𓊈Blanc & Noire𓊉 𝑮𝒂𝒃𝒆𝒏𝒂𝒕𝒉 (𝟏𝟖+)

3🍂

Cafuné🍂

Aprì gli occhi lentamente, e le prime due cose delle quali si accorse furono che il buio fuori da quella finestra era così innaturale, tanto quanto la violenza del vento che ululava sul vetro. Sentì dei baci caldi posarsi tra i suoi capelli neri e un paio di braccia calde stringerle la vita fine eppure fredda, come se avesse dormito scoperta per tutto quel tempo.
E invece no, era ancora intrecciata al corpo dell'uomo che aveva dormito dentro di lei.

-"Ben svegliata..." Sussurrò una voce rauca al suo orecchio, facendole venire più brividi di quanti già ne avesse. Nathalie si girò scostando i lunghi capelli lisci indietro, facendo brillare a quella visione gli occhi grigi del suo capo che rimaneva pelle a pelle con lei.

La segretaria strinse le sopracciglia nel vedere le occhiaie del suo stilista preferito, gli portò una mano sulla guancia trovandola gelida e in un gesto del tutto istintivo e dolce strofinò la punta del viso contro quello di Gabriel come un gatto alla ricerca d'affetto, che sorrise subito a quella dolce carezza posando le labbra su quelle di lei.

-"Che ore sono?"

-"Poco più delle cinque... si sta preparando un temporale là fuori." Rispose l'uomo come se avesse potuto leggerle nella mente.

-"Non hai dormito nemmeno un po'?" Chiese lei severa, allontanandosi a malincuore da quel bacio. Lui sorrise stanco e innamorato per poi scuotere la testa e ricominciare ad accarezzarle i capelli, scaldandole la pelle sotto il copriletto con l'altra mano.

-"Non ci sono riuscito... eri così bella che non riuscivo a smettere di guardarti..." Portò una mano di lei alle labbra e ne baciò il dorso con devozione, guardandola a fondo con quei suoi occhi grigi che analizzavano ogni minimo dettaglio delle gemme turchesi che brillavano in quel mare di bianco della sua pelle. -"È stato bellissimo, non volevo che finisse." Ammise Gabriel tornando a stringerle la vita da dietro per nascondere le labbra nel suo collo e invitandola silenziosamente a giocare tra le sue lenzuola per ancora un poco.

-"Gabriel!" Esclamo lei estasiata dalla cascata di baci che stava ricevendo sul collo, sulla clavicola e sul viso, ridendo per le reazioni del suo corpo e alla sua vana lotta per cercare di fermarlo. Quando finalmente riuscì a catturare le sue guance con le dita sottili rimase distesa sul guanciale, innamorata, col viso appena sfiorato da una spruzzata di rossore, per tutto l'amore che aveva intenzione di gridargli, tanto spettinata che le ciocche le ricadevano noncuranti sulla fronte e si sparpagliavano per le lenzuola candide.
-"Ti amo..." Sussurrò facendo sì che la faccia dello stilista si scomponesse in un'espressione indecifrabile.
Nathalie poté giurare di aver sentito persino i loro battiti fermarsi in quegli istanti: Gabriel rimaneva impassibile, con una presa ferrea sulle mani della donna che giaceva nuda sotto di lui, il suo cuore stava facendo quasi male nel sentire quella dichiarazione, libero, come mai lo era stato in tutta la vita.
La corvina chiuse gli occhi, attendendo quel rifiuto ad una confessione sbagliata al momento propizio, confusa da una notte di sesso e belle parole; quella convinzione s'infranse un attimo dopo quando un passionale bacio le divorò quelle labbra piene, accarezzandole con la lingua nel mentre. Non sapeva cosa stesse facendo, non voleva nemmeno chiederselo... si limitò ad afferrarsi a lui e a unire fermamente i loro corpi in una nuova danza, inesorabilmente interrotta da un fremito d'eccitazione che aveva avvertito nel sentirsi strusciare l'erezione del suo capo contro il clitoride. Poteva morire di piacere, anche adesso, proprio lì, per lui: ma aveva anche dei doveri da assolvere.

-"Gabriel... dobbiamo alzarci-" Stirò le braccia per fuggire ma lui la catturò di nuovo tra le sue grinfie impedendole di alzarsi, attaccandola con un'altra pioggia di baci che stavolta si centrarono nel suo punto del piacere.

-"Ga-Abriel!" Gemette conficcandogli le unghie nelle spalle, lui la guardò con gli occhi vivi e sorrise meschinamente mentre chiedeva con velata innocenza...