I Fratelli Riddle

Il piano

Sto piangendo.
Sto versando lacrime...
Sto versando stupide lacrime per stupide persone che non se l'è meritano!
Sto versando lacrime amare perché sono delusa...
Si delusa, ma anche arrabbiata e triste.
Sono stata tradita dalle persone a cui volevo più bene al mondo.
Ma che ci vuoi fare.
Prima o poi mi passerà.
Adesso il mio obbiettivo deve essere quello di uscire al più presto da qui.
Ma come?
Come posso fare ad uscire da una villa circondata da mangiamorte armati pronti a uccidermi al primo errore e Voldemort in persona che abita qua?
C'è lo dico io... Non posso!
O almeno è così che risponderebbero le persone con un po' di saggezza.
Ma ormai l'avete capito... Io non sono saggia!
Allora, credo di avere un'idea, ma è molto, molto, e dico molto rischiosa.
Vabbè, io ci provo.
V: Allora T/N? Hai qualcosa da dire?
Non ci credo che sto per farlo
T/N: Vi aiuterò.
Si l'ho fatto
V: Sapevo che avresti risposto così, perciò se non collaborerai i- aspe... Hai accettato?
T/N: Si
V: Mmm...
B: Mio signore, non credo sia prudente crederle. Devo forse ricordarle che è la figlia di Potter?
V: No, non serve, ho già pensato a tutto...
Cosa ha in mente quel bastardo?
V: Tom, figliolo, vai a prendere il veritaserum
Cazzo
T: Si padre
Cazzo pt.2
Tom va in quello che presumo sia il reparto pozioni e due minuti dopo torna con una boccetta in mano con una targhetta con si scritto "Veritaserum"
Porca puttana
V: Cara T/N, se è vero che ci vuoi aiutare non avrai problemi a bere questa fiala giusto?
È sveglio io nonnetto... Mannaggia
T/N: Certo che no Signore ...
Prendo la boccetta e la fissò un paio di secondi prima di berla.
Sono fottuta
V: Cara T/N, è vero che ci vuoi aiutare?
T/N: Si Signore
Aspe- che? C'è, almeno che io nn lo voglia aiutare davvero dubito che avrei detto una cosa del genere sotto l'effetto del Veritaserum
V: E non hai altri motivi per aiutarci giusto?
T/N: No Signore
Qui c'è qualcosa di strano.
Sposto lo sguardo da Voldemort a Tom che mi sta guardando e quando incontra il mio sguardo mi fa l'occhiolino.
Ora è tutto chiaro!
Ha scambiato le boccette!
Io ti amo Tom!
...
Cioè... Non in quel senso!
Se, se
Ma cosa vai a pensare!
E poi mi ha tradita!
Connettiti coscienza dei miei stivali!
Oh mamma
V: Va bene, Tom accompagnala in stanza
T: Si padre
Tom si avvicina, mi slega e mi accompagna in camera.
Mentre camminiamo sento il bisogno di chiedergli alcune cose.
T/N: Perché?
T: Scusa?
T/N: Non sei uno stupido Tom, quindi te lo richiedo, perché?
T: Non lo so
T/N: Come non lo sai?
T: Non lo so okay?! Non lo so! Forse perché ci tengo a te e non voglio che ti succeda niente di male!
T/N: .... Lo... Pensi veramente?
T: Penso di sì...
Mi fermo di botto e inizio a fissarlo.
Lo so che sembro pazza ma non ci posso fare niente.
Sai, è un gran bene figo
Vero? Non mi ero mai fermata a guardarlo così bene
Con quei ricci castani...
Gli occhi di quel marrone intenso...
Le labbra che non aspettano altro che essere baciate ...
Si, cioè no!
Non lo bacerò...
Ma sarà lui a baciare te...
Ma cosa stai dicendo? Lui non mi bacerà ma-
Mi giro e Tom mi sta baciando.
In un primo momento rimango impassibile, ma poi approfondisco il bacio facendolo diventare altro.
T: S-scusa, io-
Lo zittisco con un altro bacio
T/N: Non chiedere scusa, ma fatti perdonare in un altro modo ...
Ci guardiamo un paio di secondi e poi iniziamo a correre verso la camera.
Si preannuncia una serata interessante...

~~~SPAZIO AUTRICE~~~
Spero vi sia piaciuta questa svolta nella storia, a me personalmente non dispiace...
Probabilmente il prossimo capitolo sarà un po' spicy🔞🔞
Detto questo vi saluto...
Ciaiuuuuuuuu