Sentii suonare il campanello dell'istituto.
Ero stanchissima. La sera prima ero stata con Jace, Clary ed Simon alla Corte Seelie.
Avevo rivisto Meliorn, nell'ultimo periodo ci stavamo frequentando la reggina della Corte gli avevo detto di chiedere a me e agli altri se saremmo potuti andare da lei. Noi accettammo anche se avevamo dovuto lasciare Alec da Magnus in cambio di Jace (era lui che la reggina voleva incontrare).
Anche se a dirla tutta non credo che Alec fosse dispiaciuto di restre del tempo da solo con il suo stregone. Da quando Magnus aveva preso Jace sotto custodia lui e Alec non riuscivano mai a stare da soli. E quella dell'altra sera era stata la scusa perfetta.
Chiamai l ascensore e quando scendemmo giù Clary si catapulto fuori e andò dritta alla porta per aprirla. Jace andò ad aiutarla quando aveva visto che il catenaccio di bronzo era troppo alto per lei.
Quando la porta si aprì rimasi di stucco. C'era un vampiro che teneva il corpo insanguinato di Simon era sostenuto da Raphael, un vampiro.
Ero arrabbiata e non sapevo neanche il perché.
Prandi un candelabro e glie lo puntai contro
-che cosa hai fatto a Simon? -cercai do essere il più forte possibile ma non ci riuscivo. Quell immagine mi faceva sentire male.
-El no es muerto- disse Raphael
-hai detto... -fece Clary ma Jace terminò la frase per lei
-Non e morto. Non è morto.-
Clary gli si avvicinò e gli sussuro il suo nome.
-non può sentirti. Sta morendo-
-Ma hai detto...-
-Ho detto che non e morto ma tra pochi minuti,forse una decina, il suo cuore cesserà di battere. È già del tutto incosciente. -
-dobbiamo portarlo in ospedale... o chiamare Magnus. -
-non posso aiutarlo. Voi non capite.-
-No- era stato Jace a parlare-non capiamo. E faresti meglio a spiegarti. Altrimenti devo supporre che sei solo un farabutto succhiasangue e strapparti il cuore. Come avrei dovuto fare l ultima volta che ci siamo visti-
-Hai giurato di non farmi del male, cacciatore. L hai dimenticato?-
-Io invece non ho giurato niente- dissi senza pensarci due vole. Mi ignoro. Ma in compenso ci spiegò tutto:
Ci spiego che Simon quando era topo aveva ingerito un po del suo sangue ed era andato al Dumort per capire se il processo era invertibile, ci ha spiegato che lo aveva portato qui solo per non scatenare una guerra siccome noi eravamo suoi amici.Avevo trasformato io Simon in un topo ed era solo colpa mia se ora si trovava senza vita tra le braccia di Clary. Se io non avessi fatto la bambina e fossi stata più attenta non sarebbe successo tutto ciò.
Mi dispiace Simon, giuro non era mi intenzione e ti prometto che se continuerai a vivere te li dirò. Dirò ciò che non ho mai detto a nessuno:''scusa".
-peccato che se fosse stato tranquillo, col tempo probabilmente gli effetti del mio sangue sarebbero scomparsi. Adesso invece... -
-Adesso cosa? Adesso morirà?-non volevo che lui morisse.
- e rinascera. E sarà un vampiro. -
Mi sentì mancare la testa mi girava e lasciai cadere il candelabro che per fortuna prese Jace prima che arrivasse a terra. Mi sentivo colpevole, perché ero ciò che ero. Ma in contemporanea mi sentivo... strana, preoccupata, spaventata e...triste.
-che cosa!?- dissi -stai mettendo-
-Aspetta e vedrai. Morirà e rinascera sotto le forme di un figlio della notte. E anche per questo che sono venuto. Simon é uno dei miei, adesso-
-non c'è niente da fare?nessun modo per rendere il processo reversibile?-
Sapevo che non c'era più nulla da fare. Ma chiederglielo non costava niente.
-potreste tagliargli la testa e bruciare il suo cuore nel fuoco, ma dubito che ve la sentiate-
Clary ringhio contro Jace di non provare ad avvicinarsi a Simon.
