ʟᴀ ᴛᴇɴᴛᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴅɪ ʙᴀʀʀʏ ᴀʟʟᴇɴ, ᴘᴛ 1

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𝘈𝘱𝘱𝘢𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘉𝘢𝘳𝘳𝘺, 𝘮𝘦𝘻𝘻𝘢𝘯𝘰𝘵𝘵𝘦 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘢𝘵𝘢

il ragazzo lavorava ancora senza sosta per trovare un modo di fermare Ramsey, le stava provando tutte facendo calcoli, perfino rimuovergli il sangue per privarlo dei poteri, ma questo lo avrebbe anche ucciso ed era una strada che Barry non voleva correre, rimase quindi a lavorare seduto sulla sua scrivania, con solo la lampada accesa quando tutto d'un tratto, sentí un rumore provenire da sopra le scale

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : c'è qualcuno?

chiese staccando momentaneamente la testa dai fogli, non sentendo risposte tornò a lavorare ma il rumore si fece più forte, sembrava qualcuno che bussava, o dei passi, pensando si trattasse di un ladro, Barry si alzò e salí le scale, controllando le uniche due stanze presenti al piano superiore, la camera da letto e il bagno, trovandole vuote, pensò che il sonno gli stava facendo qualche brutto scherzo, tornò giù per le scale e quando arrivò all'ultimo scalino, l'ambiente cambiò completamente, dal suo nuovo appartamento divenne identico a casa sua, la sua casa di quando era piccolo, tutto buio illuminato solo dalle luci bianche delle torce della polizia, per terra c'era sua madre sotto il telo per cadaveri, il coltello accanto a lei e i nastri gialli in giro, vetri rotti a terra, una striscia di sangue sul muro attirò la sua attenzione, da come era entrata in contatto con la superficie sembrava che qualcuno la avesse sputata, e mentre lui controllava, una voce alle sue spalle attirò la sua attenzione

𝐑𝚊𝚖𝚜𝚎𝚢 : non ci posso credere, io e Flash condividiamo lo stesso dolore, la stessa perdita
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : Ramsey...? Come hai fatto- dove siamo-
𝐑𝚊𝚖𝚜𝚎𝚢 : lo vedo che hai molte domande, lo capisco anche, ma vedi io non so dove siamo, tu lo sai, è la tua mente questa
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : di che stai parlando?
𝐑𝚊𝚖𝚜𝚎𝚢 : ti ho colpito col mio sangue, hai già dimenticato?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : la mano...
𝐑𝚊𝚖𝚜𝚎𝚢 : con quella goccia ti ho infettato, sono arrivato al tuo cervello e ora eccoci qui, e ora ho visione su...tutto, chi sei, cosa temi, chi...temi

al pronunciare di quelle parole, alle spalle di Barry risuonò una voce inquietante, il ragazzo si voltò di scatto, ritrovandosi colui che più temeva, l'uomo nel costume giallo, sfocato completamente, con gli occhi che brillavano di un rosso acceso, un costume che, anche se lui vedeva sfocato era identico al suo di Flash nella forma ma coi colori inversi, dove Barry aveva il rosso lui aveva il giallo, dove Barry aveva l'oro lui aveva il rosso, il fulmine al contrario e lo sfondo dello stemma nero, il ragazzo cadde a terra senza staccare gli occhi dal velocista in giallo, che abbassò solo lo sguardo restando statico col resto del corpo, attraverso la sfocatura che ricopriva l'uomo, si intravedeva un ghigno spuntargli sulle labbra

𝐑𝚊𝚖𝚜𝚎𝚢 : è davvero terrificante devo ammetterlo

le parole di Ramsey fecero tornare Barry con la testa sul suo problema attuale, Ramsey stesso, il velocista si alzò senza togliere lo sguardo dall'uomo in giallo, anche se parlando con Ramsey

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : che cosa vuoi da me
𝐑𝚊𝚖𝚜𝚎𝚢 : mostrarti il vero potere, Flash
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : il tuo non è potere, è dolore
𝐑𝚊𝚖𝚜𝚎𝚢 : lo è davvero? Perché io mi ricordo che il dolore aveva un aspetto più simile a questa stanza, vedere il corpo di tua madre senza vita a soli 11 anni, vedere e parlare col tuo padre biologico attraverso un vetro di una cella, veder morire il fidanzato della tua migliore amica, non è forse questo il vero dolore Barry?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : tu sei pazzo..
𝐑𝚊𝚖𝚜𝚎𝚢 : sono pazzo o sono l'unico che ci vede chiaramente? Per ogni grande rivoluzione avvenuta nel mondo è stato sparso sangue, la società che tu conosci, ami e proteggi esiste perché è stato sparso sangue, sono morte delle persone, con la mia cura questo non accadrebbe più, mai più a nessuno
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non ho più intenzione di starti a sentire, ridammi il controllo del mio corpo, all'istante
𝐑𝚊𝚖𝚜𝚎𝚢 : altrimenti?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : altrimenti...

Tʜᴇ Fʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora