𝐿𝑜𝓋𝑒 𝑀𝑒 𝒜𝑔𝒶𝒾𝓃 {taekook}

8- Incomprensioni

Passarono ore quando finalmente, mi decisi ad andare a letto e mettere via tutto ciò che avevo preparato.
Taehyung non era tornato, nonostante fosse tarda notte e con il cuore più distrutto di sempre mi sdraiai a letto, intrufolandomi sotto le coperte fredde.

Odiavo Kim Taehyung più di ogni altra cosa al mondo.
Da quel momento, lui non era più niente per me e glielo avrei detto l'indomani stesso, non mi fregava un cazzo se era il suo compleanno.
Doveva dimenticarsi della mia esistenza e ridarmi il tempo sprecato con lui.

Portai le coperte fin sopra la testa e cercai di abituarmi al buio di quella stanza triste e vuota.
La notte stava per terminare e il mio umore peggiorò via via che le ore passavano senza di lui.

Ti odio.

Cercai di addormentarmi non ricordando nemmeno quando lo feci davvero, sembravano passate ore oppure, erano solo passati cinque minuti, non capii più nulla.
L'ultima cosa che ricordavo erano le mie lacrime e il cuore che diventava sempre più ferito, fino a quando non mi svegliai improvvisamente per il caldo insopportabile.

Aprii gli occhi lentamente, l'alba non era ancora arrivata, ma ero stretto in un abbraccio soffocante e Taehyung aveva la testa appoggiata tra la mia spalla e il collo.
Il cuore iniziò la sua veloce corsa e quasi urlai non appena realizzai che era davvero lui e che non fosse uno strano scherzo della mia mente.

Taehyung è tornato da me.

Lo strinsi di più, mentre mi spalmavo addosso a lui, «Taehyung» lo richiamai, non m'importava se stesse dormendo. Lo abbracciai più forte. «Taehyung, amore mio. Sei tornato»
Lui rise e mi attirò completamente sopra il suo corpo, mentre allacciava le braccia intorno alla mia nuca.
«Koo, sarei tornato da te a qualunque costo. Avevi dubbi?»

Gli baciai il collo, «avevo già preparato un discorso per mollarti»
Lo guardai e alzò gli occhi al cielo. «Sei sempre il solito»
Intrufolò le mani tra i miei capelli e sospirò. «Come faccio a farti capire che sei importante per me? Voglio che tu viva la nostra relazione senza paure»

«Io ci provo, ma tu non mi stai dando molte alternative. Dici che sono importante, ma non sono nemmeno al primo posto per te»

Lui sbuffò e continuò ad accarezzare i miei capelli. «Koo. Perché non ascolti mai ciò che ti dico? Ti ho spiegato perché non volevo che venissi a questa festa, ma tu sembri non capire e mi fai sentire in colpa più di quanto già non sia»
Sospirai appiccicandomi ancor di più al suo corpo e lui mi strinse tra le sue braccia.
«Lo sai come sono fatto, mi conosci»

Lui intrecciò le nostre dita e sorrise. Il mio cuore esplose per l'ennesima volta.
Avrei tanto voluto baciarlo, ma ero ancora troppo arrabbiato per ciò che aveva fatto.

«Jungkook?» Mi domandò dopo alcuni minuti di silenzio.
Lo guardai, ma lui stava fissando il soffitto. «Dimmi» sussurrai.

Abbassò gli occhi e sospirò. «Tu cosa provi per me?»

Il mio cuore si fermò.
Cosa provo per te, Taehyung?
Bella domanda.
Se ti dicessi che sei il motivo per cui mi alzo al mattino, cosa penseresti di me?
Se ti dicessi che ho passato gli ultimi anni della mia vita ad odiarti, ad aspettare che tornassi da me, a vivere tra i giornali di gossip e a sperare che non mi avessi dimenticato, cosa diresti?
Tu per me sei più di un amore nato fin dai primi tempi, per me sei molto più di ciò che riesco ad esprimere.

Strinsi la sua mano. «Secondo te cosa provo per te, Taehyung?»

Lui mi fissò. Un piccolo sorriso era dipinto sul suo volto, ma i suoi occhi sembravano tristi. Gli accarezzai la guancia e lui abbassò lo sguardo.
«Tu per me sei molto più importante di ciò che puoi pensare, Jungkook. A volte, penso a come sarebbe stata la mia vita se noi non ci fossimo mai conosciuti, se tu non esistessi» sussurrò, poi alzò di nuovo lo guardò verso di me.
«Io non riesco proprio ad immaginare una vita senza di te. Questi undici anni mi hanno sempre fatto capire che sei tu quello che voglio. Ho provato a starti lontano, ma è inutile se il mio cuore mi porta sempre da te»