Serkan
Due settimane fa sono uscito dall'ospedale e sono tornato a casa, quella casa a me sconosciuta non me la ricordo questa casa in Slovenia, il dottore mi aveva raccomandato di non partire subito per Istanbul ma solo quando mi sarei sentito meglio sarei partito ma io credo che sia arrivato il momento, qui mi sento inutile almeno lì avrei l'Art Life, Engin, mia madre e Seyfi.
"Mi puoi dire chi è questa donna?"
Chiedo prendendo il telefono e mostrando la foto di questa donna di una bellezza disarmante ma lei appena questa donna si innervosisce e si alza di scatto e mi dà le spalle poi si gira e inizia a parlare"È Eda"
Dice lei sospira pesantemente per poi voltarsi verso di me e si siede accanto a me vicino al camino"È una ragazza che hai conosciuto per farmi ingelosire di te"
La guardo confuso"Farti ingelosire? E perché mai avrei dovuto farlo?"
Dico prendendo la sua mano"Ci siamo allontanati per un periodo e tu hai hai fatto scrivere un contratto per un finto fidanzamento"
Dice lei, non ci posso credere. Che razza di persona è questa Eda? Perché ho fatto una cosa del genere?"È assurdo"
Dico ridendo"Ma ora è passato"
Dice lei sorridendo stringendo la mia mano
"Spero che questa donna ora sia fuori dalla mia vita"
Dico io duramemte"Credo che lei con questo finto fidanzamento si sia innamorata di te"
Dice lei così io abbasso lo sguardo"Addirittura innamorata? Io non lo sono, io sto con te"
Dico io sorridendo appena eppure non provo nessun sentimento verso questa donna che ho al mio fianco, solo il bene per aver condiviso tutta la mia vita con lei ci conosciamo da quando eravamo piccoli e così sono rimasto legato a lei"Già, stiamo insieme da tanti anni ormai. Senti Serkan ti devo dire un'altra cosa"
Dice lei bloccandosi"Non so se ti farà piacere"
Dice lei"Eda è diventata una tua socia della holding gestisce con te l'Art Life"
Dice lei io rimango a bocca aperte l'unico rumore che si sente è lo scoppio delle fiamme del camino"Cosa? Come è possibile? Non solo ha stipulato un contratto finto ora si è preso anche la mia azienda questo è troppo, è meglio ritornare ad Istanbul"
Dico io alzandomi dal divano"Ne sei sicuro? Te la senti?"
Chiede lei preoccupata per il mio stato di salute"Si, mi sentirò meglio solo se riprenderò le redini di ciò che è mio"
Dico io infastidito per questa Eda"Ok come vuoi tesoro"
Dice lei sorridendo per poi fare le valige. Istanbul sto tornando e voglio proprio conoscere la mia socia.Eda
"Eda sono qui"
"Amore dove sei?"
"Sono qui, torno presto"
"Me lo prometti?"Mi sveglio di soprassalto il cuore mi batte all'impazzata, la voce di Serkan rimbomba nella mia testa perché non ha risposto alla domanda nel sogno? Forse sta davvero tornando da me, guardo il cielo stellato e mi domando ancora dove tu sia amore mio. Prendo la sua giacca e cerco di dormire ma non ci riesco mi giro e rigiro nel letto notando poi che è arrivata la mattina.
"Dada buongiorno come stai?"
Chiede mentre faccio colazione anche se non ho molta fame"Come al solito Melo"
Dico tristemente"Perché non rimani a casa oggi?"
Dice lei sorridendomi"Ho tanto lavoro oggi, purtroppo da quando è assente Serkan mi sto occupando dell'azienda"
Dico io sbuffando"Lo so infatti per questo ti ho chiesto di rimanere a casa così ti riposi e pensi a te stessa. Da quando mio cognato è partito tu non ti sei fermata un attimo, lavori anche di notte"
Dice lei rimproverandomi"Sono sua socia Melo, e Pyril ed Engin hanno bisogno di me. Ho vinto il premio come miglior architetto dell'anno"
Dico io sorridendo"Davvero?"
Dice lei abbracciandomi"Oggi devo andare a ritirarlo"
Dico contento"Brava Dada"
Dice battendo le mani come una bambina""Sono così orgogliosa di te Eda"
Dice mia zia ascoltando la nostra conversazione mi abbraccia"Ora vado a prepararmi non voglio arrivare in ritardo"
Dico io correndo verso le scale"Ma sentila"
Dice Melo facendo ridere mia ziaMi ritrovo in questo atrio con tanti architetti famosi e il mio corpo trema per la felicità di trovarmi qui certo avrei voluto che accanto a me ci fosse Serkan a rassicurarmi con un suo bacio, una sua carezza o un suo abbraccio.
"Questo premio come miglior architetto paesaggista va alla signora Eda Yildiz per Art Life"
Dice l'organizzatore dell'evento chiamandomi sul palco, ritiro il premio con un enorme sorriso sul volto ringraziando l'organizzatore torno in Art Life"Oh ecco la donna dell'anno"
Mi prende in giro Engin strappandomi un sorriso"Brava Eda te lo sei meritato, stai lavorando sodo"
Dice Pyril"Congratulazioni stellina"
Dice Melo"Grazie a tutti davvero, avrei voluto condividere condividere questo premio con"
Abbasso lo sguardo facendo scendere alcune lacrime"Serkan"
Finisce la frase Engin ed io annuisco"Sarebbe orgoglioso di te Eda"
Dice Pyril, asciugo le lacrime"Tutto il team ti ha regalato un bouquet di fiori sono nel tuo ufficio"
Dice Leyla accarezzando delicatamente la mia schiena"Non dovevate"
Dico emozionata, ormai siamo diventati una famiglia"Invece si te li meriti, sei preziosa per noi e per Art Life senza di te non avremo vinto un premio così prestigioso in assenza di Serkan"
Dice Engin facendomi piangere ulteriormente"Allora vado a sistemare il premio sullo scaffale insieme agli altri"
Dico io sorridendo appena vado nel mio ufficio e sistemo il premio sullo scaffale quando prendo un vaso per i fiori che mi hanno regalato in quel momento il mio cuore batte più forte che mi sta succedendo? Un mancamento mi fa stringere più forte quel vaso respiro e vado a prendere dell'acqua per i fiori mentre esco dall'ufficio.
No, ditemi che non sto sognando che è davvero lui quell'uomo che mi osserva vado verso di lui, tutti rimangono pietrificati per il suo arrivo ma noto che c'è una persona che porterà soltanto guai: Selin.
Il vaso mi scivola dalle mani mi tremano, lentamente lo raggiungo porto le mie mani sul suo viso al quale lui non si muove, non dice nulla, non mi guarda più come prima. Credo che qualcosa sia cambiato in lui, qualcosa si sia rotto ma non capisco più niente quando quegli occhi così freddi, così vuoti guardano i miei. Amore perché mi guardi così? Perché non sei contento di vedermi? Perché non mi baci?
Ho paura di quello che succederà, ho paura su ciò che ci diremo, ho paura di questa confusione che tormenta lui così svengo tra le sue braccia perché so che ci faremo di nuovo male e che qualcuno si farà male e sicuramente quella che si farà più male sarò proprio io. Il buio mi tormenta da tanti giorni e ora sono qui ancora nel buio più totale non voglio svegliarmi per vedere quegli occhi vuoti, freddi mi fanno solamente paura credo che dormirò ancora un po' non voglio svegliarmi se mi sveglierò sarà dura affrontare tutto, Serkan, Selin. Perché Selin è con lui? Sono terrorizzata nel sapere una verità che sicuramente non mi piacerà affatto.Ciao a tutti, ecco un nuovo capitolo.
Serkan è tornato ma Eda ancora non sa nulla lo scopriremo nel prossimo capitolo. Secondo voi come reagirà Eda?
Fatemi sapere cosa ne pensate e commentate, vi aspetto nei commenti
STAI LEGGENDO
Ricordati di noi
ChickLitSerkan Bolat ritorna dopo due mesi dalla sua scomparsa a causa dell'incidente aereo. Eda scoprirà che Serkan ha perso la memoria e farà di tutto per fargliela ritornare. I personaggi sono Serkan Bolat ed Eda Yldiz. La storia è tratta da Love is in...