La settimana della moda era nota per essere tanto meravigliosa quanto un vero inferno...
Gabriel, come ogni stilista che si rispetti, soprattutto in queste date, si spostava da una parte all'altra dettando le disposizioni e perdendo facilmente la pazienza al dover dialogare con gente incompetente: la notte la impiegava a ultimare tavole e a stilare una lista di materiali che sarebbero serviti; in tutto ciò Nathalie gli faceva compagnia, del resto come poteva abbandonarlo se doveva controllare ogni singola mail, chiamata ed entrata o uscita di denaro?
Solo un paio di giorni e sarebbero stati liberi, dovevano solo resistere all'instinto di dover dormire.-Gabe...-
Quando lo stilista si sentì chiamare la guardò intensamente: era terribilmente pallido e aveva gli occhi cerchiati di nero dalle occhiaie, un filo di barba non troppo scura emergeva dal mento, il suo volto tradiva affetto però nel perdersi nnell'espressione dolce della donna che gli aveva dato ogni cosa e per la quale aveva ricominciato a vivere.
-Chérie... Dimmi...- Aggiunse tranquillo appoggiando un palmo sulla sua guancia in una carezza alla quale la corvina sorrise.
-Mi è appena arrivato l'ennesimo contratto da firmare, è abbastanza urgente, potresti...?-
Lui afferrò la penna e firmò, la guardò intensamente e approfittò di quella distanza ravvicinata per appoggiare una mano sui suoi fianchi per stringerli con devozione mentre le divorava le labbra con un bacio stracolmo di passione.
-Gabriel...- sussurrò la corvina stringendo con le dita il foulard bianco di suo marito, mentre l'uomo piegava la testa di lato per baciarle il collo.-Cosa?- Chiese quasi amareggiato, rifiutandosi di volersi separare dalla pelle candida e profumata della donna che amava.
-Sono due settimane che non mi azzardo ad avvicinarmi a te per paura di perdere la testa...
Hai un vero e proprio dono ma chérie. -
Si separò dalla sua pelle per guardarla a fondo: aveva un vestito semplice color nero che arrivava sopra il ginocchio e una casacca lunga di un bianco quasi color crema; una fila di perle le adornavano il collo, i capelli restavano sciolti e liberi sulle spalle, era rossa in viso per i baci che si erano scambiati ma le occhiaie nere sul suo volto ricordarono a Gabriel troppe cose che non voleva in alcun modo ricordare.
-Nath... Perfavore, va' a distenderti, penso io al resto. Hai bisogno di dormire...--Non se ne parla: non ti lascio da solo...- sussurrò lasciando un bacio sulle nocche dell'uomo che amava, prima di voltarsi e scendere dal podio a passo traballante.
Fu allora che il passo le cedette cadendo in avanti sull'ultimo scalino: fortuna che sapeva come cadere e solo fu uno spavento. Gabriel si precipitò giù dal podio e la prese tra le sue braccia controllandola da capo a piedi:-Ti sei fatta male?!- Chiese preoccupato facendola sorridere.
-Sto bene, mon Chére...- Assicurò lei baciandogli una guancia; i loro occhi caddero sul laccio sciolto che le cingeva la caviglia sinistra, che teneva il tacco stabile.
Gabriel la aiutò ad alzarsi e subito dopo s'inginocchiò davanti a sua moglie, afferrando delicatamente le estremità del laccio per poterlo rimettere nella chinghia... Nathalie sospirò diventando rossa in viso, Gabriel la guardava con un'espressione giocosa, causando un milione di farfalle nello stomaco della donna che tanto amava... E quanto sapeva di causarle proprio quell'effetto.-Pare che sia rotto.- Sospirò lui con un sorrisetto meschino, accarezzandole il polpaccio e la caviglia fino a sfilarle la scarpa: ripeté il gesto anche con l'altra, vedendo come la pelle di lei si riempisse di brividi al solo contatto col marmo freddo.
Gabriel poggiò le labbra sul ginocchio nudo di sua moglie, strusciando il viso contro la sua coscia per lasciarle un sonoro bacio su quella, senza smettere un solo istante di guardarla negli occhi con quegli zaffiri scuri che brillavano ogni qualvolta la vedevano.
Le sue mani risalirono lungo le cosce fino ad artigliare le sue natiche sode avvicinandola a lui: i suoi baci continuarono fino al ritrovarsi al bordo delle slip in pizzo della donna che adesso stringeva tra le dita i suoi capelli bianchi tradendo un sospiro.
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𓊈Blanc & Noire𓊉 𝑮𝒂𝒃𝒆𝒏𝒂𝒕𝒉 (𝟏𝟖+)
Hayran Kurgu•Raccolta di Smut🥧 •Contenuto maturo ⚠️ •Ed elegante✨☕🕰