Arcania e Celia, meglio note come le sorelle Sibille. Tutti alla scuola delle Lacrime Grezze, le conoscono. Bugia. Tutti conoscono la unica e sola, Celia.
Arcania, chi...? La sorellina della miglior psychic della scuola, dalle così scarse doti magic...
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«Prima o poi sarebbe comunque successo, Buddy.
Il non rispondente al vero, si è finalmente ribellato dalla sua Sibilla creatrice.
Avevo giusto appena finito di mentire, sull'essere una "meravigliosa" curatrice...» inizio pian piano ad aggiornare il mio famiglio e i suoi enormi buchi di trama, una volta allontanata da Celia, Izzy e da tutti i problemi a loro annessi. Concedendogli nel mentre tutte le coccole arretrate, ma soprattutto... quelle che dovrò sfortunatamente anticipargli.
Il segugio per un po' di tempo a questa parte, dovrà tornare ad essere segugio.
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«...Un segreto? Il preside Baxter non è a conoscenza di questa cosa, Arcania? Una curatrice... non sa, che sei una curatrice?» È stato difficile rispondere a questa sua tortuosa domanda, sai Buddy.
Soprattutto, quando la soglia tra incertezza e menzogna risulta essere, sempre meno logica.
«No.» L'unica cosa, che ha davvero avuto il coraggio di uscirmi dalla bocca in quel momento. La meno bugiarda, per lo meno.
Una negazione dalle più diverse interpretazioni.
«Suppongo alloradi dover mantenere il segreto.» Pessimo commento, ma incredibile sorriso. La mia faccia in pochi secondi è diventata bollente e i miei pugni si sono stretti in automatico. L'ho sottilmente percepito, tra un'esitazione e l'altra.
Di cosa si è trattato...?
Fastidio?
Forse, la troppa autenticità di Kalon nel volermi proteggere, mi ha fatto rabbia.
Mostro bugiardo.
«Diglielo. Potrebbe essere un problema, ma sentiti comunque libero di smascherarmi.» Supponevo, magari bramavo in un disuguale passaggio di colpe e invece... «Non lo farei mai, Arcania. Non arrivati a questo punto.» Invece, mio caro famiglio... Pare, che io sia destinata a soffocare nella bontà del più piccolo dei fratelli Del Gadula.
