un mondano in cucina

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I miei genitori erano per Idris patria degli shadowhunters con il Max, il mio secondo fratello (è solo grazie a lui se i miei genitori stanno ancora insieme). Quindi oggi avrei cucinato io per: Alec, Jace ed Hodge. E a loro non piace proprio la mia cucina. E mi prendono sempre in giro.

Quest oggi avrei provato una nuova ricetta datami da un folletto acquatico al Chelsea Market, aveva detto che era deliziosa e quindi decisi di provarla.

Sentii dei passi lungo il corridoio per poi arrivare in cucina. Mi girai e vidi che era Jace con la mondana -sto preparando la zuppa-dissi facendo ondegiare il mestolo in direzione di Jace -ne volete?- non fece in tempo a rispondermi perché il mio sguardo cadde su un individuo alle sue spalle, un altro mondano. -hai portato qui un altro mondano? Hodge ti ucciderà.-
-io sono Simon-disse il ragazzo (se così si poteva definire) dietro Jace, feci finta di ignorarlo (anche se lo avevo guardato per bene, cosa che non capitava mai) e concentrarmi sul guaio che aveva appena combinato Jace.
Mi raccontò che era con loro perche aveva visto due degli uomini che avevano ucciso suo padre -immagino che lui non sia uno di loro? -sapevo che non lo era. Mi soffermai di più sul mondano. Era completamente rapito dalla mia bellezza e non aveva neanche ribattuto alla mia domanda.
-ovviamente no. Credi che se lo fosse sarebbe ancora vivo? -
-immagino di no-
Mi cadde un pezzo di pesce per terra e Churc lo raccolse.
-non c'è da meravigliarsi che ci abbia portato qui-disse Jace con disgusto-non ci posso credere che gli stia dando altro pesce. È decisamente una botte.-
-non è una botte. E poi voi non mangiate mai niente. Ho avuto questa ricetta da un folletto acquatico al Chelsea Market, ha detto che e deliziosa... -
-Se tu sapessi cucinare, forse io mangerei -
Quelle parole mi fecero molto infuriare.
-Cos'hai detto? -
- Ho detto che mi andrò a cercare qualcosa da mettere sotto i denti -
-Ah,ecco-
Tornai a dedicarmi alla mia zuppa, ma sentivo su di me lo sguardo del mondano. Come aveva detto che si chiamava...Simon?
Vidi Jace avvicinarsi al frigo e dopo che lo raccomandai di non riguardo l appetito vidi il mondano avvicinarsi.
Mi chiese cosa stavo preparando. E gli risposi entusiasta che almeno qualcuno si interessasse alla mia cucina.
Jace e Clary stavo per uscire quando il mondano alzo il viso e chiese alla ragazza dove stessero andando. Si vedeva che era innamorato di lei w questo mi provocava qualcosa, non era rabbia, ma non sapevo cosa mi stava succedendo.
Chiesi a Jace se aveva intenzione di dire ad Hodge di quei due uomini e mo disse che ancora non aveva deciso.
Gli chiesi se poi avrebbe voluto un po di zuppa e di chiedere ad Hodge se ne voleva.
-Nessuno vuole la tua zuppa.-almeno poteva chiederglielo
-Io la voglio, la tua zuppa- era stato il mondano a parlare e ciò mi fece davvero piacere. Nessuno aveva mai mangiato ciò che cuinavo di propria volontà.
-No che non la vuoi-disse Jace -Vuoi solo andare a letto con Isabelle-
Forse Jace aveva raggione, in fondo i ragazzi vogliono solo quello, non pensano mai ai sentimenti (in realtà neanche io pensavo mai ai sentimenti delle persone. Le potevo trattare male e non me ne sarebbe fregato niente).
Guardai il ragazzo al mio fianco che era rimasto di stucco -Non è vero!-
-grazie tante- mi rimisi a cucinare cercando di non ridere.
La sua risposta mi aveva sorpresa perché sembrava sincera e in un certo senso lo ammirai.
Versai un po di zuppa in una ciotola e senza guardarlo glie la passai. Disse qualcosa a Clary che non capii perché ero troppo impegnata a non ridere e poi lo vidi sedersi sullo sgabello ed incominciare a mangiare.
Incominciammo a parlare del più e del meno. Gli raccontai di più sul nostro mondo e su ciò che ci circonda. Ad ogni mia parola lui era meravigliato. Ma come biasimarlo aveva davanti Isabelle Lightwood.

Izzy e SimonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora