CI STAI TU NELLA MIA MENTE - paky x shiva

1: Che fortuna

SHIVA'S POV

Sto ritornando dentro casa dopo essermi fumato una sigaretta. Ma ho come la sensazione che non sono molto gradito; convivo in un piccolo appartamento con il rapper, nonché mio migliore amico Vincenzo (conosciuto come "Paky Glory") e con la sua ragazza Lucrezia.

Probabilmente adesso staranno in camera loro, a scopare o cose cosí.

Vado in cucina, ho fame: non ho mangiato molto ultimamente, perché io e Paky ci stiamo organizzando insieme al nostro produttore per un nuovo featuring. Fra il testo, la musica e dove registrare il video musicale sono un pó occupato e stressato.

Peró, appena mi avvicino al frigorifero (avevo in mente di preparare un sandwich) ci ripenso. Mangiare sarebbe solo una perdita di tempo adesso, e ne ho giá perso troppo fumando fuori.

Mi siedo al tavolo della cucina per revisionare il testo con matita e gomma a portata di mano.

Ad un certo punto sento dei passi. Alzo gli occhi dal foglio e vedo che é entrato Paky.

《Ancora alla canzone pensi?》Mi chiede lui appoggiando una mano sul tavolo.

Io annuisco e continuo a leggere.

《Dovresti mangiá qualcosa, sennó perdi le forze.》

《Nah, sto bene fra. Non ti preoccupare.》

Lui fa una breve pausa e poi ricomincia a parlare: 《Invece mi preoccup.》

Io faccio finta di sbuffare e gli rispondo: 《Va bene, mangio qualcosa.》

Lui fa un sorrisetto compiaciuto e mi da un bacio sulla guancia. Noi due ci diamo spesso baci (piú che altro lui me li da), ma non perché siamo fidanzati, ma perché ci vogliamo molto bene e quindi per noi questo é amore fraterno.

Sono gay, ma Paky mi piace solo come amico. Niente di piú. Anche perché é fidanzato e felice.

Praticamente nessuno dei miei fan sanno della mia vera sessualità, solo il mio migliore amico, la sua ragazza e pochi altri. L'unica persona che non dovrá mai e poi mai saperlo é Rondo, Rondo da Sosa, altrimenti potrebbe succedere un bel casino.

Ma non voglio pensare a quel fallito di cantante drill, e quindi continuo a pensare al testo.

[...]

Sono ormai le otto di sera, ora di cena. Lucrezia ha preparato cotolette direttamente comprate dalla Conad. Ma sono buone comunque.

Siamo seduti, e la televisione é accessa a qualche rete locale strana, non so. Vincenzo improvvisamente smette di mangiare, prende il suo cellulare e ci comunica leggendo: 《Raga Mahmood ci ha invitati ad un suo party esclusivo domani alle nove e venti di sera. Dress code vestiti o rosa o blu.》

Blu?! Blu?! Blu é il colore di Rondo, e non metterei mai quello.

E non mi piace neanche il rosa!

《Oh Andre se t'azzardi a metterti il blu giuro che te scann, si capit?》Mi dice Paky con finto fare intimidatorio.

O forse non era finto?

Ma che sto dicendo.

Lucrezia ignora le parole del suo fidanzato e si rivolge a me ridendo: 《Che fortuna che ci stanno solo sti due colori! Non é vero Andrea?》

《Sí, proprio una fortuna...》

Non metteró mai il blu al party.

Mai.

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NOTA DELL'AUTRICE:

Allora cari.

So che assolutamente nessuno leggerà sta puttanata di ff ma volevo provare, e devo dire che mi sento strana.

Vabbbbbbé spero almeno in qualche modo vi soddisfi e nulla, ci becchiamo al secondo capitolo.

P. S.
I prossimi capitoli saranno piú lunghi di questo.