Ci siamo finalmente. Oggi sarebbero arrivati. Io, Fra, Ale e John giocammo d'anticipo, arrivando al maneggio con tutto il necessario per una bella mangiata pre-passeggiata!
Dopo 2 ore di preparazione, il rumore di una jeep attirò la mia attenzione, erano arrivati! Insieme li acconoagnammo al parcheggio e ci presentammo. Erano tutti molto simpatici, a parte Ivan, lui era davvero insopportabile : un quarantacinquenne che pensava di essere un ragazzino! Su via! Che andasse a farsi fottere!
I loro cavalli erano molto belli, c'era Pepper, l'appaloosa di Joe; Spirit, il castrone pezzato di Sarah; Magic, l'Haflinger di Elena e infine King, i miei occhi risplendevano a quella vista: un meraviglioso argentino sauro di 1.70 al garrese. Purtroppo il padrone era proprio Ivan. Merda. Lo odiavo anche per come trattava i cavalli, specialmente il suo. Pretendeva tutto da quel cavallo, impennate a più non posso e galoppo sfrenato fino a sfiancarlo!
Speravo solo che non lo avesse 'maltrattato' davanti ai miei occhi. Non avrei resistito. Dopo aver fatto un breve pranzo campagnolo, partimmo in passeggiata. Decidemmo di andare al fiume. Amavo quel percorso perché la maggior parte della strada era per i boschi. Ognuno prese il proprio cavallo ed io e Fra, non avendone uno nostro, prendemmo le due arabe, Sally e Candy. Erano abbastanza tranquille, ma non troppo statiche!
Passeggiando per i boschi, ebbi modo di conoscere meglio il carattere di King.. Era del tutto sfrenato! Per colpa del padrone ovviamente! Brutto stronzo!
"Ehi John, ma perché Ivan fa così? " chiesi.
" È sempre stato così, da quando eravamo piccoli, sfrenato e spericolato. " rispose.
" Però, deve calmarsi! Perché quel cavallo si merita di più! " risposi.
" King? Ahaha quel cavallo è matto! " intervenne Elena.
" Forse non è alla tua altezza, dato che hai un'Haflinger! Ecco perché dici che è matto! " rispose Sarah.
" Non credo proprio! Andiamo Magic! Facciamogli vedere chi siamo " disse Elena prima di partire al galoppo sfrenato.
La seguirono anche Sarah, Joe, John, Fra e Ale.
Rimanemmo io e Ivan. Oh merda.
" Partiamo? " proposi.
" Vai tu piccola, io ti raggiungo. " sorrise.
" Cos'è questa confidenza? E comunque, io parto e li raggiungo! " partii al galoppo.
Dopo dopo sentii un 'HA HA' e vidi Ivan che con due frustate fece partire King ad un galoppo disperato.
Vedevo la sofferenza negli occhi di quel cavallo, nel suo corpo vagava un'infinita tristezza. Mi sentivo impotente.
Poco prima di giungere al maneggio, notai del sangue sul posteriore di King. Merda lo aveva addirittura ferito. Aspettai che tutti dissellarono i cavalli e andarono a casa, compreso John. Misi la scusa di voler restare per allenare Furia e John acconsentì.
Rimasi sola. Sola nel mio paradiso. Con 15 cavalli intorno.
Senza pensarci due volte, mi avvicinai al box di King, lo aprii provocando un nitrito del cavallo, spaventato indietreggiava nell'oscuro. L'unica luce che illuminava il box era la luna piena. Dopo vari tentativi riuscii a mettergli la capezza e lo portai nel lavatoio. Presi una crema apposta e la spalmai con cautela sulla parte ferita. Si dimenava per il dolore, nitriva e cercava di liberarsi. Presi delle carote e cercai di calmarlo, ci riuscii per fortuna. Lo accarezzai a lungo, guadagnandomi almeno un briciolo della sua fiducia. Gli diedi un bacio sul muso e lo riposi nel box, sussurrandogli: Buonanotte ❤
Salveeee! Questo era il quarto capitolo. Spero vi piaccia ^^
~M
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"The Horse Of My Life" ❤
Aventura"Un'emozione strana mi riempiva il cuore ogni volta che nitriva al mio arrivo."
