Cara Amy,
Sai cosa ho voluto sempre fare da grande? La scrittrice. Mi piaceva scrivere e leggere. Mi appassionavano le storie di fantascienza, soprattutto alla tua età. Poi storie d'amore, cercavo la mia eppure non l'ho mai trovata. Vai in camera mia, nel comodino dovrebbe esserci un diario. Non è una storia come le altre, questa storia non ha e non avrà mai un lieto fine. Questa è la mia storia. La storia di Emily Wilson. La vera Emily Wilson, quella che nesauno conosce.
L'ho fatto per non farti ripetere i miei errori. Ti prego, non fare la mia stessa fine. Volevo solo che conoscessi la vera me, tua sorella. Non voglio che tu pianga però. Voglio che tu sappia che sono in un posto felice adesso. Sono con la nonna. "Mangia, che sei sciupata" mi ha detto di scrivere e ti consiglio di farlo. Io sarò qui a guidarti durante le scelte difficili, con il tuo primo ragazzo, con i bulli, con mamma e papà, tutto quello che vuoi chiedi a me e ti aiuterò.
Ti ricordi tutte le "amiche" che avevo?Quelle con cui raramente "uscivo"? Beh, non sono mai esistite. Ce le avevo, ma se ne sono andate, lasciandomi sola. Ma io mi sono rialzata sempre, mi sono aiutata da sola, forse con anche l'aiuto della lametta, che mi faceva stare un po' meglio. Quella lametta, buttala appena la trovi in mezzo al mio sangue, in quella vasca. Buttala appena puoi, non fare la mia stessa fine.
Ti do un consiglio: qualsiasi cosa ti dicano, tu non credergli, qualsiasi insulto ti facciano tu alza il dito medio. Promettimi che nessuno toglierà quel sorriso dal tuo volto perché è la cosa più bella che esista e non permettere mai a nessuno di spegnere tutta la tua felicità.
Ti voglio bene, non sai quanto. In questo momento vorrei consolarti, ma tutto quello che posso fare è dorti che non c'è motivo di piangere e che adesso sto decisamente meglio.
Non dare la colpa a mamma e a papà per quello che è successo, loro hanno fatto il possibile per non farmi arrivare a questo punto. Devi voler loro solo del bene, anche se so che sarà difficile, ma promettimelo ti prego. Di loro che li ho sempre adorati. E, in quanto a te Amy, sei la miglior sorella che avessi mai potuto avere, ti ho voluto bene fino da quando eri nella pancia della mamma.
Emily Wilson.