VERITÀ NASCOSTE

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FORTIS 49

"Come è andata...ieri?" mi domanda Kilian. Percepisco il suo nervosismo, la sua ansia. Anche se non lo dà a vedere, so che ha paura. Come tutti noi.

"Come ogni domenica. A te?" Gli rifilo la stessa domanda. Kilian si toglie il cappuccio che è solito portare e mi fissa assumendo un'aria divertita. "Li ho fatti incazzare e devo ammettere che è stato più soddisfacente di vincere." Confessa divertito. 

Le ragazze che passano lo divorano con gli occhi. Kilian è sempre stato una calamita per le ragazze e l'aria misteriosa da cattivo ragazzo lo rende più affascinante, ma nessuno lo conosce veramente. Non è un cattivo ragazzo, è solo diffidente.

Lui come me non ha mai creduto alla storiella che ci rifilano ogni mattina, seguita dal discorso della rappresentante che come ogni giorno ha la divisa che il suo Stabilimento le impone di indossare: jeans bianco e pile rosso.        

In quel momento fa la sua entrata  la riccia che con passo deciso e leggero si dirige verso il centro del palco per iniziare la sua argomentazione. Noto che lo sguardo di tutti gli studenti è rivolto alla figura minuta della ragazza che rivolge loro un sorriso sincero. Tutti la fissano incantati, tutti tranne Kilian e il resto del mio gruppo di amici che chiacchierano tra di loro.

Come ho già detto: noi non ci beviamo tutte le stronzate che sparano, per questo non proviamo simpatia nei confronti di Amenda Suarez. Lei sembra devota agli Elogi e al Stanza e la presenza di Theo accanto a lei non ha fatto altro che aumentare la sua devozione, poiché lui è un membro degli addetti ai piani più alti.  Theo Filman agli occhi della sua ragazza è perfetto, ma noi sappiamo la verità che si cela dietro quel falso sorriso da bravo ragazzo.

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Finita la cerimonia mattutina, io e il mio gruppo ci dirigiamo verso la nostra parte di campus. Fortunatamente nonostante il Stabilimento distingua ciascuno di noi, non hanno mai fatto discriminazione verso i differenti gruppi o scaglionamento di ragazzi, ci mischiamo tutti insieme, non abbiamo problemi a stare con persone di Stabilimento diverso. Se così fosse, sarebbe un grande problema...

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"...I tre codoni UAA, UGA e UAG rappresentano il segnale di terminazione della sintesi della catena polipeptidica e la precisione nell'andamento lineare dei ribonucleotidi in gruppi di tre, determina: il corretto allineamento degli amminoacidi in una proteina e anche un esatto punto di inizio e di conclusione della sua sintesi." Ripeto ad alta voce sperando che Rina abbia afferrato il concetto.

"Ora ti è più chiaro?" Domando, nella speranza di ricevere una risposta positiva.

Stiamo facendo lezione di biologia e lei continua a chiedermi di spiegarle lo stesso concetto. Uscirò pazzo da queta stanza.

E per fortuna ricevo la risposta giusta: "Sì, ho capito. Quindi tutto segue delle precise regole e non si allineano a caso..." Riflette lei dando voce ai suoi pensieri.

Annuisco soddisfatto e ringrazio l'universo per aver messo fine alla mia spiegazione, nonchè tortura. Prima che la apprendesse gliel'ho dovuta rispiegare una decina di volte. Lei a questo punto inizia a vantarsi delle sue doti di apprendimento, deviando il piccolo particolare che le ho spiegato e rispiegato l'argomento fino allo sfinimento.

"Dopo tutto sapevo di essere fantastica, ma non immaginavo fino a questo punto..." Pronuncia queste parole con aria sarcastica.

Noto che mi fa un occhiolino e continua con: "Ti amo, ti adoro. Fosse per me potremmo anche sposarci." Pronuncia queste parole mettendomi in una situazione di disagio, così inizio a vagare con il pensiero: