Capitolo 5

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Camilo:"vieni alla festa con me"
Mi ci volle un po' per realizzare quello che stava dicendo, e feci per sbattere le palpebre un paio di volte prima di ribattere
T/n:"che? Io?"
Camilo prese un sorso del suo frappé
Camilo:"certo che parlo con te Estúpida"
T/n:"ma come io? Ma tipo come coppia?"
Sentii il cuore accelerare il battito
Camilo:"Si- CIOÈ NO no come amici, non ho voglia di portarmi una ragazza con cui potrei dovermi impegnare seriamente"
In quello che aveva detto c'era qualcosa che mi aveva offesa
T/n:"e se io ti dicessi di no?"
Camilo mi guardò negli occhi e mise entrambe le mani sul tavolo spingendosi in avanti
Camilo:"mi devi un favore, ricordi il film Rapunzel? Non vorrai passare per una ragazza che non mantiene la parola?"
Sbuffai
T/n:"solo perché sono una ragazza onesta."
Camilo ridacchiò e poi ci diressimo a casa sua a guardare qualche film con Mirabel, dato che aveva già finito con il consiglio studentesco.

A casa Madrigal io e i ragazzi dopo aver finito di guardare i film decidemmo di mangiare lí tutti assieme, e quindi mi ritrovai a tavola con i miei professori, gli ex prodigi della scuola, Isabela, Dolores e Luisa e come se non bastasse, con la preside stessa...
La preside Alma si avvicinò a me e mi fissò da testa a piedi prima di sederci, accanto a me avevo Mirabel e Camilo, e guardò anche loro
Alma:"ma quanto sei cresciuta Querida, e sei fatta anche una bella ragazza, sono contenta che il mio Nieto Camilo, si sia trovato una fidanzata cosí per bene"
Sgranai gli occhi e quasi mi soffocati con la mia saliva, poi fissai Camilo imbarazzato fino alla punta dei capelli intento a schiaffeggiarsi la fronte e Mira che sghignazzava dietro di lui.
Camilo:"Abuela... Veramente io e T/n siamo solo amici..."
Alma guardò Camilo furiosa
Camilo:"certo...una volta che porti a casa una ragazza per bene invece delle solite sgualdrine, é solo un'amica, Ahia ahi Nieto quando imparerai da tua sorella, già pronta a sposarsi con una cosí bravo ragazzo eh?"
Camilo diventò ancora piú rosso e mentre sua nonna gli faceva la ramanzina Mirabel mi tirò a se e mi fece sedere a tavola tra lei e il posto vuoto di Camilo, poi mi sussurrò all'orecchio
Mirabel:" scusa per Abuela solo che con le altre ragazze che ha portato Camilo non é finita bene, quindi spera in tutti i modi di appartarlo con una normale"
Dissi a Mira di non preoccuparsi e poi iniziammo a mangiare.

C'era molta armonia attorno alla tavola, si rideva e si scherzava, Camilo mangiava porzioni di cibo in quantità industriale e ogni volta che assaggiava qualcosa faceva i complimenti a sua zia che aveva cucinato tutto, senza nemmeno inghiottire.
Pepa, sua madre lo guardava spesso con occhi storti per via dei suoi attegiamenti
Pepa:"Cami, Dios mío, un po' di contegno davanti alla signorina"
Camilo diventò tutto rosso dall'imbarazzo e si sistemo subito a posto
Camilo"scusa Mami... "

Finito di mangiare andammo in camera di Mira e mi buttai sul letto, ad un certo punto Mira si allontanò per rispondere a una chiamata del consiglio e mi lasciò con Camilo in stanza
T/n"allora...sei un cocco della mamma vero?"
Cami strabuzzò gli occhi
Camilo:" beh- si-cioé no-insomma, perché scusa tu non sei particolarmente legata a tua madre? "

Camilo's pov
A quella frase il suo voltò si rabbuiò e abbassò lo sguardo
T/n:" veramente... Mia madre ha divorziato con mio padre quando avevo 3 anni ed é andata a vivere in un altro stato con la nuova famiglia..."
Mi trattenni dal darmi un pugno in testa, come avevo fatto a non capirlo? Non ho mai visto sua madre né in presenza e né in foto, sono un idiota, mi avvicinai a lei mentre era seduta sul letto, e le misi una mano sulla spalla
Camilo:" scusa sono uno stupido"
T/n:"pfft non é niente tranquillo, sto bene"
Anche se non credevo molto a quello che diceva non la pressai, e poi mi accorsi che aveva un'espressione vaga e molto triste, anche se sorrideva, capii che non parlava mai di come si sentiva, e non lo diceva nemmeno a Mirabel per quanto ne sapessi, senza pensarci troppo le afferrai le mani e me le portai vicino al petto, e la guardai negli occhi
Camilo:"voglio che tu ti sfoghi con me di quello che ti succede d'ora in poi"
Mi sentii il viso caldo ma continuai a guardarla serio, le si allargarono le pupille e fece un sorriso dolce e caldo, e quasi gli scendevano le lacrime, mi mossi senza pensarci e l'abbracciai.
Rimase immobile per qualche secondo e poi ricambiò.

