo le guance, mentre si copriva la bocca con la mano destra, fissando sempre la foto.
Henry gli poggiò una mano sulla spalla, cercando di farlo rilassare il più possibile, ma Barry si asciugò le lacrime tornando alla realtà, poggiò la foto sul tavolo e si alzò dalla sedia, e in quel momento l'ombra ripassò davanti alla finestra

Tʜᴇ Fʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora