Un'altra settimana passò, ogni pomeriggio andai al maneggio. Oggi però era un giorno importante. Importantissimo. Oggi saremmo andati a prendere i 5 cavalli all'allevamento. Andammo con 3 macchine, e i rispettivi trailer da due posti. Appena arrivai mi sentii eccitata, erano tutti un po' agitati d'altronde..
Andai in macchina con Ale, il giovane 18enne nipote di John.
Mi piaceva il suo modo di fare, un tantino sbarazzino ma contemporaneamente molto simpatico e in gamba. Venne con noi anche Fra, mia amica da sempre; avevamo un rapporto fantastico. La conobbi circa 2 anni fa al maneggio e subito ci avvicinammo molto. Da sempre lei aveva una cotta per Ale, ma non me lo aveva mai confessato apertamente. Nel lungo tragitto che ci separava dell'allevamento, non facevamo altro che cantare a squarciagola musica country. Non stavamo del tutto bene.
Dopo una lunga ora, davanti ai miei occhi apparve una grande insegna:
"Ranch Horses". Il nome lasciava parecchio a desiderare, ma il posto era carino.
"ARRIVATI" gridò Ale.
"Cosa strilli?! Mi hai quasi rotto un timpano! " rispose schietta Fra.
" Su via ragazzi, non perdiamoci in chiacchiere e scendiamo! " conclusi seccata.
Diversi paddock attirarono la mia attenzione, dentro vi pascolavano 4 cavalli di cui non riuscivo a distinguere la razza per la lontananza. Jonh si diresse verso la baita dove risiedeva il padrone del Ranch. Era un tipo strano, basso e grosso, calvo con una folta barba.
"I capelli ti sono cresciuti nel posto sbagliato!" pensai.
Dopo aver scambiato un paio di chiacchiere con John, ci diresse al primo box, dove si trovava il primo quarter che avremmo dovuto caricare sul trailer. Mi avvicinai al misterioso box e vi scorsi all'interno un grande quarter palomino con una lista bianca. Era meraviglioso! Aveva 4 anni e una doma da perfezionare. Il suo nome era Key. Fra lo prese alla lunghina e lo sistemò nel suo posto trailer.
Il secondo era il maremmano: nero con una lunga lista bianca e delle corte balzane bianche. Aveva 5 anni, ed era domato, adatto a principianti. Si chiamava Apache. Ale lo portò nel trailer.
Il terzo era uno stallone quarter sauro con un lungo ciuffo sulla fronte. Non aveva segni particolari, aveva 4 anni e una doma da perfezionare. Il suo nome era Sky. Fede, figlia di Jonh lo portò nel trailer.
Poi fu la volta di Pilgrim, l'ultimo quarter paint di 6 anni, domato ma non adatto a principianti. Io stessa lo portai nel trailer.
Infine prendemmo le due incroci arabe, Sally e Candy, entrambe 7 anni e domate. Jonh le portò nel trailer e dopo aver concluso tutti gli affari, ripartimmo. Una volta arrivati sistemammo i 5 cavalli nei rispettivi box distinti dalle targhette e, dopo aver assegnato a tutti i cavalli le rispettive porzioni, andai a casa.
Ormai al maneggio i lavori erano terminati. Mancava solo l'arrivo degli amici/che di Jonh con i loro cavalli e avremmo iniziato ad uscire in passeggiata.
Ero felice, anche perché mentre andavo a casa, Ale mi chiamò dicendomi che gli amici sarebbero arrivati tra 2 giorni.
Salve! Questo era il terzo capitolo! Spero che la storia vi stia piacendo. Se si, battete un like :)
~M
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"The Horse Of My Life" ❤
Adventure"Un'emozione strana mi riempiva il cuore ogni volta che nitriva al mio arrivo."
