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Mamihlapinatapai

(Questo capitolo molto light appartiene alla storia intitolata "A storm in a cup of tea" dove i nostri protagonisti hanno vent'anni e affrontano la loro prima volta insieme: piccola nota per comprendere la storia, Nathalie non sa chi è Gabriel Agreste, conosce il ragazzo solo come "Gabe".
Spero che vi piaccia :3 )

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Sei davvero adorabile...- Gabriel si asciugò una lacrima, perdendosi con uno sguardo dolce nel viso tondo della sua amica dalla pelle bianca come la neve: in quel momento nemmeno lo scomodo divano dov'erano seduti in maniera tanto scomposta in quel salotto caotico potevano opacizzare lo splendore candido delle fiamme che si rispecchiavano sul suo viso in una danza, nei suoi occhi scuri adesso brillanti come abissi di stelle, sulle labbra alabastro.
Non si era mai preoccupato di dover sedurre, non si era mai nemmeno posto la domanda di come fare, eppure adesso il suo corpo lo stava facendo da solo...
Libero dalle catene della mente, dalle imposizioni della società, ed emozionato da quello che avrebbe potuto scoprire al suo fianco.
La mano scivolò sul fianco di lei, posandosi delicatamente sul suo stomaco: la sentì prendere un respiro e lui appoggiò il mento sulla sua spalla, in modo tale che le labbra le potessero correre sul lobo dell'orecchio e lungo il padiglione auricolare. Lo fece lentamente, il repiro caldo che le accarezzava il collo, con parsimonia, facendola desiderare di più di lui.
Fu un attimo, dove le loro labbra si sfiorarono appena, baciate dall'incessante danzare delle fiamme dorate; ripeterono il gesto, stavolta in maniera più profonda, perché avevano appena iniziato un qualcosa che non avrebbe mai avuto fine.
-Voglio dormire con te...-
Sussurrò Gabriel sulle sue labbra; credeva che lei non l'avesse sentito ma quando si sentì stringere con fermezza la mano che le riposava in grembo allora capì che era troppo tardi per uscire dalla trappola che si era creato attorno nonostante tutto quel coraggio di averne abbandonata un'altra.

Gabriel continuò a muovere lentamente le labbra sul lobo di Nathalie lasciandoci un piccolo morso; gli pareva così irresistibile che non esitò a scendere e a mordicchiarle il collo, non curante del fatto che lei cercasse di piegare la testa di lato ed evitare l'inevitabile.
-Gabe...- Gemette lei guardandolo negli occhi che apparivano più scuri che mai, incapace pure con quelli di chiedergli di smetterla. Gabriel non si fermò, continuò a lambire e ad accarezzare sensualmente cercando qualche dolce punto debole che la facesse arrendere a lui.

-Non capisco cosa mi stia prendendo...non mi riconosco, io non sono così, solo che con te è tutto diverso, è tutto così nuovo, reale. Con te mi sento bene, come se potessi affrontare ogni cosa-
Sussurrò sulle sue labbra sfiorandole lentamente. Nathalie, per qualche motivo che non si spiegava, non riuscì a resistergli e gli cinse la nuca con i palmi unendo di nuovo le loro labbra in un lento e passionale bacio. La corvina, senza separarsi dalla loro unione si alzò e lui la seguì stringendole i fianchi con le mani grandi... lo stava invitando a piccoli passi verso la camera da letto. Arrivati in fondo alla scala Gabriel la chiuse contro la parete e approfittò del momento per prenderla in braccio, facendo sì che lei incrociasse le gambe dietro la sua schiena facendo strusciare le loro intimità attraverso il cotone dei boxer dello stilista: lui gemette attraverso il bacio e la ragazza sorrise meschinamente senza separare le loro labbra.

-Così sensibile?- Rise lei facendolo oscurare in volto per la vergogna.

Le prese una mano intrecciandoci le dita per poi posarsela sul cuore e rispondere: -È la mia prima volta Nathalie...-

Lei diventò seria di colpo e, sempre mantenendolo per mano, iniziò a salire le scale: -Anche la mia Gabe...- Sussurrò la ragazza aprendo la porta della camera.

𓊈Blanc & Noire𓊉 𝑮𝒂𝒃𝒆𝒏𝒂𝒕𝒉 (𝟏𝟖+)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora