ANNUNCIO PRE CAPITOLO:
Ragazzi ehi! Stavolta non mi sono dimenticata visto?
A mia discolpa devo dire che da oggi, dopo più di un anno, si inizia il conto alla rovescia per la fine della storia.
Ho già scritto tutti i capitoli, devo solo correggerli e riportarli al pc, secondo voi quanti ne mancano?
Spero che vi piaccia il finale, ho pensato a qualcosa di diverso ma non vi dico nulla, buona lettura!!
Ciauuuuuuuuuuuuu
PS: Scusatemi se ho fatto un po di confusione con le lingue.
-Ci mise più di 1 ora per cercare di convincere sua sorella a lasciarlo partire con Monica e la sua famiglia.
Dopo preghiere e suppliche, con promesse di souvenir anche al piccolo Lukas, Serena lasciò finalmente il fratello partire per Londra, dopo averlo naturalmente riempito di ogni singolo medicinale esistente sulla terra.
"Ti entra questo in valigia? Fai un pò più di spazio ai lati!
"Serena non mi serve a nulla il ferro da stiro, andiamo in albergo, non in una giungla!
"Lo so ma metti caso hai la maglia stropicciata e sei impresentabile? Cosa penseranno di te?
"Ma che mi frega della maglia, quando sarò li posso indossare anche un pigiama rosa con gli unicorni, ma il mio scopo principale è un altro!
"Te lo dico, secondo me metà di questo viaggio sarà a vuoto, almeno hai la fortuna che Londra è bella, cerca di fare tante foto almeno, e porta un giocattolo a Lukas, glielo hai promesso.
"Si lo so, me lo hai ripetuto 3 volte, ho capito, io mantengo sempre le mie promesse!
"Mi auguro che non ti scordi di chiamarmi, altrimenti mi troverai li con un mattarello e una padella in mano!
"Stai tranquilla, ti chiamo appena arrivo, poi ti faccio sapere, in ogni caso per qualsiasi problema rivolgiti a Margherita e Catalina, hai il loro numero.
"D'accordo, fai buon viaggio Trent, mi mancherai....
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"Perché crederci, se i sogni non si avverano?"
Fanfiction"Perché credere ai sogni se tanto non si avverano? Perchè sperare in un qualcosa che non accadrà mai?" Questi erano i suoi pensieri, pensieri che non lo abbandonavano, pensieri che faceva giono e notte. Credeva di non poter essere felice, di essere...