Era appena passata una settimana. Merda, ne mancavano ancora altre tre. Non c'è l'avrei fatta.
Al trascorrere della seconda settimana mi arrivò un messaggio da John, diceva che sarei potuta andare li al maneggio a dargli una mano. Oh, grazie a dio!
Non esitai, l'indomani sarei andata li, grazie alle indicazioni che mi aveva fornito lui stesso nel messaggio.
La notte non riuscii a chiudere occhio, per fortuna il mattino arrivò come sempre annunciato dalla sveglia. Erano le 8.
Mi alzai e come un automa mi preparai un caffè, era una splendida giornata di giugno, il sole illuminava il paesaggio davanti ai miei occhi. Amavo la vista dalla mia casa.
Feci una veloce doccia, indossai una casuale T-shirt e un vecchio jeans, accompagnati dagli stivaletti da equitazione.
Presi distrattamente le chiavi e corsi al motorino. Misi in moto cercando di fare chiarezza nella mia mente raggruppando tutte le informazione che mi aveva fornito il mio istruttore. Dopo un quarto d'ora circa, fui li.
Da lontano scorsi John e Ale alle prese con pennello e vernice, pitturavano i cancelli.
Urlai un 'buongiorno' attirando l'attenzione di Black, Sonny, Flicka, Cindy: i cavalli di John.
Mi vennero incontro, ci salutammo e mi fu subito assegnato un bell'incarico: fare le targhette in legno per i box dei cavalli, con i rispettivi nomi che avrei scritto con della vernice nera.
Dopo ore di lavoro, ci volle una pausa! Non ci negammo una Coca-cola.
Nel pomeriggio decisi di ispezionare meglio il maneggio. Vidi tutti i box pronti, alcuni con i cavalli, altri vuoti. Un tondino e dei paddock, ancora da sistemare.
Il nostro era un maneggio per sole passeggiate, e di conseguenza non aveva campi grandi ma solo un tondino. John ci mostrò il progetto, ed in effetti una volta sistemati i paddock, non mancava che far venire gli altri cavalli.
Ci disse poi che a distanza di giorni, sarebbero arrivati Ivan, Joe, Elena, Sarah. Erano suoi amici d'infanzia, ormai adulti, che avrebbero portato da noi i loro cavalli: King, Pepper, Magic, Spirit.
Io stessa avevo preparato le loro targhette e ne ero entusiasta. Non vedevo l'ora di vedere quei cavalli!
Ci rivelò infine che avrebbe comprato 5 cavalli tra cui 3 quarter horse, 1 maremmano migliorato, 2 incroci arabi. Ero felice. Felicissima. Non vedevo l'ora di accarezzarli e strigliargli uno ad uno.
Si fece tardi e decisi di tornare a casa. Durante il ritorno non feci altro che pensare a quel meraviglioso posto, dove avrei trascorso la maggior parte del mio tempo.Ecco il secondo capitolo gente! Spero vi piaccia, aggiornerò ogni giorno almeno per un po'.. ✌
~M
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"The Horse Of My Life" ❤
Adventure"Un'emozione strana mi riempiva il cuore ogni volta che nitriva al mio arrivo."