ANNUNCIO PRE CAPITOLO:
Allora......Ragazzi e ragazze mie.....
Siamo purtroppo o per fortuna, giunti alla fine di questa lunga storia durata più di un anno.
Mi sono divertita tantissimo a scriverla, ringrazio le persone che mi hanno aiutato a completarla e a correggerla, e a tutti quelli che l'hanno letta.
Da una parte sono triste che sia finita, ma da un'altra, non vedo l'ora di iniziarne una nuova, magari sempre una Gwent o chissà.
Detto questo, vi lascio ALL'ULTIMO CAPITOLO.
PS: Scusatemi se è un po corto ma ho cercato di aggiustarlo al meglio.
BUONA LETTURA.
"MI CAPISCE? NOI STIAMO CERCANDO LA SIGNORINA GWEN FAHLENBOCK! CI DICE GENTILMENTE A CHE PIANO E STANZA SI TROVA?? LA PREGO SIAMO QUI DA 1 ORA!
-La capo sala guardò il ragazzo con uno sguardo interrogativo, per poi tornare tranquillamente a fare il suo lavoro, ignorandolo
"MA GUARDA TU CHE MODI!
"Cody....
Che urli è tutto inutile, non parlano italiano.....
Lasciamo perdere dai, aspettiamo Monica e Kevin fuori.
"Trent tu sei bravo in inglese, spiegaglielo tu che voglio sapere in che stanza sta Gwen, per favore!!
"Ma scusa, se Kevin e Monica l'hanno trovata, mandagli un messaggio e chiedilo direttamente a loro, no?
"GIUSTO! Tu si che sei un vero genio, ma sicuro che l'avranno trovata?
"Beh è passata un'ora, e poi non ho ricevuto altri messaggi, quindi suppongo di si.
"Va bene allora, che ne dici di andare in hotel intanto? Mi sto annoiando ad aspettare....
"Si forse hai ragione, aspetta mando un messaggio a Kevin per avvisarlo.
-In camera di Gwen nel frattempo, Sky stava cercando la foto scattata al ragazzo conosciuto 10 minuti prima, non sapendo che quel ragazzo, la gotica, lo conosceva molto bene.
Nel frattempo, Gwen e sua madre continuavano a parlare del più e del meno.
"Il professore di storia dell'arte mi ha detto che se continuo ad impegnarmi potrebbero mettere al più presto in esposizione i miei disegni. -Disse Gwen orgogliosa a sua madre.
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"Perché crederci, se i sogni non si avverano?"
Fanfiction"Perché credere ai sogni se tanto non si avverano? Perchè sperare in un qualcosa che non accadrà mai?" Questi erano i suoi pensieri, pensieri che non lo abbandonavano, pensieri che faceva giono e notte. Credeva di non poter essere felice, di essere...