1. 𝑡ℎ𝑒 𝑏𝑒𝑔𝑖𝑛𝑛𝑖𝑛𝑔 𝑜𝑓 𝑒𝑣𝑒𝑟𝑦𝑡ℎ𝑖𝑛𝑔

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A chi continua ad amare.      
nonostante vada tutto a pezzi...



Quanto cazzo è straziante non poter decidere cosa fare della propria vita ed essere coinvolti in cose di cui non te ne frega un cazzo, o addirittura essere obbligati.

Beh ve lo dico io, TANTO.

Preferirei vivere la mia vita come tutte le adolescenti e invece sono cresciuta in una famiglia in cui c'è sempre e solo lavoro.

Dovrei andare a scuola ma ho smesso quasi un anno fa per aiutare mio padre con le sue continue "missioni" dopo la morte di mia madre.

Si, sono cresciuta in una famiglia di mafiosi, i più potenti direi, dato che siamo pieni di nemici e che se dovessi uscire due passi da casa potrebbe succedere di tutto, per questo preferisco avere la pistola sempre con me.

Come alleati abbiamo gli O'brien, anche loro molto potenti e ci aiutano in qualsiasi missione, infatti i nostri nemici sono anche i loro.

Ovviamente abbiamo anche guardie e gente che lavora per noi, perché in 5 penso che saremmo già sotto terra in questo momento.

Nella nostra famiglia ci occupiamo praticamente di tutto,
traffico di droga, di armi, contraffazione di marchi, gioco d'azzardo e scommesse, rapine e...sfruttamento della prostituzione.

Io di solito mi occupo di rapine, contraffazione di marchi, ovvero contraffazione di opere e cose varie e per finire sfruttamento della prostituzione, in questo caso sarei io la "prostituta" in questione, ma più che prostituirmi dovrei distrarre "l'esca" in modo che gli altri completino la missione, ma non sempre serve che io faccia ciò.

Per fortuna riescono a finire nel minor tempo possibile le missioni in modo che io non mi debba spingere troppo oltre, e per fortuna mai fatto.

Anzi preferirei non fare niente di tutto ciò e rischiare la mia vita o quella delle persone che amo, ma dopo la morte di mamma, quando avevo solo 12 anni, mio padre è andato fuori di testa portandoci sempre in nuove missioni e mettendoci sempre in pericolo.

Quello che dicevo all'inizio, essere obbligati a fare cose di cui non te ne frega un cazzo.
Mi interessa vendicare mia madre ovviamente, ma non andando in missioni senza mai ottenere un indizio o qualcosa che possa servirci a trovare la persona che l'ha uccisa davanti ai miei occhi.

Prima mio padre cercava di tenermi più nascosta possibile per non mettermi in pericolo, ma la morte di mamma sembra aver portato via anche la sua parte razionale.

Anche se sono passati già 6 anni sembra che il dolore che prova ogni giorno sia come la prima volta che l'abbiamo provato tutti noi.

Lui sapeva dimostrarle il suo amore con i fatti e non con un semplice "ti amo".

Non smetteva mai di raccontarmi di come si sono conosciuti e di come lui l'abbia amata dal primo giorno in cui l'ha vista.

Magari penserete che io sia insensibile e che mi stia godendo la mia vita come se non avessi perso una parte di me.

Ma non è così.

Anche io la amo tanto e mi manca da morire.

Ma io ho imparato a dimenticare il dolore piano piano, cercando di pensare a tutti i momenti passati con lei, e con la speranza che un giorno ci rincontreremo e che potrò abbracciarla di nuovo.

Ho provato ad aiutare mio padre dicendoli che metterci in pericolo non servirà ad alleviare il dolore,ormai è impossibile fermarlo.

Più ci provo più mi sembra tutto inutile.

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