Him

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Non ha mai sentito così tanto freddo in tutta la sua vita, pensa mentre cammina. Perché poi sia portato a camminare, non lo sa. Non sa nemmeno dove sia: certo, il posto è elegantissimo, fine e sobrio, sui toni del nero e del bianco con squillanti accenni di rosso sangue, ma è alla stregua di una cella frigorifera. La sua pelle si arriccia in brividi mentre va sempre più avanti, imperterrito, guidato da un comando muto delle gambe, dalla spinta decisa di una mano invisibile sulla schiena. Non sono palmi gentili, lo spintonano, quasi, lungo quei corridoi sconosciuti e ospitali in maniera artificiale, superiore. Sembra che ti accolgano solo per ricordarti di essere infinitamente piccolo rispetto a loro, e non sa se potrà gestire quella sensazione ancora a lungo. Per questo, per un attimo, quando le porte di ossidiana nera si aprono davanti a lui, trae un sospiro di sollievo. Solo che, vedendo quello che c'è dopo, non fa fatica a ritirarlo.

E' una sala del trono: i soffitti altissimi e le scale che portano ai due troni davanti a lui riescono a sortire l'effetto inspiegabile di terrorizzarlo. Non ha idea del perché, eppure quel marmo sembra divorarti, nonostante ci siano delicati fiori bianchi lungo tutta la salita, sotto le finestre e pendenti dai lampadari. Incide su di lui come un incubo su un letto, le labbra arricciate di soddisfazione. Deglutisce nel notare che non è nemmeno solo.

Il trono che sembra centrale rispetto alla salita delle scale è vuoto, sì, ma non lo è quello alla sua sinistra, a destra rispetto a lui. Un uomo giovane che gli sembra straordinariamente familiare sta leggendo seduto sul seggio di ossidiana, una gamba piegata per tenere la caviglia sul ginocchio, le dita sottili che reggono un libro dalla copertina blu e i riccioli bloccati da quella che sembra una corona nera, fine e sottile, con riflessi color petrolio di pietre preziose. Sta rilassato contro lo schienale, ma quando alza gli occhi verdi su di lui non sembra sorpreso, anzi sorride. Abbassa il libro e rilassa le braccia.

''Irwin. Chissà perché, ma vederti arrivare proprio oggi non mi stupisce.''

Lo ricorda come se gli avessero dato una botta in testa. ''Harry'', mormora,e tutto quello che sa di lui scivola di nuovo nelle sue sinapsi come un serpente. Il suo negozio. L'acqua. Tutte le volte che avevano litigato. Perché lo faceva, comunque? Non se lo ricorda, è passato tanto tempo. Tantissimo. Era giovane e stupido. E adesso Harry (che sia il Diavolo, e quella di anni prima una sua prova?) sembra intenzionato, in ogni caso, a farglielo ben ricordare.

Harry, che sentendo quel pensiero storce il naso, nemmeno si alza, e lascia che il libro sparisca dalle sue dita. Certamente Irwin, e avendo appena appreso tutta la sua vita può dirlo, non finirà nei Campi Elisi, quindi non è un problema suo. Allora perché è lì? Probabilmente è un regalo di Louis programmato con Thanatos anni prima, quando ne avevano parlato, che capita esattamente nel giorno peggiore possibile, cosa per cui non può andare a miagolare ringraziamenti da suo marito come farebbe di solito, ma deve semplicemente sbarazzarsi di lui. Peccato. Dall'altra parte, ha ancora i sigilli addosso, e seppur nella sua particolare condizione di immortalità, è spossato. E' solo alla seconda, ma è un tipico effetto delle loro riunioni di famiglia. Si alza dalla seduta e, almeno, gode nel sentire il corpo davanti a lui tremare al movimento. Arriccia le labbra. Non vede l'ora di sapere cosa l'Ade ha in serbo per uno come lui, certamente qualcosa ben oltre le Praterie degli Asfodeli. Dopo potrebbe chiedere a Louis, alla fine. Se prima sbollirà un po',  cosa per cui lo stesso Harry dovrebbe intervenire.

Ma prima, forse deve incutere solo un po' di terrore in lui. Certo, ci aveva a che fare e gli importava qualcosa quando era un mortale, tanto tempo fa, ma adesso hanno cose più importanti a cui pensare, sia lui che Irwin. Harry, per esempio, non ha più tempo per stare dietro a piccolezze del genere. Gli importa solo di quanto è stato stronzo con tutti quei fiori. Ovviamente.

Bring The Spring Down My Bones ||L.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora