Ci stavamo avviando verso il loft di Magnus Bane*. Ci orientavamo grazie al mio sensore che aveva un navigatore integrato. Simon mi stava vicino e mi faceva domande su cosa e come si utilizzasse il sensore. Sapevo che stava fingendo di essere interessato e ci stava riuscendo. Adoravo avere l attenzione su di me.
Vidi Jace, Alec e Clary che si erano fermati per guardare qualcosa. Feci cenno al mondano di seguirmi e mi avvicinai a loro per vedere cosa stessero guardando. Moto demoniache.
-vampiri- senti dire a Jace
-a me sembrano moto-
Non ero sorpresa del fatto che non sapesse cosa fossero. In fondo del nostro mondo ninnsaoeva quasi nulla se non niente.
-e infatti lo sono, ma sono state modificate per funzionare con motori demoniaci. Le usano i vampiri...con queste di notte possono andarsene in giro a tutta birra. L alleanza non e del tutto favorevole ma...-spiegai con molta pazienza. Volevo che sapesse il più possibile sul nostro mondo, e che lo sapesse bene, perche avrebbe potuto combinare qualche guaio. E non voglio pensare a cosa andremmo in contro.
Mi persi quasi tutto il discorso.
Vidi Jace che tirava una boccata si acqua santa dalla tasca dentro la giacca.
-cosa stai facendo? -gli domandò Clary
-niente -mentii Jace
-bè, sbrigati. Non mi sono vestita così per vederti perdere tempo per un branco di moto. -
Giuro se non si sarebbe sbrigato lo avrei portato dentro di peso.
Si avvicinò alle moto -sono belle da guardare. Lo devi ammettere-
In realtà non erano affatto male.
-anche io se è per questo e adesso andiamo-
-questo edificio è quello giusto?-disse indicando un edificio di mattoni rossi.
-penso di sì. Sembrano tutti uguali.-
-c'è solo un modo per scoprirlo- dissi
Decisa salii le scale, e tutti gli altro mi seguirono. Arrivai ad una porta di metallo ed accanto c'erano dei campanelli. Solo su uno c'era il nome:BANE. Suonai ma non accadde nulla. Suonai una seconda volta ma niente,stavo per suonare una terza volta ma mi sentì prendere il polso. Mi girai e vidi Alec -non fare la maleducata-
-Alec...-
Non feci in tempo a dirgliene quattro perché la porta si aprì.
Un uomo magro comparve sulla porta e cu osservò tutti con curiosità.
Vedendo che nessuno parlava decido di prendere la situazione sotto mano-Magnus? Magnus Bane? - cercai di rivolgergli uno dei miei migliori sorrisi.
-in persona-
Si fece passare una mano tra i capelli stra pieni di gel -figli di Nephilim. Dunque dunque non mi ricordavo di avervi invitato-
Tirai fuori l invito e glie lo sventolai davanti -ho un invito. E loro-indicai gli altri-sono con me-
Magnus mi strappò l invito dalle mani -dovevo essere ubriaco. Vabbe'. Entrate. E cercate di non uccidere nessuno dei miei ospiti-
Ci fece entrare. Il suo appartamento si trovava su una rampa di scale.
Clary e Simon stavano parlando fra loro. Non sentendo bene di cosa cercai di avvicinarmi finché non sentii Clary ridere. Simon era riuscita a farla ridere e ciò mi rese...felice, non per il fatto che il mondano l avesse fatta ridere (per quello ero gelosa che non provasse a far ridere me,ma lui di Clary era innamorato dopotutto) ma per il semplice fatto che riusciva a ridere in un momento così delicato della sua vita.

STAI LEGGENDO
Izzy e Simon
RandomLa storia di Isabelle e Simon sin dal loro primo incontro nelle cucine dell istituto...