Il primo viaggio d'estate

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Le audizioni furono a cavallo del viaggio in Puglia organizzato con Chiara. Stabilimmo questa meta perché ci dicevano tutti che la Puglia offriva cibo stupendo e panorami mozzafiato. In più c'erano moltissimi bed and breakfast dove si riusciva a prendere in affitto case spaziose ad un prezzo contenuto.

Quando arrivammo in Puglia una volta scesi dall'aereo la prima cosa che percepimmo fu il caldo, ma soprattutto l'umidità.

Appena fuori dall'aero porto in mezzo ad un via vai di macchine cercammo la navetta per andare a bari centrale. Una cosa che mi piaceva molto di Bari, e che dalle nostre parti non c'era, era che potevi spostarti con il treno senza troppi problemi, mentre a Iscore i mezzi pubblici erano pochi e molto più trascurati. Essendo un territorio pieno di paesini prevalentemente piccoli non aveva senso creare tante piccole stazioni. Il b&b che prenotammo sembrava molto carino, si trovava in una stradina dove a malapena riuscivano a passarci i motorini. Da fuori era molto grazioso, i muri erano di un colore neutro mentre gli infissi spiccavano per il loro colore verde acceso. La chiave era stata lasciata dentro la cassetta della posta, ci mettemmo un po' per recuperarla, anche perché il caldo non era certamente d'aiuto, ma dopo vari tentativi ci riuscimmo. Appena entrammo, la casa si presentava bene, aveva una stanza principale dove c'era la cucina sulla sinistra e il soggiorno sulla destra. Di fianco al soggiorno c'era da un lato la porta della camera da letto e dall'altro il camino. Di fronte al camino c'erano le scale per salire al piano superiore e per scendere nel seminterrato. Nel seminterrato si stava bene, c'erano delle sedie e tutto il necessario per lavare, asciugare e stirare i panni. Nelle ore più calde, e quindi dalle undici di mattina fino alle cinque di pomeriggio circa, era il posto ideale in cui restare. La camera da letto era molto semplice, di fronte alla porta c'era la camera armadio e sulla destra un letto matrimoniale, in più c'era una televisione all'angolo di fronte al letto. Una volta sistemate le valigie si erano fatte le cinque di pomeriggio, quindi decidemmo di uscire per vedere un po' com'era questa Puglia e per trovare qualche posto carino per prendere qualcosa da mangiare. Quella sera la passammo vagando per le strade di Bari, mangiammo qualcosa e poi tornammo al b&b, a cui stavamo cercando un soprannome perché chiamarlo b&b ci pareva un pò "triste". Chiara diceva che era fuori discussione non dare un nome al b&b perché era come avere una casa piena di piante prive di fiori, un po' come le piante di sua nonna che erano tutte verdi e sembravano tutte uguali (anche se avevano tutti nomi diversi e difficili da ricordare).

Il mare non ha orizzontiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora