Capitolo 13🍋

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Lara's PoV
Avvicinandomi alla macchina riuscii a riconoscere la ragazza che stava con Camilo, era T/n ovviamente-
Ma perché? Non riesco a concepirlo! Io non sono forse più carina?
Non capivo bene di che parlavano ma stavano bevendo e ridendo... Camilo la guardava con degli occhi da cucciolo come se pendesse dalle sue labbra, come se l'unica cosa che importasse per lui fosse quella ragazza, una volta mi ha guardata così, e io mi sono fatta scivolare quello sguardo di dosso come se non valesse...

Poi quello che vidi accese un fuoco di rabbia dentro di me,in quel momento avrei potuto salire sull'auto e buttare quella smorfiosetta di sotto; si baciarono, un bel bacio, certo io sono meglio- però ce la stavano mettendo tutta.
Bene vogliono giocare a questo gioco? Ok, tirai fuori il telefono e stando attenta a togliere il flash feci qualche foto, ero un'esperta e sapevo come stravolgere il contesto dei fatti, ora avevo davvero un modo per incastrare Camilo, alla fine lo facevo per il suo bene! Insomma io so che lei non fa per lui, é troppo bambinesca si vede che Camilo vuole qualcosa di serio e lei non può darglielo.

Dopo aver fatto il mio set fotografico mi allontanai, e vidi quel tipo, ehm non ricordo il nome...si chiamava Alex forse? Con i due compagni di squadra di Harry, so che la scorsa sera avevano importunato T/n, e anche se so che alla fine avrebbero troppa paura di fare qualcosa volevo divertirmi. Li chiamai...
Lara:" Uh hey! Alex giusto?"
Stavano parlando fra di loro, I due ragazzoni avevano un drink in mano, poi si girarono tutti e tre all'unisono
Alex:"Si, hai bisogno?"
Lara:"una certa ragazza é appartata abbastanza lontano con un certo ragazzo, tra un po' torneranno indietro penso che sia facile allontanarli dal resto della gente e poi, farci quello che volete insomma..."
Tutti e tre si guardarono fra di loro, e su Alex si disegnò un ghignetto.
Alex:"ok... dimmi di più"

Attenzione il resto del capitolo tratterà delle scene smut
Camilo's PoV
Mi svegliai nel mio letto, avevo fatto una dormita stupenda, ma ora che avevo aperto gli occhi sentivo tutti i dolori causati dalla sera prima, mi toccai il labbro e sentivo di avere una ferita, e mi fece abbastanza male, mi misi seduto e mi controllai allo specchio, avevo un cerotto sulla fronte, uno sul naso e un occhio leggermente nero, ah pensavo peggio...
Mi sdraiai di nuovo e mi girai di lato... T/n era lì...stava dormendo beatamente sotto le lenzuola bianche, mi controllai istintivamente per vedere se avevo i vestiti, eh si, sia io che lei eravamo vestiti, ma io ero stato cambiato, e... e pulito-
Prima che io iniziassi di farmi film mentali quando mi ricordai che mi ero lavato io la sera prima, T/n era rimasta davanti la porta del bagno  mentre mi facevo la doccia, ero uscito dalla stanza poi con l'accappatoio, provavo un po' di dolore al fianco e faticavo a muovermi...

La sera prima
Uscito dal bagno tenevo l'accappatoio legato al cinto una mano sul fianco, ora che mi ero potuto vedere senza vestiti avevo notato che mi avevano lasciato dei lividi lí per via dei calci, T/n stava sul letto con lo sguardo basso e preoccupato, mi sedetti vicino a lei e le presi una mano...
Camilo:"hey que pasa?"
Lei mi strinse la mano
T/n:"sono furiosa, pensavo che avessero imparato la lezione e invece- AH dovremmo farli espellere!"
La voce le tremava e vedevo chiaramente che tratteneva le lacrime
Camilo:"non preoccuparti...domani parleremo con abuela e avranno quello che si meritano. Basta che ti rilassi la tristezza non ti si addice"
Lei mi guardò negli occhi, con quegli occhioni pieni di tutta l'innocenza del mondo , ok si sono convinto del fatto che devo proteggere questa ragazza dal resto dell'universo.
Le lasciai un bacio sulle labbra che poi lei ricambiò, avevo i capelli bagnati e l'acqua gocciolava sia sul mio viso che sul suo... iniziammo a fare sul serio, lei con le mani andò ad accarezzarmi le guance e io le strinsi la vita con le braccia, la sollevai e la misi sopra di me, e lí pensai... che quello era il momento...insomma io lei, in camera mia, dopo un appuntamento (tralasciando il fatto che sono stato pestato), sul mio letto e io non esattamente vestito...
T/n iniziò a calarsi sul mio collo e a fare quello che avevo fatto io sulla macchina, voleva vendetta...
Camilo:"hey Princesa- impari in fretta..."
Si staccò e controllò il segno insoddisfatta...
T/n:"mh... non è come me lo hai fatto tu..."
Camilo:"oh tranquilla ti posso insegnare"
Le presi i polsi e la spinsi sul letto facendola sdraiare, e le bloccai le mani sopra la testa
T/n:"Hey!"
Camilo:"oh scusa hai ragione...posso essere il tuo insegnante? Princesa?"

T/n's pov
Spero fosse abbastanza buio da non far notare a Camilo che stavo divampando, era su di me, con gli occhi incatenati ai miei, l'accappatoio che gli calava dal collo che mi permetteva di vedere ne troppo e ne troppo poco, cosa avrei dovuto rispondere? Quello che pensavo veramente, cioè "si ti prego fa di me quello che vuoi" oppure dovevo continuare a fare la difficile?
Mi limitai ad annuire, e lui si avvicinò alle mie labbra sfiorandole e poi al mio orecchio...
Camilo:"voglio che lo dici con la tua voce."
Per un secondo mi uscì dalla bocca uno squittio, sentire le gocce d'acqua fredda dei suoi capelli gocciolarmi sul viso, in contrasto con il suo fiato caldo sul mio collo...
T/n:"si...va bene puoi insegnarmi tu..."
Camilo iniziò a scendere verso la scollatura a 'V' del top, lasciandosi dietro dei leggeri baci, poi spostò una mano nel mio interno coscia, accarezzandomelo delicatamente, continuava a baciarmi passando dalle labbra, al collo, alle mie guance e lasciandomi qualche segno per tutta la scollatura della maglia, avrei voluto mettergli le braccia intorno al collo e baciarlo più a fondo ma mi teneva i polsi stretti sopra la testa, e con il suo corpo sopra di me non riuscivo a muovermi più di tanto.
Mise una mano sulla cerniera dei miei pantaloncini, guardandomi con un sorrisetto fastidioso, e con degli occhi pieni di desiderio...
Camilo:"posso Princesa?", io annuii, non avevo la forza di parlare, già avevo difficoltà a mantenere il mio respiro regolare...
Camilo:"no no...dillo a parole."
Mi stava stuzzicando, ma non potevo dirgli di no se mi guardava così...
T/n:"si che puoi...per favore?"
Cami si calò su di me baciandomi senza spingersi troppo oltre, mordendomi il labbro inferiore, e poi iniziò a sbottonarmi i pantaloncini, infilò la mano e iniziò ad accarezzarmi attraverso il tessuto dell'intimo, lasciò la presa dal mio polso e iniziò a infilare l'altra sua mano sotto la mia maglietta, facendo dei cerchi con le dita sul mio stomaco e passando anche sopra il mio seno...
Mi abbassò i pantaloncini e ora stava facendo sul serio, appena le sue mani toccarono la pelle del mio intimo feci uscire un leggero verso dalla bocca, poi fece scivolare un dito dentro, istintivamente mi tappai la bocca, non volevo che qualcuno ci sentisse.
Camilo:"brava cerca di fare piano...potrebbe arrivare qualcuno da un momento all'altro..."
Quella frase mi fece accendere di più...e mentre lui continuava facendo entrare e uscire il dito, completamente a tradimento ne infilò un altro, mi inarcai con la testa all'indietro soffocando nelle mie mani un verso più forte degli altri,
Camilo:"ma guardati sei già un disastro di gemiti ora...immagina quando andrò a fondo..."
Dicendo cosí iniziò a muovere le dita dentro più velocemente e ora io stavo perdendo le staffe, non riuscivo più a trattenermi, e mi sentivo per-

Presi per l'accappatoio Camilo e soffocai il mio orgasmo nel bacio, poi ritornai con la testa sul cuscino, avevo un fiatone e mi sentivo calda in tutto il corpo... Cami mi iniziò di nuovo a baciare ma in quel momento la porta della camera di spalancò.
Dolores:"ragazzi potreste fare un po' più pia-"
Prima che potesse vederci Camilo mi aveva fatta infilare sotto le coperte e io iniziai a fare finta di dormire...invece lui si era alzato e davanti la porta del bagno aveva fatto finta di essere appena uscito.
Camilo:"sorellina fai silenzio! T/n si è appena addormentata..."
Dolores"Perdón!"
È così Dolores scomparve di nuovo dietro la porta...

Camilo's PoV
T/n fece sbucare la testa da sotto le coperte...
T/n:"oddio c'è mancato poco!"
Camilo:"ringrazia che l'ho sentita prima che entrasse, comunque è meglio andare effettivamente a dormire..."
T/n mi guardò un po' in disaccordo
T/n:"ma hai fatto tutto tu per me...non posso fare niente per te?"
Effettivamente avevo un problemino che urgeva, e poi il modo in cui si è offerta, mi ha fatto saltare un battito...però no è tardi e lei ha bisogno di riposare... per queste cose c'è tempo, l'importante è che lei si senta bene.
Mi avvicinai e le lasciai un bacio sulla fronte
Camilo:"non c'è bisogno mi amor...ora lavati e riposati..."
Aspetta, l'ho chiamata "mi amor"?
Bene, sono ufficialmente, completamente e disperatamente perso per questa ragazza.

Mama's Boy- Fanfiction Camilo MadrigalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora