Il tradimento

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[...]
Ecco,finalmente uscii da quel dannato ospedale non sopportavo più stare chiusa dentro quattro mura ad aspettare che il mondo li fuori andasse avanti senza di me.
Inutile dire che avevo capito che dovevo scusarmi con Jake.Non sapevo cosa pensare in quel momento di lui,dei miei,del pericolo che stavo correndo.Quando arrivai a casa salutai Allie che si fece trovare sul ciglio della porta,mi disse che quella sera c'era una festa di scuola e dovevo assolutamente andarci cosi avrei incontrato Jake per chiudergli scusa.Di solito sono sempre gli altri a fare il primo passo ed io ad essere un pò orgogliosa nel farlo,ma questa volta voglio o non voglio devo farlo e basta.Erano passate un paio di settimane che sembravano essere un eternità,avevano capito che non era niente di grave ma dovevo rimanere lì per altri controlli.Speravo che non mi avesse già rimpiazzata con qualcuna.Resta il fatto che lo amavo ancora nostante non stavamo insieme,da lui volevo ancora un'noi'che forse non avrò mai.
Preparai velocemente i vestiti e dopo essermi lavata,indossai quel pantaloncino,vans e maglietta corta,volevo stare comoda quella sera.
(...)
Mi trovai finalmente davanti all'entrata del 'Night club' quel "famoso"locale.
Entrai e alcuni miei amici mi salutarono entusiasti di vedermi.Da lontano lo vidi,bello come sempre,forse mi era mancato un pò più del solito.Decisi di raggiungerlo, ma fui fermata alla vista di una ragazza che si avvicinò a lui e lentamente iniziò a baciarlo.Lui le prese la testa per approfondire il bacio.Quasi non ci credevo, a quanto pare aveva trovato un rimpiazzo subito.Si vedeva che non sarebbe durata.Gli occhi mi incomiciarono a pizzicare , anche se mi sentivo tradita, non in quel momento avrei mostrato le mie debolezze, proprio per questo feci per andare vicino al bancone per ordinare da bere.Così gli avrei fatto capire che stronzo che era.Io..ero in ospedale mentre lui era qui a divertirsi con questa specie di babbana.
Alzai la voce dicendo di voler ordinarare un nuovo alcolico di cui avevo visto la figura sul bancone.Mi girai di scatto per vedere la faccia di quello stronzo, ma non la vedevo siccome era nascosta dalla bionda.
Quando davanti a me ci fu quel piccolo bicchierino, lo bevvi tutto d'un tratto non facendo sembrare che gli alcolici non mi erano mai piaciuti dovevo fare la dura.Da lontano vedevo Allie godersi la festa con gli amici, pensai che venire qui era stato uno sbaglio.Io e Jake non potevamo stare lontani e questo lo doceva la lettera di mia madre.Smisi di pensare per un pò e vidi di nuovo Jake da solo.
Mi avvicinai e prima di iniziare a parlare gli tirai un ceffone.
"Ahia"sentii.
Riprese poi ridendo"ti piacciono le maniere forti ragazza!"disse accennando un sorriso malizioso.
"Sei solo uno stronzo, vado via per un Po e tu subito provi a rimpiazzarmi"dissi con tono deciso.
"Appunto, ci provo ma non ci riesco dolcezza"il mio cuore si scaldò per un attimo 'dolcezza'continuavo a ripetermi nella mente.Non mi aveva mai chiamato così.
"Ma vaffanculo, va"mi girai di scatto per andarmene.
Camminai a passo deciso.Faceva lo stronzo, meglio non perdere tempo con persone così.
Mentre camminavo andai a sbattere contro un petto rigido.
"Cazzo, ragazzina la possima volta stai attenta"mi disse svelto, mentre guardavo la sua sottile maglietta ormai bagnata di un alcolico.
"La prossima volta guardi avanti"forse quella sera non ero me stessa.
Continuai a camminare.
"Meglio per te che non mi provochi"sentii dire da lontano da quell'uomo.Aveva gli occhi blu,uno sguardo di chi è severo con se stesso, uno sguardo protettivo.Andai li fuori al freddo a bere quella stupida bevanda sentii però dietro di me dei passi.
"La ragazza è nervosa"il suo tono di voce era forte, mi girai per poi vedere il giovane di prima con cui mi ero scontrata, era davvero bello attraente e davvero sexy.Aveva uno sguardo affascinante e mi guardava con la coda dell'occhio quasi accennando un sorriso malizioso.Mi piaceva, ma non avevo tempo per perdermi nei pensieri.Annuii a quello che aveva detto, lui prese la sedia e si sedette di fianco a me finendo di bere quel coktel.
"scusa per prima ero nervosa"
dissi non guardandolo negli occhi.
"e lui il ragazzo?"mi disse indicandolo con lo sguardo.
"si"dissi tirando un sospiro.
"mh ti ha proprio spezzato il cuore"
"non del tutto, sembra ubruiaco"dissi alzando un sopracciglio.
"Neanche gli ubriachi si fanno scappare una ragazza così"disse.
A quanto pare questo è un altro di quegli sfigati.
Tirai un sospiro, ero penseriosa.
"comunque piacere sono Michael"
"Hanna"sorrisi.
Spero solo non sia un altro demone.
Angolo autrice
Salve a tuttti mi scuso per il MOSTRUOSO ritardo.La scuola è quasi finita e aggiornerò penso più o meno ogni settimana.Qui entra a far parte un altro personaggio, non vi svelo niente però u.u.
Spero questo capitolo vi piaccia e fatemi sapere cosa ne pensate commentando e votando.Ho intenzione di prolungare questa storia perciò diciamo che questo è ancora nulla.Mi scuso con tutti i lettori che ho lasciato "in sospeso" so cosa si prova a non poter leggere il continuo di una storia e dover aspettare pazientemente.
Scusate per gli eventuali errori :)
E con questo... è tutto non mi divulgo molto.
Un baciooone :')

Al di là di tutto questo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora