20 anni dopo
Zayn era sposato e divorziato. Si era rovinato la vita da quando Emily se l'era tolta, non trovava più un motivo per vivere ormai. Non c'era vita senza di lei. Se ne era accorto solo ora di quanto fosse stato stupido in quegli anni, ad accettare quella stupida scommessa, quella scommessa che gli ha rovinato la vita.
Si trovava su un ponte in quel momento. Un ponte a lui caro, vicino al posto dove aveva portato Emily da più piccoli. Si ricordava il sorriso che aveva quel pomeriggio, quel sorriso che non vedeva da una vita ormai. Si ricordava la sua voce, quando lo implorava di smettere di picchiarla. Si ricordava il rumore di quando cadeva a terra arrendendosi. Malediceva Styles per averla allontanata da lui. Alla fine non era servita a niente quella scommessa, se non a far togliere la vita ad una povera sedicenne.
Potrebbe essere stata con lui in quel momento, se solo si fosse arreso a quella scommessa, ma era stato così stupido da non capire che quello che voleva ce l'aveva già, il cuore di Emily. Probabilmente sarebbero stati felici, con tanti figli e Styles l'avrebbe lasciato in pace.
Era su quel ponte. Pronto a dire quelle parole che per la prima volta nella sua vita sentiva davvero. Aveva sempre voluto che il suo ultimo pensiero fosse lei ed il suo sorriso. Le sue labbra e i suoi timidi baci. Non era riuscito più a provare un'emozione del genere nella sua vita, solo per lei provava quelle farfalle nello stomaco, le notti insonni ed i suoi pensieri sempre focalizzati su di lei non potevano mancare. Questa era la fine che progettava da tempo. La sua fine. Finalmente l'avrebbe rivista e l'avrebbe baciata di nuovo per tutto il tempo a loro disposizione. Glie l'avrebbe detto in faccia che l'amava, di questo ne era sicuro.
"Fanculo, ti amo Wilson." Disse quasi sussurrando per enalare il suo ultimo respiro. Il gesto più bello che abbia fatto nella sua vita.