15: "Pasquale si deve girare!"

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PAKY'S POV

Stiamo tornando a casa di fratm Pasquale, che mi ha chiamato poco fa al cellulare ma non ho potuto rispondergli perchè Andrea aveva paura che facessimo un incidente. Il mio amore è sempre pieno di ansie, e vorrei cancellargliele in qualche modo, perchè mi rende triste vedere i suoi occhi che rimangono a guardare un punto fisso del suo sedile, toccare le sue mani sudate e sentire il suo tono di voce vibrare. Oltre alle carezze e alle parole, non posso fare molto. 

Pioviggina, il sole è coperto dalle nuvole grigie e ci stanno poche macchine: ci credo, sono le otto del mattino di domenica...

Non so sinceramente quando minchia dirò a Pasquale che io e Shiva siamo in realtà fidanzati e non più migliori amici; lui non è un tipo da social network, quindi è uno dei pochissimi che non ha ancora letto nessuna notizia su di noi. 

[...]

Siamo arrivati. Suoniamo il campanello ed aspettiamo che il napoletano ci apra. 

Lui esce fuori dalla porta di casa e ci aspetta un pò confuso. E come biasimarlo: stiamo a casa sua da ormai due giorni, a lui il motivo non sembra chiaro e siamo stati via una mattina di domenica, giorno ed orario in cui di solito la gente dorme e russa pure. Ma siccome lui è un uaglione gentile – l'ho conosco da tanto tempo, so com'è fatto – ci farà sicuramente stare per altri giorni, quindi possiamo aspettare tutto il tempo che vogliamo prima di dirgli come stanno davvero le cose. 

Andiamo verso di lui, lo salutiamo ed entriamo nel salotto. Pasquale vede che in mano abbiamo degli oggetti, e ci chiede. Gli rispondiamo che sono dei vestiti ed altro che ci siamo ripresi dall'appartamento. 

Più confuso d primm ci chiede: 《Ah ma quindi è proprio na cos serij?》

Andrea sta per esplodere di ansia, soccorro io per rispondere a questa domanda per rassicurare il mio uaglione che ho la situazione sotto controllo: 《Eh abbastanza, ma tanto sai...le femmn so fatt accussì.》

Lui accenna un pò distratto. Si siede sul divano ed accende il televisore. Si ferma a Rai 1 a vedere il telegiornale. Mentre pazzìo al cellulare sento in sottofondo delle notizie non molto positive dal TG1:"Due ragazze ventunenni trovate morte a Viterbo nella Chiesa di San Silvestro, indagini in corso" oppure: "Rocco Corbani uomo di quarantacinque anni arrestato per omicidio volontario premeditato verso Rosanna Cuccarini, donna e madre di trentasei anni". Non dovrebbe sentire certe notizie; nella sua vita gli sono accadute molte cose tristi ed inspiegabili, e sentire avvenimenti tragici, l'uno dopo l'altro, non gli fa bene alla cap. 

Mi siedo accanto a lui e invito l'amore mio a fare lo stesso. Il divano è ristretto, quindi ci rimane un unico posto libero, quello accanto a Pasquale. Andrea fa no con la testa e continua a starsene per i fatti suoi. Povero il mio ragazzetto, tutta 'sta storia gli ha fatto male al cuore...

Distolgo un attimo l'attenzione da Andrea mio e la rivolgo al mio amico. Mi parla di come la sua fidanzata è distante da lui, quando si sono visti nell'ultimo mese (novembre) lei era "schifata", parole sue, dai suoi baci ed ai suoi abbracci; è convinto che lei si stia comportando accussì perché lui è stato dentro per rissa e quindi lo vede come un criminale, uno di cui non ci si può fidare. Io lo rassicuro dicendogli che si sistemerà tutto e che è solo una questione di tempo.

《L'importante è che non le hai fatto 'e corna!》 Faccio questa battuta per sdrammatizzare. Lui sorride, ma non come ci sorrideva quando ci ha accolti in casa sua, ma sorride in modo strano, che non saprei spiegare a parole. Penso non sia proprio il momento per le battute allora...

Continuiamo a guardare il telegiornale, anche se monotono come sempre.

Passano le ore e si fanno le otto di sera: ora di cena per noi.

CI STAI TU NELLA MIA MENTE - paky x shivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora