CAPITOLO 35

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Quindi, fatemi capire bene la situazione, i nostri genitori e fratelli sono stati catturati dai cattivi e noi siamo gli unici a poterli salvare?
È ridicolo, assolutamente ridicolo! Andiamo! Non ci sono altri supereroi, molto più allenati di noi, che possono salvarli?

F: <i-i nostri genitori...> disse scioccato
G: <mamma...papà...> sussurrò con gli occhi lucidi, subito mi precipitai da lei e la presi in braccio
IO: <andrà tutto bene, sono dei supereroi no? Se la caveranno> cercai di tranquillizzarla, la televisione si accese di nuovo, sempre da sola, ma questa volta sullo schermo apparve Miss. Granada
M.G: <avete sentito cos'hanno detto Alberto e Christian? Gli Heroics sono stati catturati, ma voi non andrete a salvarli, cercheremo di aiutarli noi, voi state al sicuro, cercheranno di catturare anche voi> ci disse ed io la guardai scettica
IO: <ma come li salverete? Ci sono altri eroi che li aiuteranno?!> chiesi speranzosa
M.G: <voi non ci pensate, state li al sicuro, noi salveremo i vostri genitori. Non vi facciamo andare perchè non siete abbastanza esercitati> non ci diede tempo di replicare che la televisione si spense di nuovo.
R: <bhe? Avete sentito Christian e Alberto?! Dobbiamo andare a combattere> disse gasato all'idea di poter usare i suoi poteri su qualche cattivo
IO: <cosa?! Sei impazzito?! Io non vi farò fare niente del genere, e poi Miss. Granada ci ha detto di non fare niente> dissi posando Guppy sul divano
S.M: <ma i nostri genitori e i vostri fratelli contano su di noi> mi disse
IO: <non mi interessa cos'hanno detto! Non sono riusciti a sconfiggerli gli Heroics, gli eroi più potenti del pianeta e dobbiamo riuscirci noi?! Ragazzini che non sanno ancora controllare bene i propri poteri e due ragazze che non ce li hanno proprio?! Questo è un suicidio!> urlai istericamente
W.C: <Aurora, piccola, capisco la tua preoccupazione, ma Christian e Alberto ci hanno dato una missione, non possiamo deluderli. Loro contano su di noi> mi cercò di convincere ma io negai
IO: <no, non permetterò ai miei fratelli di mettersi in pericolo> dissi risoluta
A: <Aurora, vuoi lasciare Christian e Alberto li? Vuoi che non li rivediamo più?> mi chiese ed io sentii gli occhi pizzicare
IO: <n-no, ma ci sono Leonardo e Tommaso, hanno 5 anni, non possiamo metterli in pericolo> dissi preoccupato e lui mi accarezzò la guancia con delicatezza
A: <non succederà, fidati di me> mi disse con tono calmo ed io sospirai sedendomi sul divano
M: <prima di andare, dobbiamo elaborare un piano> disse e tutti annuirono, tutti seguirono Missy fino in camera sua mentre io restai ancora sul divano, Wild vedendo che io non li seguivo si voltò verso di me
W.C: <che succede?> mi chiese preoccupato inginocchiandosi davanti a me
IO: <non lo so...ho una brutta sensazione su questa cosa> dissi passandomi una mano tra i capelli angosciata
W.C: <non devi preoccuparti, riusciremo a liberare i nostri genitori e i tuoi fratelli sani e salvi> mi disse ed io trattenni un singhiozzo, no, ora non devo piangere
IO: <ho...ho paura! Ecco, l'ho detto!> dissi schietta e lui mi guardò confuso
W.C: <te? Hai paura? Questi cattivi non sanno contro chi si sono messi, si, non avrai i poteri, ma ci saremo noi a proteggere te e Missy, poi voi due siete intelligenti, sono sicuro che ce la caveremo> disse deciso ed io feci un sorriso forzato
IO: <lo so, ma...ho già perso i miei genitori, non posso sopportare di perdere anche i miei fratelli> confessai, allora lui mi prese in braccio, si sedette al mio posto e mi misi sulle sue ginocchia
W.C: <amore guardami negli occhi> mi disse prendendomi con la mano il mento costringendomi a guardarlo
W.C: <tu non perderai nessuno, andremo da loro e sconfiggeremo quei farabutti> mi disse convinto ed io annuii. Mi strinse a se e infine mi diede un dolce e lento bacio sulle labbra.
