Hinata si strinse nel cappotto verde. Faceva freddo, lì a Tokyo.
- 'Giorno, Sho. - Kageyama arrivò da dietro e lo spaventò.
- Ciao Tobio. Allora, dove mi volevi portare?
- Aspetta. È una sorpresa.
Hinata inclinò la testa confuso.
- Non ne so molto d'amore, ma di solito le sorprese piacciono al compagno, giusto? - lo guardò in cerca di conferma.
L'altro per poco non rise a vederlo così insicuro. Non era da lui. - Certo. - rispose comunque.
- Riprendiamo: visto che stiamo uscendo insieme ufficialmente, non facciamo tutte quelle cose da compagni di squadra e amici. Ma comportiamoci da coppia, qualunque cosa significhi.
- Quindi non mi urlerai più contro? Non mi insulterai?
- Ci proverò. Ora possiamo andare. - lo prese per mano, ma fece per lasciarla quando lo sentì esitare. - Si fa anche questo, no?
- Sì. - lui gli sorrise fiducioso e si lasciò trascinare fino ad un piccolo bar che non aveva mai visto prima.
- Ecco. Questa è la sorpresa. Non sembra nulla di speciale, ma è il posto nel quale mi portavano sempre i miei genitori di ritorno da ogni vacanza quando ero piccolo. Pensavo fosse importante, e volevo condividerlo con te. - si strinse nelle spalle imbarazzato. - Insomma, di' qualcosa! - riprese Hinata a causa del suo silenzio.
- È bellissimo. Tutto. Non pensavo che tu fossi così... dolce, romantico.
- Quindi non ti stai pentendo di essere uscito con me?
- No. Anzi, voglio vedere quali saranno le sorprese dei prossimi appuntamenti! - sorrise.
- Ora entriamo. - lo spinse dentro il bar cercando di nascondere il suo rossore.
- Carino. Caldo e accogliente. - commentò Hinata togliendosi il giubbotto.
- Non hai ancora visto i piatti. Cucinano benissimo.
Si sedettero ad un tavolo.
- Hanno tante cose da servire, non riesco nemmeno a decidermi.
- Prova questo. - gli indicò qualcosa. - È buono.
- Okay.
Dopo aver ordinato rimasero in silenzio.
- Allora... credi che dovremmo dire agli altri di questa cosa? Insomma, del fatto che stiamo uscendo insieme. - domandò Hinata.
- Io preferirei tenere questa cosa solo tra noi, almeno all'inizio, Sho. Non perché mi vergogni di te. Però... ci stiamo solo provando. Mi sembra... presto.
- Va bene. - sospirò. - Se stare insieme non dovesse funzionare... noi rimarremo comunque coinquilini, compagni di squadra e amici, no?
- Sì. Questa cosa non ci tocca minimamente, da quel punto di vista.
Altra pausa di silenzio.
- È strano. Non avevo mai immaginato di uscire con te e di provare davvero a...
- Lo so. Ma sei tu che hai insistito.
- Tu non hai fatto resistenza, però.
- Forse non mi dispiaceva così tanto provare a uscire con te. - lo fissò negli occhi.
Hinata pensò che per quel giorno Tobio aveva già confessato ed condiviso troppe cose. Non era da lui aprirsi così tanto.
Sorrise. - Nemmeno a me dispiace.
- Tobio. - Hinata lo chiamò in camera loro.
- Si? - lui si presentò.
- Oggi sono stato davvero bene con te.
- Anche io.
- Vorrei che ci fossero altri appuntamenti come questo.
- Va bene. - gli si avvicinò. - Basta che qualche sorpresa me la faccia anche tu.
- Contaci.
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Noi | Kagehina
Fiksi PenggemarPost time-skip | Hinata e Kageyama convivono da quando sono iniziate le loro carriere da pallavolisti, ma insieme decidono di portare la loro relazione ad un altro livello, rendendosi conto che era quello che avevano sempre voluto | Ship: Kagehina...