CALLIOPE 37
Ho bisogno di sedermi, mi gira la testa. Intravedo da lontano divanetti e sedie di vario colore, tutte in pelle.
"Scusami tanto, non volevo" rispondo con dispiacere alla ragazza a cui ho calpestato i piedi. Continuo ad andare addosso alle persone intorno a me suscitando la loro ira: "Vedi di stare attenta!" Ennesima urlata contro.
Raggiunti i divanetti mi ci butto sopra a peso morto. "Oh siete così comodi, vi porterei via con me" mi rivolgo al divano su cui sono stravaccata, facendomi passare per pazza agli occhi altrui. "Siete gentili a sopportare il mio peso, e non vi lamentate neanche!" continuo accrescendo la confusione di chi mi sta attorno. La folla di frequentanti continua a scatenarsi. C'è chi beve e chi partecipa a giochi che implicano gli alcolici e il pomiciare con sconosciuti. Sembrano impazziti.
Roteo il polso facendo oscillare a destra e a sinistra il bicchiere di vetro contenente il liquido che mi ha procurato una sbronza assurda. Non avevo mai bevuto prima d'ora, poiché Theo me lo proibiva: "Ricorda amore: se bevi finisci per fare cavolate...quindi evita".
"Si dice fare cazzate stupido perfettino" dico a bassa voce.
Dopo l’incontro con Kilian, io e Theo abbiamo iniziato a discutere a causa della mia poca fiducia nei suoi confronti. Non era mai successo prima d’ora che un ragazzo venisse preso per dei test fuori programma e ciò mi ha insospettito. Nonostante Theo abbia continuato a ripetermi che è stato solo uno sbaglio, io non gli credevo e ciò ha portato la discussione ad una vera e propria litigata, arrivando a non parlarci per un giorno intero e in fine ad una rottura.
Lui sembra averla presa bene. Anzi, sembra essersi tolto un peso e lo conferma la sua animata “chiacchierata” avvenuta in camera ieri sera tra lui e Micky – una ragazza entrata da poco nei piani alti- così ora saranno in due i ragazzi dietro le vetrate dei laboratori a guardarci soffrire…
Ed ecco che fa la sua entrata in scena il perfettino. Si avvicina ad una ragazza e le sussurra qualcosa all’orecchio. Lei annuisce entusiasta al mio, ormai, ex ragazzo. Theo e la sua conquista non compiono neanche due metri che un ragazzo dai capelli rosso acceso lo spinge verso l’uscita, separando la ragazza dal mio ex, ma prima di varcare la porta prende un’altra ragazza - che ovviamente non rifiuta- e la porta via con sé. Io lo disintegro.
Destinazione: stronzo.
Mi alzo dal divano con l'intento di andare al Campus Principale, ovvero dove si stanno dirigendo Theo e la sgualdrina. Con passo poco delicato mi avvio verso la mia destinazione, questa volta facendo attenzione a non calpestare i piedi a qualcuno. Prima di uscire dalla stanza mi assicuro di avere la borsa che mi sono portata dietro. Inizio ad agitarmi quando capisco che ho camminato fino alla porta d'uscita senza di essa, lasciandola sul divanetto. Torno indietro attraversando la pista per la terza volta e facendomi spazio tra la calca di ragazzi scatenati. Una volta tornata ai divanetti mi assale il panico quando realizzo che l'ho persa. Mi porto alle labbra il bicchiere che tengo ancora in mano e sorseggio il mio drink o meglio
quello di James e mi porto una mano sulla fronte."Non ci posso credere" e dopo di che scoppio a ridere. Non riesco a smettere fino a quando una voce mi riprende: "Così spaventi gli invitati. Finiscila." Allo sentire di queste parole mi acciglio e mi giro con estrema lentezza, scrutando l'individuo maleducato di fronte a me. "Come scusa?" chiedo retoricamente incrociando le braccia al petto. Il ragazzo mi guarda con menefreghismo. "Sto parlando con te razza di pollo." Gli schiocco le dita davanti alla faccia per farlo riprendere, ma nulla, lui rimane fermo e in silenzio.
Prende tra le mani la collana argento che gli circonda il collo e la porta sulle labbra giocandoci tra esse. Bisogna ammettere però che è proprio sexy... Alza un sopracciglio divertito e capisco: l'ho detto ad alta voce. "Devi andartene" dice tornando a guardarmi con gli stessi occhi di prima: impassibili.
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VERITÀ NASCOSTE
RomanceIn un futuro post apocalittico, un gruppo di ragazzi si ritrova a collaborare per scovare le bugie mascherate, con tanto di fiocco, da verità rifilate ai nuovi cittadini di una nuova era. Con le paure si nasce? Può darsi, ma sicuramente si deve impa...