W.C: <dai, andiamo da loro, dobbiamo ideare un piano> mi disse, io allora mi alzai e mano nella mano andammo in camera di Missy
E: <oh i piccioncini ci onorano della loro presenza> disse sarcastico, io con un sorrisetto mi avvicinai a lui e gli diedi una gomitata nello stomaco, lui si piegò dal dolore
W.C: <si, è un po' nervosa, meglio se la lasci stare> disse ridacchiando
E: <lo notato> disse ancora dolorante
IO: <dobbiamo ideare un piano per salvare gli Heroics!> dissi decisa
D: <quella è mia sorella! L'avete sentita? Ideamo in fretta un piano!> disse non vedendo l'ora di iniziare
S.M: <dobbiamo fare con calma, non possiamo permetterci lacune o errori> disse con la sua solita tonalità di voce lenta
N: <ma da dove dobbiamo iniziare?> chiese confuso
W: <bhe...dove li tengono rinchiusi, credo di poterci riuscire> disse armeggiando con il suo computerino
NI: <credete davvero di riuscire a trovarli? Loro sono eroi, se la caveranno> disse indifferente e noi la guardammo male
O: <faresti meglio a tacere> le disse acida
F.F: <dobbiamo anche scoprire chi sono, non possiamo combattere con loro senza sapere di che cosa sono capaci> disse ragionandoci sopra
RE: <Fast Forward ha ragione, non possono coglierci impreparati> disse concordando con la sorella
M: <me ne occupo io> disse prendendo il suo computer e sedendosi sul letto
O: <ti aiuto anche io> disse aggregandosi anche lei alla ricerca, poi noi sentimmo uno sbuffo frustrato da parte di Wheels
R: <cosa succede?> gli chiese preoccupato
F: <sei riuscito a rintracciarli?> chiese speranzoso, ma lui negò con un cipiglio in volto
A.C: <parla Wheels> lo intimò e lui sospirò
W: <non riesco a rintracciarli, hanno una tecnologia all'avanguardia> disse sconfitto
IO: <fa vedere> dissi chinandomi all'altezza della sedia a rotelle, guardai un attimo il piccolo computer e sorrisi
IO: <credo di aver capito...posso?> gli chiesi e lui annuì
W: <solo se ti posso aiutare> mi propose ed io accettai, insieme provammo a geocalizzare il loro "covo", era difficile, devo ammetterlo, quando però stetti per arrendermi notai un puntino rosso in cielo
IO: <Wheels...puoi ingrandire li?> gli chiesi indicando il puntino, lui confuso lo fece e in sincrono strabuzzammo gli occhi
W: <sono stati furbi, noi avevamo dato per scontato che fossero qui da qualche parte> disse ed io concordai con lui
A.C: <cosa?! Che avete scoperto?!> chiese ansiosa
IO: <sti decerebrati non sono così tanto stupidi come credevamo...> dissi pensierosa
G: <in che senso?> mi chiese confusa
IO: <vuol dire che la loro base non è a terra, ma in cielo> dissi e continuarono a guardarmi confusi
W: <stanto cielo ragazzi! È ovvio che è una navicella!> gli spiegò e tutti ebbero reazioni diverse, i miei fratelli, ed Edordo strabuzzarono gli occhi confusi, mentre gli altri guardarono Ojo con uno sguardo inquisitore, quest'ultima percependo degli sguardi su di sé alzò la testa dal computer con un cipiglio in fronte
O: <che c'è? Io non ho fatto niente sta volta, non è un altro test> si difese
L: <perchè avete tutti guardato lei?> chiese ingenuamente, in realtà me lo chiedo anche io
N: <vero, voi non lo sapete> disse imbarazzato
E: <cosa non sappiamo?> gli chiese, ma al suo posto rispose Facemaker
F: <Ojo è un'aliena> disse con nonchalance
T: <cosa?! Un'aliena?!> disse spaventato, i gemelli subito si andarono a nascondere dietro ad Alessio
O: <si, ma sono buona, non sono cattiva> disse con tono do vice dolce
R: <ma come? Perché?> disse ancora smarrito
O: <l'hanno scorso ho fatto fare un test ai figli degli Heroics, i vostri fratelli non erano ancora inclusi. Il test consisteva nel far credere che gli Heroics fossero stati catturati dagli alieni, Miss. Granada mise al sicuro i loro figli così che anche loro non fossero catturati dagli alieni. Ma appena scoprirono che i loro genitori erano stati rapiti scapparono dal posto sicuro, anche perché gli alieni cercano di catturare anche loro. Con i loro poteri depistarono tutte le guardie, sono riusciti a scappare dalla base degli Heroics. Con il potere di A Cappella fecero volare la cupola che usavano chi lavorava lì, non so se la conoscete, ma è come una specie di tram o un treno, potevano farci accesso solo chi avesse la tessera, loro ovviamente l'avevano rubata da una guardia. Comunque A Capella fece volare la cupola quadrata fino alla casa della nonna di Missy, che li preparò a combattere> iniziò a spiegare quello che è successo
IO: <bhe...tua nonna non aveva allenato già gli Heroics Missy?> gli chiese per conferma
M: <esatto, anche mia madre aveva allenato> affermò fiera ed io sorrisi
O: <gli alieni però li trovarono, la nonna di Missy ci fece scappare, siamo riusciti a trovare una navicella aliena incustodita, siamo riuscita ad accenderla e l'abbiamo guidata fino alla navicella aliena "capa" se così si poteva chiamare. Tutti noi abbiamo provato a salvare gli Heroics, quando tutti gli altri erano sul punto di salvarli io li ho fermati rivelando la mia forma aliena....> continuo ma venne interrotta da Rewind
RE: <ricordo ancora i tentacoli che ti sono usciti dalla schiena> rise
O: <già, io ero il capo degli alieni, loro sono riusciti a batterci unendo le forze e hanno salvato i nostri genitori. So che raccontata così sembro io la cattiva, ma come ho detto in precedenza, il mio era solo un test per valutare la loro unione di squadra> disse sorridendo dolcemente, wow...è tanto da digerire
E: <quindi...sta volta te non centri niente?> gli chiese dubbioso
O: <nono, lo giuro> affermò convinta
L: <te non ci farai male?> le chiese titubante
O: <certo che no! Saremo anche alieni, ma non siamo mostri> gli spiegò sorridendo e lui annuì titubante
F: <allora ragazze? Avete qualche informazione di chi dovremmo affrontare?> chiese a Ojo e a Missy, loro rialzarono lo sguardo dal computer e ci guardarono
M: <si, più o meno. Qualcosa abbiamo trovato ma non un granché> disse smanettando ancora un po' sul suo computer
S.M: <cosa vuol dire?> le chiese confusa
M: <nel senso che abbiamo trovato qualche informazione sui loro poteri. E...non sono per niente deboli, fidatevi> ci disse preoccupata
O: <già, c'è chi ha la super forza, telecinesi, c'è una che ti fa dire la verità guardandoti negli occhi e anche un'altra che ti può manipolare la mente facendoti fare quello che vuole, e poi ci sono tanti altri poteri> ci spiegò leggendo sullo schermo
NI: <se non siete deboli non vi controlleranno la mente, anche se ne dubito, voi lo siete eccome> ci schernì
W: <quella deve venire con noi?> mormorò tra sé e sé ma io lo sentii
IO: <mi duole dirlo ma dobbiamo farlo per forza> gli sussurrai all'orecchio e lui ridacchiò, mi voltai verso Wild e lo vidi guardarci male, gli rivolsi uno sguardo confuso ma lui distolse immediatamente lo sguardo
F.F: <come faremo a raggiungere la navicella?> chiese a tutti noi
RE: <è un bel dilemma> disse pensieroso
IO: <ehm...in realtà...alla base degli Heroics hanno alcune navicelle> li informai e loro strabuzzarono gli occhi
R: <quindi tu ci stai chiedendo di introdurci nella base degli Heroics e rubare una loro navicella? Sei forse impazzita?!> mi disse stizzito ed io alzai le mani in segno di resa
IO: <la mia era solo un'idea. E poi non sarebbe rubare, solo prendere in prestito per salvare i nostri genitori e fratelli> mi giustificai
M: <però non è un'idea malvagia> concordò con me
A: <ti pareva che te fossi d'accordo con lei, avete entrambe una mente contorta, per questo siete migliori amiche> ci disse esasperato
IO/M: <lo prendiamo come un complimento> dicemmo all'unisono sorridendo fiere
D: <siete proprio un caso perso> disse scuotendo la testa ridendo
IO: <parla per te nanetto> lo presi in giro scompigliandogli i capelli
W: <però sul serio, l'idea di Aurora non è male. E in questo caso è l'unica possibile> rifletté con logica
RE: <ma come facciamo a uscire da qui? Vi ricordo che la casa e blindata e solo Miss. Granada può aprirla, ovviamente non lo farà mai e poi mai> disse scoraggiato
S.M: <e se ci provassero Wheels e Aurora? Sono entrambi molto bravi con la tecnologia> ipotizzò
R: <è una fantastica idea. Voi ci state ragazzi?> ci chiese, io guardai Wheels ed entrambi annuimmo
W: <certo, non sarà poi così tanto difficile> disse entusiasta, io annuii concordando con lui. Corsi in camera mia e Wheels mi seguì con la sua sedia a rotelle, mi sedetti sulla sedia davanti alla mia scrivania e aprii il computer
IO: <allora...dobbiamo disattivare le entrate e anche gli allarmi di sicurezza> lo informai accendendo il portatile
W: <anche le videocamere, non vorremmo che Miss. Granada ci scopra> mi ricordò
IO: <giusto, bene, iniziamo a lavorare> dissi scrocchiando le dita, e iniziai ad hackerare il sistematela casa, io disattivai tutti gli allarmi mentre Wheels le videocamere di sicurezza e insieme ci occupiamo di liberare le uscite, quella più difficile da disattivare fu la cupola che proteggeva la casa, chi la ideata e un genio dell'elettronica.
IO: <YUPPIE! Ce l'abbiamo fatta> dissi sorridendo fieramente
W: <eh già, andiamo ad avvisare gli altri> affermò ed io annuii, scendemmo al piano di sotto, con l'ascensore, visto Wheels, e andammo in salone
IO: <ragazzi! La casa e libera> li informai e Wheels annuii per confermare
N: <siete dei geni ragazzi> affermò felice, allungò entrambe le sue braccia, con il destro batté il pugno a Wheels mentre con il sinistro mi scompigliò i capelli. Notai però che in mezzo a loro mancava qualcuno all'appello, il mio ragazzo, Wild Curd, mi avvicinai ad A Capella
IO: <A Capella dov'è finito Wild Curd?> gli chiesi confusa
A.C: <e andato in camera sua, aveva uno sguardo turbato> mi riferì, allora preoccupata la ringraziai e andai immediatamente in camera del mio ragazzo, entrai senza bussare e lo ritrovai sdraiato sul letto a pancia in su con uno sguardo perso sul soffitto, che ha?
IO: <hey Wild, A Capella mi ha detto che sei andato in camera tua con uno sguardo turbato...come mai?> gli chiesi premurosa sedendomi sul letto al suo fianco, ma lui non distolse li sguardo dal soffitto, non si degnò nemmeno di rivolgermi la parola
IO: <amore che succede? Cosi mi fai preoccupare> gli dissi sinceramente preoccupato toccandogli la spalla, lui scacciò la mia mano e mi diede le spalle, che modi?! Ci si comporta così con la propria ragazza che e solo preoccupata per la sua salute?!
IO: <Wild Curd non mi ignorare, e non farmi incazzare! O mi dice che ti prende o mi dici che ti prende! Sono davvero preoccupata per te!> lo ripresi irritata, lui si degnò finalmente di girarsi e mi guardò in faccia
W.C: <perché non ti preoccupi per il tuo nuovo fidanzatino Wheels?> mi chiese ironico con una smorfia insolente
IO: <fidanzatino? Wheels? Ma che stra minchia stai dicendo?> gli dissi con la fronte corrucciata dalla confusione
W.C: <andiamo! Vi ho visti prima in atteggiamenti intimi, e poi vi ho visto anche ridere insieme, cosa pensi? Che sia cieco> mi disse incazzato ed io lo guardai come se fosse un'alieno
IO: <ma che problemi hai?! Sei davvero geloso di Wheels? Lui è solo un mio grande amico, niente di più, io amo solo e soltanto te> gli dissi con un sorriso dolce sulle labbra
W.C: <davvero?> domandò titubante
IO: <certamente. Ti amo, esisti solo tu per me> lo baciai teneramente sulle labbra
W.C: <ti amo anche io piccola. È che ho paura di perderti> mi confessò
IO: <non mi perderai mai. Ora alzati, dobbiamo raggiungere la base degli Heroics> dissi entusiasta alzandomi, lui rise e si alzò anche lui sorridendo, poi all'improvviso mi prese in braccio e mi mise sulla sua spalla a sacco di patate
IO: <cosa cazzo fai?!> gli chiesi stizzita iniziando a colpire ripetutamente la sua schiena ma lui non demorse, ridendo uscì da camera sua e scese le scale andando in salotto
F: <ehm...ragazzi, so che è difficile controllare gli ormoni, ma non è il momento, quando avremo finito vi prenderete una stanza> ci prese in giro Facemaker appena varcammo la soglia del salone ed io gli feci vedere il mio bellissimo dito medio
W.C: <quindi qual è il piano?> chiese buttandomi sul divano, appena mi misi seduta composta lo guardai male cercando di sistemarmi i capelli in modo decente e lui mi mandò un bacio volante
W: <ci abbiamo riflettuto un po' e...> non finì la frase che continuò Noodkes
N: <ruberemo una tessera d'accesso a qualche guardia fuori> disse emozionato
M: <non c'è un metodo migliore?> gli chiese dubbiosa
IO: <già, possiamo evitare di farci riconoscere fin da subito?> tentai di dire
RE: <credo che la nostra idea sia migliore, o almeno l'unica. Tu hai qualche idea?> mi chiese ma io negai
RE: <allora procediamo con il nostro piano. Usciamo da qui> disse, noi annuimmo. Immediatamente ci dirigemmo alla porta d'ingresso, quella mai oltrepassata in questi mesi, Ojo aprì la porta e finalmente uscimmo di casa.
F.F: <wow...è da un secolo che non uscivamo per davvero> affermò guardandosi in torno
E: <eh già...il mondo sarà cambiato?> chiese scherzando
IO: <smettila idiota, siamo stati rinchiusi solo per qualche mese, non fare il melodrammatico> lo rimproverai, lui sbuffò alzando gli occhi al cielo sussurrando un "rompi palle".
NI: <ora che siamo usciti, dive volete andare?!> chiese con fare arrogante
S.M: <dobbiamo vedere quanto è distante la base degli Heroics> ci desse con il suo solito modo di parlare, cioè lento
IO: <Slo-Mo ha ragione> concordai con lui
W: <mi sto mettendo al lavoro. Allora...ecco, trovata!> esclamò ma poi corrucciò la fronte
A.C: <cosa succede?> gli chiese preoccupata, probabilmente aveva notato anche lei il suo cambio di umore
IO: <no niente, solo...seguitemi> ci disse solamente, noi lo seguimmo senza proferire parola
T: <dove stiamo andando?>
G: <quanto manca?>
L: <ci vorrà molto?> domandarono di seguito, ti prego, no, non iniziate! Io amo i miei fratellini, e adoro anche Guppy, ma quando iniziano a chiedere quanto manca diventano fastidiosi!
A: <bambini vi prego, abbiamo iniziato a camminare da nemmeno due minuti> disse già quasi sull'orlo dell'esasperazione
L: <ma noi non vogliamo camminare molto!> continuò a lamentarsi
IO: <piccoli dai, se poi siete stanchi vi prendiamo in braccio, ora camminate senza dare storie> optai per questa soluzione e loro subito stettero zitti. Camminammo 5 minuti e Wheels fermò la sua sedia a rotelle
D: <perché ci siamo fermati Wheels?> gli chiese confuso, lui alzò lo sguardo dal tablet incorporato nella sua sedia a rotelle e ci guardò
W: <siamo arrivati> affermò e noi strabuzzammo gli occhi, eravamo nascosti dietro ad un muro, quindi mi sporsi un pochettino, non ci credo...















































SPAZIO AUTRICE 💖:
VI SONO MANCATE LE MUE SUSPENSE VERO? COMUNQUE, PER INFORMARVI, MANCANO ANCORA 2/ TRE CAPITOLI PER FINIRE LA STORIA.
SPERO VERAMENTE CHE VI STIA PIACENDO ❤

&quot;Siamo solo ragazzi&quot; 💖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora