Capitolo 8

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"Non era ancora riuscita a capire come aveva fatto a farsi convincere cosi facilmente....Insomma, non era da lei. Stava aspettando pazientemente che il solito autobus delle 7:45 venisse a prenderla, nel frattempo suo fratello a quell'ora, era gia andato al lavoro, e non vedeva sua madre da 2 giorni. Per fortuna a farla stare tranquilla, erano i messaggi che lei gli mandava mattina e sera. Dopo ben 20 minuti di ritardo, finalmente il suo autobus decise di farsi vivo. Quella mattina non era delle migliori, arrivò in classe in ritardo di 40 minuti, e fu costretta ad entrare in seconda ora, e come se non bastasse proprio quel fatitico giorno che lei non aveva fatto i compiti, si beccò un impreparato. Durante la ricreazione vide Gwen nel muretto del corridoio, con il suo solito gruppo di amici. Il punk, dalla classica maglia col teschio e capelli verdi, insieme al rosso con la cannottiera bianca. Aveva un po di timore ad avvicinarsi, in fondo quei tipi non le piacevano, ma l'aveva promesso a Trent, quindi....

Appena arrivata davanti a loro, i 2 ragazzi la osservarono dalla testa ai piedi, per poi guardarsi a vicenda.

S:"Scusate ragazzi...Vorrei parlare un attimo con Gwen....  -I due si spostarono semplicemente di qualche centimetro, cosa che fece sbuffare Gwen

G:"Credo che lei intenda, da sole... -Loro se ne andarono, lasciando sole le ragazze.

S:"Gwen...Senti...Devo dirti una cosa...

G:"Dimmi pure ti ascolto, ma se riguarda compiti o cose varie, ti dico subito che...

S:"No, non riguarda ne compiti ne roba del genere, riguarda mio fratello, mi ha detto che stai cercando qualcuno che ti dia lezioni di chitarra  -In quel momento Gwen arrossì, non sapeva neanche lei perchè, per fortuna che Serena non se ne accorse

G:"Be si...Non mi aspettavo te lo dicesse, comunque non capisco perchè tu ora me ne stia parlando...

S:"Per dirti, che se vuoi lui è disponibile a darti lezioni

G:"Davvero?.... Si insomma....Non voglio disturbarvi...

S:"Nessun disturbo...Tanto i nostri genitori sono via per lavoro quindi...

G:"Perfetto allora! Ringrazialo tanto da parte mia! Mi chiedevo se...Potevi darmi il suo numero? Cosi....Almeno posso mettermi daccordo direttamente con lui....  -Purtroppo Trent non aveva più un telefono da quando gli si era rotto...Non avevano abbastanza soldi per ricomprarlo, cosi usavano entrambi un unico cellulare, quello con qui serena riceve messaggi da sua madre

S:"Emm...Mi dispiace Gwen, ma a mio fratello si è rotto il telefono....Però se vuoi, ti posso dare il nostro indirizzo

G:"Si per me va bene lo stesso! Allora ci vediamo!  -Dopo aver dato a Gwen il loro indirizzo di casa, capì di aver forse commesso uno sbaglio...Una volta a casa:.....


T:"Ti prego dimmi che stai scherzando.....Perchè gli hai dato il nostro indirizzo?....

S:"Cos'altro avrei dovuto fare? Dirgli: O scusami se non ti do il numero di mio fratello ma sai siccome siamo poveri non possiamo permmetterci di ricomprarlo!

T:"Invece è meglio cosi? Quando vedra in che condizioni è ridotta casa nostra cosa penserà?

S:"Non ti è mai importato di quello che pensava la gente sul nostro modo di vivere, e adesso ora che hai conosciuto questa ragazza, improvvisamente ti preoccupi delle nostre condizioni?  -I due si stavano urlando contro. Non capitava quasi mai che loro litigassero così, ma quando capitava succedeva questo. Restarono 5 minuti in silenzio, poco dopo lui aprì bocca....

T:"Senti hai ragione...Hai ragione...Forse non dovrebbe importarmi di cosa ne pensa la gente sul fatto che siamo poveri....E scusami se ti ho urlato contro senza motivo....  -I due si abbracciarono e fecero pace.

"Perché crederci, se i sogni non si avverano?"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora