Non avevo voglia né di parlare né di vedere nessuno.
Ignorai tutte le chiamate e i messaggi.
Solo sabato mattina decisi di prendere il telefono per vedere chi mi avesse cercata.
C'erano decine di chiamate da parte di Matthew e Lia ma quella che mi stupì fu di Cameron.
Non aveva il mio numero e non capivo il motivo per cui mi avesse contattata.
Non sopportavo i ragazzi come lui.
Mentre fantasticavo di nuovo il telefono di casa squillò.
Rispose mia madre.
A:"Pronto, chi è?
MATTHEW 'S POV
Cercai il numero di casa di Cristal sull'elenco telefonico, non volevo sembrare uno stalker ma ero veramente preoccupato.
Composto il numero una voce femminile rispose.
M:"buongiorno signora, sono Matthew un amico di Cristal. C'è in casa?"
A:"Sì caro ora te la passo."
Sentii la voce della donna, che doveva essere sicuramente la mamma chiamare Cristal.
C:"mamma lasciami in pace. Non voglio parlare con nessuno." Urlò
A:"tesoro falla finita e esci da quella camera" disse ferma la madre; ma non ci fu alcuna risposta.
*mi sentivo molto in imbarazzo. Non avrei mai pensato di scatenare il panico*
A:"Matthew scusala è un pò nervosa è da giovedì sera che non esce dalla sua camera e non mangia niente."
A quelle parole rimasi pietrificato non capivo davvero cosa fosse successo.
Quando la mamma non ricevette nessuna risposta cominciò a parlare.
A:"Matt guarda se ti fa piacere vieni a trovarla forse se sa che sei qui vorrà parlare con te."
M:"Ok signora la ringrazio davvero molto. Arriverò fra poco."
A:" Ti prego Matt chiamami Alessia e dammi del tu. Comunque a dopo"
M:"A dopo"
Attaccai e mi vesti di corsa per raggiungere casa di Cristal.
Arrivato suonai al campanello e Alessia aprì.
Mi salutò e mi indicò la porta della camera di Cri.
Notai moltissimi scatoloni accantonati in un angolo e in quel momento capì.
Bussai alla sua porta.
C:"mamma già ho detto di lasciarmi in pace."
M:"Cri sono Matt".
CRISTAL'S POV
M:"Cri sono Matt"
Rimasi sorpresa, non avrei mai immaginato che sarebbe venuto fino qui allora lentamente aprii la porta.
Trovandomelo davanti capii che avevo bisogno di lui quindi lo abbracciai e lo invitai a sedersi sul mio letto.
C:"perché sei venuto qui? "
M:"che domande sono! Ovviamente per sapere come stavi. Mi sono preoccupato tantissimo. Non hai risposto a nessuna chiamata o messaggio."
C:"scusami Matt." dissi dispiaciuta. *non meritava di essere ignorato* pensai.
M:" tranquilla. Ma dimmi cosa succede?"
C:"devo trasferirmi."
Matthew a quelle parole sbiancò.
C:"vengo in centro. Ma non voglio, questa è sempre stata la mia casa e ci tengo davvero tanto, è qui che ho vissuto fin da piccola e queste quattro mura raccolgono troppi ricordi. Speravo che i miei genitori capissero e invece no."
M:"Cri mi hai fatto spaventare, per un momento avevo capito che dovessi cambiare città. Non l'avrei mai permesso." Rise.
Sorrisi anche io.
La sua risata era veramente contagiosa.
M:"Cri non farne un dramma. Vivremo anche più vicini così e potremmo vederci più spesso." disse convinto e felice.
C:"A questo non avevo pensato. Ma ho paura di cambiare casa. Ho sempre paura delle cose nuove.".
M:"L'università non è stata una nuova cosa?".
C:"Sì Matt, ma è diverso."
M:"No tesoro è la stessa cosa pensaci su. Vedila in modo positivo. La tua vita potrebbe cambiare anche in meglio."
Non risposi ma lo abbracciai.
Credevo che un abbraccio valesse più di mille parole.
Rimasi così per un bel pò.Non volevo che andasse via e lui sembrò capirlo.
M:"Ti aiuto a sistemare la roba negli scatoloni?"
C:"magari e....grazie, di nuovo".
Finito di riporre ogni oggetto della mia camera nelle scatole io e Matt uscimmo.
A:"Cristal finalmente sei uscita." disse mia madre con tono arrabbiato.
C:"scusa tanto mamma non volevo. Sono stata una bambina nel comportarmi così."
A:"per questa volta passa ma questa è la prima e l'ultima volta che ti comporti come una bambina piccola. Sei matura ormai".
Detto ciò ci abbracciammo.
Matt stava per andare via quando mia madre lo fermò.
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DON'T STOP BELIEVING || Cameron Dallas ||
Fiksi PenggemarCosa succede quando Cristal una ragazza di 18 anni incontra un gruppo di ragazzi che si fanno chiamare Magcon all'università? **** La guardai con le lacrime agli occhi e la abbracciai. Non riuscivo a capire, quella ragazza mi cambiava in meglio. Qua...