Crushed

16. Will you survive?

"L'amore è una follia.
è una malattia, e sono stato contagiato
da due occhi verdi, e un sorriso che nemmeno
gli angeli hanno"
-Aaron White, "Storm"

Madelyn pov's
Presente.

Logan e Lilith sono seduti sul mio divano, mentre io chiamo disperatamente Aaron, che ovviamente non risponde.

«Questa è la segreteria di Aaron, in realtà sono io Aaron, non lasciarmi un messaggio perchè non ti risponderò, mai. A meno che tu non sia Madelyn Hunter»

La sua segreteria, che ha cambiato nemmeno una settimana fa, continua a suonarmi nelle orecchie, in modo fastidioso, mentre l'ansia e la paura mi soffocano.

«Aaron, spero vivamente che tu sia vivo, e che tu non stia facendo una cazzata. Ti prego richiamami.»

Spengo la chiamata, buttandomi sul divano, in parte a Miles, che sta stringendo in un abbraccio Lilith.

Mi ricordano me e Aaron..

«Perciò, l'ultimo ad averlo visto sei stato tu Grayson? Giusto?» Logan, cerca di ricollegare i pezzi, per l'ennesima volta, mentre continua a fare avanti e indietro per la stanza.

» Si, gli ho detto una cosa riguardante Madelyn, e lui mi ha tirato un pugno, poi se n'è andato, dicendo che ho risvegliato la bestia che c'è in lui»

Logan annuisce, mentre si scervella a cercare qualche indizio in più, che ci possa dire dove Aaron possa essere andato.

Una malsana idea mi passa per la mente, e senza esitare la dico pure a Logan «E se fosse andato nel Maine? All'ospedale psichiatrico dove c'è mio fratello?»

«Potrebbe essere. Hai ragione Madelyn forse..» E da qua inizia ad esserci un dibattito tra me, Logan e Grayson.

Le tre persone che conoscono meglio Aaron.

«Posso provare a chiamare l'ospedale, di solito rispondono anche ora.» Non appena prendo il telefono, il campanello di casa suona, facendo zittire tutti.

Guardo Logan con sguardo consapevole, non appena vedo le sirene della polizia che si riflettono nelle finestre.

Quando apro la porta mi ritrovo davanti Jake, che qualche minuto prima è andato a lavorare.

«Che succede papà?»

«Si tratta di Aaron. L'ho trovato nel cimitero, mentre rideva ubriaco. Ora è in macchina, ma è meglio che tu non lo veda..»

Senza dargli ascolto lo supero, e vado verso l'abitacolo spalancando la portiera inferiore.
«Aaron!»

«No, vattene!» Mi spinge indietro, facendomi quasi cadere. Esce dalla macchina e mi fronteggia, spaventato e schifato da me, allo stesso tempo.

«Aaron!» Logan non appena lo vede gli corre incontro, stringendolo in un abbraccio che avrei voluto dargli io.

Ma che invece ha rifiutato.

D'un tratto sento dei singhiozzi dietro alla mia schiena, quando mi giro trovo Lilith che si copre la bocca, guardando suo fratello tremando.