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Sono alla costante ricerca di un posto sicuro.

Casa è sempre invasa da quell'atmosfera di agitazione, dalla frenesia del concludere ogni impegno nel minor tempo possibile. La preoccupazione di mia madre si riflette nel disordine che permea in ogni angolo. Gli oggetti si perdono, come se fossero privi di valore. Se non si trova qualcosa è colpa mia, ovviamente.

Per me non è casa.

Sono di troppo, come quella giacca gettata sul divano o le scarpe abbandonate in corridoio. Perché restare?

Manuale per giovani suicidiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora