Capitolo 38

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CRISTAL'S POV

Alcuni Taxi seguiti da un grande camion contenente tutte le nostre valigie ci portarono davanti a quella che sarebbe stata la nostra nuova casa.

Rimasi a bocca aperta quando realizzai che era un villone a tre piani con un grande giardino e la piscina a pochi metri dal mare.

Non ero una ragazza che adorava la spiaggia ma qui era tutto più bello.

Tutto era contornato da palme altissime con un fusto finissimo e la dolce brezza calda proveniente dal mare scompigliava i miei capelli che scendevano leggeri sulle mie spalle.

Era l'aria della libertà.

Quando finalmente entrai nella casa realizzai che un nuovo capitolo della mia vita stava per cominciare, era arrivato il tempo di dimenticare, di lasciare il passato alle spalle e ricominciare.

Come dei bambini cominciammo a correre per aggiudicarci le stanze più belle.

Erano tutte doppie e per mia fortuna Cameron riuscì ad entrare prima degli altri in quella all'ultimo piano con vista sull'oceano.

C:"ben fatto amore" dissi baciandolo.

Eravamo veramente tutti molto stanchi dopo le 13 ore di volo e per il fuso orario quindi mandammo Bart e i miei genitori che avrebbero vissuto nelle case accanto a fare la spesa.

M:"Cristal non per offendere ma quanto ci stanno mettendo Luca e Alessia?"

C:"Matt non lo so!" Dissi ridendo.

Matt aprì bocca per ribattere ma prima che le parole potessero uscire dalla sua bocca Gilinsky intervenne.

JG:"Sì lo sappiamo Matt, hai fame!"

Fortunatamente per noi il campanello suonò presentando i miei con le buste in mano.

M:"signori White posso aiutarvi?"

A:"ohw certo Matt grazie che gentiluomo che sei. Altro che mio marito!"

JJ:"Sì certo che gentiluomo che sei Matt" disse Johnson e una risata generale si scatenò in salotto.

Come sempre i miei non appresero quello che stava succedendo quindi ci salutarono augurandoci la buonanotte.

L:"Ma Aaron e Mahogany dove sono finiti?" Disse Lia curiosa.

N:"Sai non si vedono da un mese io direi di non entrare nella loro camera".

Carter:"sempre il solito pervertito!"

Prima che cominciassero a fare battute indecenti come quella volta in piscina presi l'iniziativa di andare a dormire quindi salutai tutti e dopo essermi messa il pigiama mi coricai.

Poco dopo il materasso si piegò segno che anche Cameron era venuto a dormire.

C:"notte amore" dissi guardandolo e perdendomi nei suoi occhi come la prima volta.

Cam:"pensavo dormissi" disse quasi sorpreso.

C:"non riesco Cam, per quanto sono stanca sono troppo agitata ancora non realizzo di essere davvero a LA"

Cam:"e io non riesco a credere di esserci tornato. Ora che sono qui capisco quanto mi era mancata la mia città ma ora direi di riposare che domani ci aspetta una bella giornata"

C:"notte amore"

Cam:"notte piccola".

Si avvicinò a me facendo aderire il suo corpo al mio e cinse i miei finchi con le sue grandi braccia e così ci addormentammo.

Il caldo sole di Los Angeles ci svegliò e senza perdere tempo ci alzammo, facemmo colazione e in un batter d'occhio ci trovammo per strada.

Indossai un paio di jeans corti a vita alta e una canotta giallo fosforescente poiché la temperatura era molto elevata.

Cam:"allora ragazzi ora andremo prima a Beverly Hills e poi alla Third Street Promenade"

L:"quella dei negozi?" Disse Lia emettendo un suono alquanto stridulo.

Cam:"Si Lia, la strada dei negozi" disse Cameron alzando gli occhi al cielo.

L:"Non fare così che so che in fondo anche voi ragazzi amate fare shopping vero Taylor?"

T:"assolutamente, non vedo l'ora di comprare delle nuove bandane" disse di rimando emozionato.

L:"vedi signor Cameron? Qualcuno che apprezza questo sport!"

N:"Sport? Ma stiamo scherzando?!?"

M:"Bhe vedi Matt camminare ore e ore e provare i vestiti dentro i camerini fa dimagrire e portare le buste rafforza i muscoli delle braccia" disse Mahogany battendo il cinque a Lia.

********

Rimasi stupita dell'eleganza di Rodeo Drive e dai suoi negozi di lusso.

Guardavo ogni singolo particolare, ogni edificio, ogni vetrina, ogni macchina; cercai di catturare con i miei occhi qualsiasi cosa passasse nel mio campo visivo.

L'emozione di camminare per quelle strade viste e riviste in migliaia di film mi fece una strana sensazione.

Ero felice, davvero felice.

*******

Cam:"bene ragazze io direi che ora ci dividiamo" disse Cameron una volta arrivati alla Third Street Promenade.

"Ci vediamo qui al Mec per l'ora di pranzo" disse allontanandos.

Io, Mahogany e Lia entrammo in ogni negozio e ne uscimmo con una grande quantità di buste.

M:"io non so voi ma non mi sento più i piedi" disse ridendo.

C:"dai sediamoci un pò mentre aspettiamo i ritardati"

Mentre attendevamo i ragazzi rigiravo il CD di Cody 'Surfers Paradise' fra le mie mani, ero uscita davvero soddisfatta dal negozio di dischi che si trovava affianco al negozio della Dr. Martens.
"Non vedo l'ora di sentirlo i....." la mia frase però rimase in sospeso quando Lia indicò un punto sulla nostra destra.

L:"eccoli li ragazze" disse sorridendo a Jack.

Con mia sorpresa anche loro portavano con sé molte buste e come non detto la mia amica cominciò a prenderli in giro.

Cam si avvicinò a me stampandomi un bacio e salutando gli altri mi trascinò via.

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Scusate se il capitolo non è un granché ma sono molto impegnata con scuola quindi ho scritto molto velocemente poiché volevo comunque aggiornare.
Apparte tutto voglio ringraziarvi ancora una volta! ♡♡

DON'T STOP BELIEVING || Cameron Dallas ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora