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- Oggi vi annunceremo una sorpresa.

Il coach aveva riunito tutte le squadre nella palestra più grande per una specie di riunione post-allenamento.

- È quella di cui parlava Kuro? - sussurrò Hinata a Kageyama, vicino a lui.

- Credo di sì.

- Partiremo tutti insieme per qualche giorno per un ritiro. Faremo diverse partite e ad ognuna i giocatori saranno rimescolati e le squadre cambiate. In questo modo vedrete come migliorarvi, sia singolarmente che in squadra. - proseguì il coach. - Ora potete andare.

Shoyo notò che Bokuto era corso velocemente negli spoiatoi.

- Allora, chibi-chan? Piaciuta la sorpresa? - Kuro arrivò da dietro e gli mise un braccio sulle spalle.

- Sì. Bello che facciate girare le squadre.

- Hai molte probabilità di ritrovarti con il tuo corvino. - indicò Kageyama, rimasto a parlare con Ushijima.

- Be', ecco, non... - diventò rosso.

- Oh, tranquillo. Ci vediamo. - si allontanò.

- Tutto bene? - chiese Tobio quando lo raggiunse.

- Sì. Ti va se questa sera andiamo a prenderci qualcosa?

- Okay. Andiamo a cambiarci, dai. - gli prese la mano e si avviarono verso gli spoiatoi.



- Ti va se dividiamo il piatto? - Hinata sporse la testa dal menù che stava guardando.

L'altro non rispose.

- Tobio...

- Oh, sì. Cosa dicevi?

Shoyo non sorrise. Sembrava deluso.

- Scusa per lo scarso entusiasmo. - Kageyama abbassò la testa e incurvò le spalle. - Ma sono stanco, oggi ho lavorato tanto sulle alzate, la notizia del ritiro mi ha scombussolato, e in questo periodo... non so. Sono strano, non capisco se sono abbastanza bravo a giocare o se devo migliorare, ho la costante paura di rovinare o forzare troppo le cose con te...

- Ehi, fermo. Stai tranquillo. - prese un respiro. - Non... non importa se sei stanco, anzi, non volevo obbligarti uscire se non avevi voglia, e poi, sì insomma, sembra una banalità, ma, davvero, tra noi le cose non si possono rovinare, ti conosco da una vita e abbiamo trascorso così tanti momenti insieme che sarebbe impossibile...

- Okay va bene. - lo fermò delicatamente.

- Scusa, mi sono messo a parlare a ripetizione, e...

- Non fa niente. - si passò una mano tra i capelli. - Possiamo andare via? Questo posto... mi sta opprimendo.

- Okay. Usciamo senza farci vedere.

- Grazie.



Hinata chiuse la porta dietro di loro.

- Scusa se ti ho rovinato la serata. E grazie. - disse Kageyama sedendosi sul divano.

- Tranquillo. - si rilassò con lui e iniziò ad accarezzargli i capelli scuri.

L'altro immerse il viso tra la sua pancia e il suo petto. I suoi respiri diventarono più lunghi e pesanti.

- Buonanotte. - Shoyo gli baciò la testa.

Non è la serata che mi ero immaginato pensò. Poi guardò Tobio. Però per vederlo così ne vale la pena.


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