Arcania e Celia, meglio note come le sorelle Sibille. Tutti alla scuola delle Lacrime Grezze, le conoscono. Bugia. Tutti conoscono la unica e sola, Celia.
Arcania, chi...? La sorellina della miglior psychic della scuola, dalle così scarse doti magic...
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«...Gli uomini, per quanto possano volersi bene, rimangano sempre lontani; se uno soffre, il dolore è completamente suo, nessun altro può prenderne su di sé una minima parte; se uno soffre, gli altri per questo non sentono male, anche se l' è grande, e questo provoca la solitudine della vita.» Questi umani sanno o non sanno, di che cosa scrivono...? Chissà.
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«...»
«Tu, devi essere Buddy...»
«...»
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«...Buzzati, eh? Famiglio, la tua strega ha forse un qualche tipo di fetish, per il mondo degli umani? Dovrei iniziare a preoccuparmi?»
«...»
«Buddy...? Buddy, dove ti sei cacciato? Dobbiamo tornare da Celia...»
«Quell'amore della tua strega ti sta chiamando, dovresti andare.»
«...»
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Qualche giorno dopo, POV
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«E questo, cosa sarebbe di preciso? Un passo falso o cosa?» È praticamente esausto. Oggi, più di ogni altro giorno, in cui mi abbia tallonato.
Non è divertente, così.
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«Non sei tu la psychic dei due?»
Odio, quella parola.
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«Non sono una veggente, mi stai confondendo con Celia. Io sono la sorella, dalle patetiche doti magiche. Non ti hanno dunque, informato?»
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«Arcania, colei che ha fallito quasi ogni singola prova delle chiavi...» Le code da procione non mi donano, sempre detto.
«Esattamente. Quindi, non dovresti essere ossessionato da qualcuno di più, non so... come dire-pericoloso per la scuola?»
«Sapevi, che io ti stessi pedinando...» «Pur essendo il miglior segugio dell'istituto, respiri molto rumorosamente, Kalon.» È quasi fastidioso e... accattivante.
«Oh. Questa è nuova...»
«Perché il preside Baxter, ti ha chiesto di starmi alle calcagna?» Quell'uomo dai contorni affilati, non sembra capace di darmi tregua.
«Non sei alla scuola, come dovresti.»
«Ho il permesso di stare qui.» No, che non ce l'ho.
«No, tua sorella Celia, ce l'ha. Lei e il suo futuro negozio. Tu, non sei inclusa in questo pacchetto.» Ecco, qui.
«Allora muoviti a dire a tuo fratello, di accettare la mia richiesta per fargli d'assistente di corso.» Gli comunico con scaltra nonchalance, con un occhiolino così ben calibrato.
«Tu, vorresti fare... Cosa??» Sono riuscita a sorprenderlo e per davvero, dico.
«Carter è la mia unica scelta, per non dover affrontare tutte quelle inutili prove. Meglio lui e i suoi serpenti, che il preside Baxter e le sue infondate aspettative.»
«Mhm, però... Sono quasi colpito.» Sorride, sta sorridendo ed è meraviglioso. Non uno di quei sorrisi, senza doppi scopi... Accidenti, Arcania. Accidenti.
