7: Red Passion

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PAKY'S POV

Purtroppo dobbiamo tornare a casa, sennò Lucrezia si domanderà che fine abbiamo fatto. 

Ci rimettiamo in marcia in macchina con sempre io che guido, e con Andrea di fianco a me, dato che non ha la patente.

Ma che poi, perché io e lui dobbiamo nascondere questo nostro rapporto alla mia ex ragazza? Lei mi ha tradito ancor prima che io e Andrea ci confessassimo, e quindi potrei dirle tranquillamente un giorno, da soli, senza preavviso: "Sai Lucrezia cara, ho scoperto del tuo tradimento con un calciatore che non so nemmeno chi cazzo sia, ma non é finita qui; io ho scopato e ho baciato diverse volte Andrea, quindi sì, alla fine non siamo dei traditori io e te dato che entrambi siamo andati con altra gente". 

Sarebbe molto divertente, lo ammetto.

Non voglio tornare all'appartamento, non voglio lo sguardo preoccupato e forse arrabbiato della zoccola che ci chiede dove siamo stati e perché non le abbiamo detto niente, non voglio cenare con lei che a tavola mi parla come se lei mi amasse tantissimo, non voglio che andiamo a dormire io e il mio Shiva in camere separate, lui da solo ed io incollato a quella fastidiosa ragazza nello stesso letto. Insomma, non voglio continuare a vivere anche insieme a quella, ma solo io e Andrea. 

Siamo arrivati. Saliamo le scale; c'è un silenzio innaturale, inquientante nel condominio. É come se tutte le persone che abitano qui siano venute a conoscenza della nostra uscita ricca di parole non convenzionali, di sguardi vogliosi, di abbracci e di baci che vengono dal cuore e abbiano deciso di fare silenzio generale, come per dire "povera la ragazza di nome Lucrezia, con un fidanzato così." 

A proposito, suono il campanello e ci apre proprio lei. 

SHIVA'S POV

Ci troviamo davanti la bionda, che ci guarda con le sopracciglia del volto corrucciate e le mani sui fianchi, in posizione di comando. A guardarla bene, mi ha ricordato una scena uguale, in cui dentro casa c'era solo Paky, ed io ero da solo alla soglia, con Manuel fuori che molto probabilmente se ne stava già andando. 

《Oh, dove siete stati?!》

Ecco, sapevo che non sarebbe stata contenta della nostra sparizione. 

《Ma almeno avvisarmi prima? Rispondere alle mie chiamate, Vincé?》

Speravo che lui facesse l'uomo che non ha paura di niente e di nessuno e che é sicuro di sé, poiché ha scoperto che lei va appresso ad un tipo, invece no. Scuote la testa e come se fosse un bambino che viene sgridato dalla mamma le risponde mormorando:《Scusami, avviseremo la prossima vot.》

《Speriamo và.》Ribatte, come se non fosse del tutto convinta della promessa di Paky. 

Entriamo sempre vicini nell'appartamento. 

Lei ci chiede se abbiamo fame, le rispondiamo tranquillamente "sì". Paky si offre di cucinare lui stavolta, ed io mi propongo per aiutarlo. Mi sorride a malapena, come se avesse il timore che la sua ragazza  scoprisse della nostra reciproca attrazione solo da un sorriso. 

Questa situazione é molto strana, e la noto mentre passo una ciotola a Paky. Noi due che chiacchieriamo e che prepariamo la cena, e poi Lucrezia, che se ne sta seduta dalla parte destra del tavolo che guarda il cellulare senza dire niente, neanche un commento simpatico. Siamo diventati noi due i padroni della casa e sappiamo noi come vanno le cose qui dentro adesso, e non più lei e Paky come partner ed io solamente "il terzo incomodo" e "l'amico gay". 

Abbiamo preparato insieme un semplice uovo all'occhio di bue. Apparecchiamo la tavola con una tovaglia bianca a quadretti grigi, piatti bianchi, forchette e coltelli d'alluminio, bicchieri di vetro colorati (rosso per il rozzanese, blu per me e giallo per Lucrezia) e tovaglioli bianchi come i piatti. 

CI STAI TU NELLA MIA MENTE - paky x shivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora