𝐿𝑜𝓋𝑒 𝑀𝑒 𝒜𝑔𝒶𝒾𝓃 {taekook}

9- Sorpresa

«Allora, Signor Choi Hejin. È pronto per il tatuaggio?»

Il ragazzo se ne stava disteso sulla poltrona nera con gli occhi spalancati e il fiato corto. Era spaventato all'idea di tatuarsi e mi chiesi per quale motivo avesse così tanta voglia di farlo nonostante la fobia degli aghi.
Taehyung d'altro canto, se ne stava in una sedia dietro di me e da qualche ora, guardava attentamente ogni mio movimento.
Odiavo il fatto che stesse passando il giorno del suo compleanno a guardarmi lavorare invece che, festeggiare da qualche parte noi due da soli.

Hejin scosse la testa e mi guardò. «Possiamo fare il tatuaggio qui?» Gli chiese improvvisamente, indicando la natica sinistra.
«Certo, nessun problema» risposi.
Quella non era di certo la prima volta che qualcuno mi chiedeva un tutuaggio nelle zone più intime.

Un colpo di tosse un po' troppo forte mi fece voltare verso Taehyung, che se ne stava con le gambe accavallate e con lo sguardo infuocato.
«Cosa c'è?» Domandai, ma lui s'imbronciò e scosse la testa.

«Non so se mi piace ciò che stai per fare» Mi disse e io mi voltai completamente verso di lui.

«Non è la prima volta, amore»

Lui sospirò. «Lo so ma, stare qui a guardarti toccare il culo ad altre persone non mi va»

Scoppiai a ridere e trascinando lo sgabello con le ruote andai verso di lui. Poggiai le mani sulle sue guance e gli baciai la punta del naso. «Puoi andare da Lisa se non ti va di guardare»
Lui alzò gli occhi al cielo e sbuffò. La situazione era troppo divertente. Vedere la sua faccia sconvolta dalle mie parole e la gelosia che prendeva il sopravvento dai suoi occhi mi faceva sentire molto più amato di quanto pensassi.

Taehyung guardò l'uomo seduto ancora sulla poltrona nera e sospirò. «Potresti non farlo? Non è per te ma, cerca di capirmi. Non mi va che il mio fidanzato tocchi il cu- il sedere di un altro in mia presenza e ok, lo so che non è la prima volta ma, vorrei che non lo faceste. Non davanti a me almeno. E si, potrei andare da Lisa ma, la mia mente sarebbe comunque qui a pensare a voi e- Mi sto davvero rendendo ridicolo in questo momento» disse infine e appoggiò la schiena sullo schienale della sedia.

Oh Dio, avrei voluto baciarlo in questo momento e fregarmene del cliente che ci guardava con occhi sgranati.
«Tae» lo richiamai e lui alzò lo sguardo immediatamente.
«Sei adorabile in questo momento»

Lui alzò ancora una volta gli occhi al cielo, poi si avvicinò e mi mise le mani sulle guance.
Mi baciò sulle labbra e io sorrisi prima che un colpo di tosse ci riportò alla realtà.
«Jungkook, facciamolo sulla spalla» disse Hejin spazientito ma, aveva un sorriso sul volto e capii immediatamente che non era infastidito o arrabbiato.

Taehyung sbuffò e scosse la testa. «No, non devi cambiare per colpa mia. Va bene, fallo dove vuoi. Io andrò da Lisa»
Sorrisi e gli lasciai un piccolo bacio sulle labbra prima di vederlo sparire oltre la porta.

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Tre ore più tardi avevo già terminato di tatuare tutti i clienti e con impazienza, andai direttamente da Taehyung così da poter passare insieme ciò che restava del giorno del suo compleanno.
Avevamo ancora una cena da consumare e non vedevo l'ora di averlo tutto per me.
Quando mi avvicinai al bancone, lui se ne stava di spalle, mentre aiutava Lisa con il pagamento dell'ultimo cliente e sorrisi quando lo vidi imbronciarsi per qualcosa che non riuscii a sentire.
Il mio cuore accelerò improvvisamente e mi portai una mano sul cuore con l'intento di calmarlo una volta per tutte.