Simon emise un rantolo, si inarco tra le braccia di Clary che grido e lo aggrappo a se. Il ragazzo aveva gli occhi spalancati, ciechi e terrorizzati.
-sono io. Simon sono io. Sono Clary. Ti amo.-
-Clary perfavore allontanati, può farti del male-dissi cercando di staccarla dal corpo di Simon. Ma nulla lei lo teneva molto saldamente. Rinunciai e mi alzai -Adesso cosa dovremmo fare?-chiesi furiosa
-non e divertente- disse Jace
-e non lo deve essere. Noi veniamo creati così. Veniamo dissanguati e sepolti. Poi usciamo dalla tomba a furia di scavare. E allora che nasce un vampiro-
Pensare che il mondano avrebbe dovuto subire tutto questo mi metteva i brividi.
-Non credo che ne sarei capace- dissi
-alcuni infatti non ci riescono. Se non c'è nessuno pronto ad aiutarli a venir fuori, rimangono così, intrappolati sotto terra come topi-
Clary gridò e disse che lei non aveva nessuna intenzione di seppellirlo.
-allora rimarrà cosi. Morto ma non del tutto. E non si sceglierà mai- le rispose Raphael.
Guardavo clary in attesa della sua risposta. Anche se non conoscevo Simon bene o da tanto tempo come lei volevo che non lo facesse morire. Sentivo che se lo avrebbe lasciato trasformare lui sarebbe stato diverso da tutti gli altri nascosti.
Clary decise di seppellirlo, ma a delle condizioni che fosse stato seppellito in un cimitero ebraico e che lei fosse stata con lui.
Raphael l avverti che non sarebbe stato bello rimanere a guardare la scena della sua trasformazione.Arrivmmo al cimitero.
C'era molto freddo e dovetti stringermi nel mio spolverino.
Di solito quando nasceva una vampiro. faceva molto freddo ma questo a me non importava. Mi importava di essere qui insieme agli altri e non essere restata a casa e non vedere come si sarebbero evoluti i fatti dalla futura, e imminente, trasformazione del ragazzo.
Prima di entrare usammo un incantesimo per renderci invisibili.
Il corpo di Simon era stato coperto da un lenzuolo bianco.
Io ero vicino a lui che lo sorvegliavo dall alto con tristezza. Non si meritava di essere trasformato in un nascosto.
Dopo questo questo di sicuro né lui né Clary avrebbero voluto rivolgermi la parola.
Presa dai miei pensieri non i accorsi che Alec e Magnus erano arrivati e stavano parlando con gli altri. Non riuscivo peró a capire di cosa.
Non avevo voglia di fare niente.Vidi un cumulo di terra alzarsi e una ano uscirne fuori. Clary, dopo varie lotte contro Jace per lasciarla andare ad aiutare il mondano, si catapulto sopra Simon. Lo aiuto ad uscire fuori. Appena fuori aggredi Clary per avere il suo sangue. Mediale Raphael riesce a staccarlo in tempo. Raphael da due sacche di sangue a Simon che le beve con avidità. Aveva ragione la scena non e delle migliori.
Simon e clary sono ritornatia a casa come anche Magnus e Jace. Io sto tornando all istituto con Alec. Non la smette un attimo di parlare anche se non capisco di cosa,ma di sicuro c'entra magnus, sono troppo immersa nei miei pensieri.
-Secondo te e stata colpa mia- dico interrompendo il suo monologo
-Cosa di preciso? Tu fai sempre qualcosa-
Non aveva tutti i torti. Davo parecchie preoccupazioni ai miei genitori.
-il fatto che ora sia un vampiro-
-chi?... ah il mondano?-
-non e più mondano e un vampiro ed e solo colpa mia e della mia negligenza-
-non lo so credo di no-
-ma sono stata io a trasformarlo in topo e se fossi stata più attenta tutto ciò non sarebbe mai successo-
-Io credo che... non importa che tu lo abbia trasformato in topo se doveva trasformarsi in vampiro in un modo o nell altro accadeva...quindi ora smettila di farti mille problemi non e da te-
Aveva ragione me ne sarei dovuta fregare. Ma restava il fatto che mi sentissi un po in colpa per averlo condannato all eternità.
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Izzy e Simon
RandomLa storia di Isabelle e Simon sin dal loro primo incontro nelle cucine dell istituto...