Tn's pov
Quando Cami mi fece appoggiare le mani al suo petto sentivo il suo battito veloce ma in qualche modo mi rassicurava, non ero abituata a parlare di quello che mi succedeva, o dei miei sentimenti, e quando Camilo mi disse che con lui potevo sfogarmi, sorrisi da reazione, avevo gli occhi lucidi, ma mi sentivo davvero tranquilla, quando poi mi abbracciò qualcosa mi travolse, ho sentito i brividi correre lungo la schiena, e poi mi sciolsi.
Quando ricambiai l'abbraccio sentivo i suoi riccioli solleticarmi il viso, il suo odore dolce, come di gelsi, e il suo respiro caldo sul mio collo, mi strinze forte e poi si staccò lentamente.
Camilo:"bene... Allora... Devi tornare a casa?"
Guardai l'orologio ed era già tardi
T/n:"ODDIO hai ragione! Meglio sbrigarsi mio padre si potrebbe preoccupare"
Dopo aver salutato Mirabel e gli altri, Camilo mi accompagnò a casa in macchina,era già sera ma la strada era ben illuminata ed eravamo tranquilli.
Camilo:"quindi come ti vestirai alla festa?"
T/n:" non ne ho idea, penso che farò la solita principessa con i vestiti che ho a casa, tu?"
Camilo:"non ne ho idea ma penso che anche io userò dei vestiti che ho a casa..."
scesi dalla macchina e salutai Camilo.

Erano passati un paio di giorni, durante questo tempo io e Camilo passavamo intere giornate insieme e ormai eravamo abbastanza stretti, era arrivato il giorno della festa, il comitato aveva fatto un ottimo lavoro e tutto era pianificato nei minimi dettagli, anche gli alcolici, il piano era che, al banco dei drink, ci fossero dei ragazzi pagati per fare in modo di dare ai professori, e a qualunque adulto, il ponch analcolico e agli studenti i veri alcolici camuffati a ponch.
Io ero rimasta d'accordo con Camilo che mi sarebbe venuto a prendere alle 20 e 30 con la sua macchina e poi saremmo andati alla festa, ero in camera mia a dare gli ultimi tocchi al mio vestito da principessa, era molto semplice ma lo adoravo, era di colore azzurro cielo con fantasie fatti con toni piú scuri, aveva uno scollo a sbarca morbido e le mezze maniche erano larghe e leggere, il corsetto invece era bianco panna con i lacci che si intrecciavano sulla schiena armoniosamente, e finivano a fiocco semplice, la gonna arrivava fino a sopra il ginocchio e aveva uno strato di stoffa bianca sotto e uno azzurro sopra, in fine le scarpe bianche avevano un leggero tacco, comode però per ballare, i capelli in fine erano sciolti, non avevo niente con cui abbellirli quindi li lasciai stare, ad un certo punto mi arrivò un messaggio da Camilo
Camilo
Sono qui sotto
T/n
Scendi dalla macchina che ti apro, cosí mi dò l'ultima sistemata

Urlai a mio padre di aprire a Camilo e mi diedi l'ultimo tocco, poi scesi le scale fino al salone, vidi lí mio padre e Camilo parlare, Camilo aveva una camicia di un bianco sporco con sopra una giacca larga blu scuro, la camicia finiva dentro i pantaloni sempre blu scuro ma piú opaco, e aveva degli stivali, penso fosse vestito da pirata, ma da un pirata con un guardaroba molto limitato, in fondo però non stava male, poi mi accorsi che in mano aveva una rosa, e iniziai ad avvampare;scesi l'ultimo gradino e mi misi di fronte a loro, che mi notarono e rimasero a fissarmi, papà aveva le lacrime agli occhi e Camilo era proprio imbambolato
T/n:"uhm allora...? Come sto?"

Camilo's pov
Quando la vidi ero rimasto fulminato, sembrava veramente uscita da una favola, e aveva un sorriso imbarazzato ma anche molto felice
T/n:"allora... Come sto?"
Camilo:"BEH Si- bene-benino si..."
T/n:"benino-?"
Fece con voce un po' scocciata e per evitare di fare altri danni le porsi la rosa che le avevo preso
Camilo:"per voi Princesa"
Feci un mezzo inchino e poi la guardai in faccia, era arrossita forse perché imbarazzata dalla presenza del padre che stava praticamente fangirlando su quello che succedeva, T/n prese la rosa con delicatezza facendo sfiorare le nostre mani e poi se la portò al petto
T/n:"grazie..."
Disse sorridendo dolcemente.
Il padre ci disse di sbrigarci per non fare tardi e ci mandò subito in macchina.

T/n's pov
Nell'auto mi sistemai facendo attenzione a non stropicciarmi e mi girai verso Camilo tenendo la sua rosa in una mano e appoggiandomi col gomito sul cruscotto
T/n:" benino eh? Non ti piace come sono vestita Madrigal?"
Dissi con tono scherzoso
Camilo mi guardò imbarazzato
Camilo:"No-é che... Ho notato che non hai niente di particolare nei capelli"
T/n:"oh si, non ho trovato niente"
Camilo si girò dalla parte opposta per prendere qualcosa e nel mentre mi disse
Camilo:"allora, ho un altro regalo per te..."

Mama's Boy- Fanfiction Camilo MadrigalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora