Capitolo1

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Nella mia scuola c'é una gerarchia costruita da generazioni, quella dei Madrigal, Alma, la capofamiglia fondò la scuola dopo essere scappata dal suo paese con suo marito, che poi morí per una malattia, e da quel giorno é la preside, anche se andrà presto in pensione, e lascerà il posto a uno dei suoi tre figli, Julieta Madrigal, Pepa Madrigal o Bruno Madrigal, tutti e tre professori, tutti i membri di questa famiglia hanno da sempre frequentato questa scuola e del mio stesso anno avevo 2 Madrigal, Mirabel, con cui ho un ottimo rapporto, insomma, stiamo sempre insieme, dalle elementari, solo che quest'anno é molto occupata con gli affari del consiglio studentesco, quindi usciamo solo il weekend, e Camilo, adorato da tutte con il suo accento Colombiano e il suo fare saccente, é nella squadra di basket e dicono che sia abbastanza bravo nelle lingue, bah io non ho mai parlato con lui, ci siamo scambiati poche parole quando ero a casa di Mirabel, ma niente di piú, quest'anno però siamo nella stessa classe di arte e spagnolo.

Era inizio ottobre e tutti erano già indaffarati a organizzare la festa di Halloween, arrivai a scuola ed ero super stanca, dormivo male da un paio di giorni e non riuscivo a stare attenta in classe per questo, ero visibilmente trasandata e assonnata, avvicinandomi al mio armadietto e lentamente lo aprí e presi i libri per la lezione successiva, poi una mano mi toccò la spalla
Mirabel:"T/n! Che lezione hai ora-"
Mira si fermò alla vista delle mie super occhiaie
Mirabel:"uhm, esattamente, invece di dormire che fai la notte?"
T/n:"niente Mira,ho il mio solito periodo di insonnia"
Mirabel fece una risatina"beh dovresti superarla la paura del buio no? Sei grande ormai." Mirabel conosceva la mia paura del buio, sapeva tutto di me, da quando eravamo piccole, e io tutto di lei.
T/n:"non so, é una cosa strana non capisco nemmeno io perché, comunque spero che mio padre aggiusti presto la mia lampada o dovrò dormire con la luce della stanza accesa per sempre."
Mirabel mi diede un paio di colpetti sul capo.
Mirabel:"comunque sta mattina sono occupata con il consiglio studentesco, quindi ci vediamo direttamente in mensa ok?"
Mi misi in posizione militare di fronte Mira
T/n:"SI SIGNORA"
Mirabel:"BENE SOLDATO, RIPOSO"
io e Mira scoppiammo a ridere e poi ci siamo divise andando verso le nostre destinazioni.

Avevo finito le lezioni ed era ora di pranzo, andando verso la mensa notai una folla di ragazze ammassate in un punto, ma che succedeva? Stavano bloccando la strada e non potevo passare per arrivare a mensa, iniziai a stringere la presa sui quattro libri che tenevo fra le braccia e con coraggio mi feci strada in mezzo alle ragazze, ma fra spintoni e altro caddí a terra, e per evitare di essere calpestata mi feci da scudo con i libri, era cosí imbarazzante ma dovevo passare quindi gattona do fra le gambe di quelle ragazze, che non si erano accorte minimamente di me, sentí una stretta di mano sulla caviglia, ma continuai a camminare, trascinando pure la cosa che mi aveva presa, fuori dal casino svoltai l'angolo sempre gattonanando, poi mi guardai indietro, non ci credevo, era Camilo, evidentemente sorpreso anche lui nel vedermi
Camilo:"oh ma sei tu- che combini?"
Mi alzai, e lui fece lo stesso
T/n:"tu che combini piuttosto Madrigal, fammi indovinare le ragazze erano lí per te?"
Camilo fece un sorrisetto
Camilo:"e per chi sennò?
Che spilungone che era, feci un cenno e mi diressi verso la mensa
Camilo:" AH T/n! Aspetta sai dov'é mia cugina? Dovrei parlargli."
Continuai a camminare
T/n:"sto andando da lei in questo momento, se devi proprio parlarle seguimi. "
Camilo non se lo face ripetere due volte e mi seguí a passo spedito.

Arrivati in mensa c'era una tale confusione, e stavo cercando con lo sguardo Mira che mi fece cenno di sedersi al tavolo con lei, la raggiunsi con Camilo.
Mirabel:"cugino, che vuoi?"
Camilo iniziò ad abbracciare Mirabel.
Camilo: "oh cuginetta mia Te quiero muchísimo"
Ecco quando faceva cosí voleva qualcosa, che ruffiano.
Mirabel:"di che hai bisogno?"
Camilo si staccò da Mira e prese subito posto accanto a me, pronto per farle una richiesta probabilmente impossibile.
Camilo: "allora Mira, per la festa di Halloween avevo molte idee in mente che sicuramente piaceranno a tutti, inizia-"
Mirabel lo bloccò subito
Mirabel:"no Camilo"
Camilo fece una faccia sconsolata
Camilo:"no?? Ma come no?
Disse lamentandosi
Mirabel:" Cami alla festa ci saranno anche alcuni professori non possiamo fare casino"
Camilo:" ma una festa organizzata solo dai nerd del consiglio studentesco sarà ORRENDA"
Mirabel:"puoi provare ad entrare nel comitato feste, ma non so se ti ammetteranno dopo lo scherzo della banana che hai fatto a Ben del consiglio studentesco"
Camilo rise per un secondo ricordando il momento dello scherzo
Mirabel:"invece volevano far entrare te T/n"
Spalancai gli occhi non sapevo organizzare niente io.
T/n:"MA MIRABEL! Io non sono brava in queste cose!"
Mirabel:"non preoccuparti, ti hanno proposta solo perché un ragazzo anonimo del consiglio ha una bella cotta per te, non dovrai fare niente"
Misi le mani sul tavolo e mi sentí agitata
T/n:"MA COME? CHI? MA DA QUANDO? NO IO NON CI VADO NON CONOSCO NESSUNO!"
Mirabel:"dai T/n, perfavoreeeee"
Misi le braccia conserte e feci di no con la testa, poi Camilo mi mise un braccio intorno le spalle.
Camilo:"non ti preoccupare cuginetta farò io compagnia a t/n in cambio mi farai entrare nel comitato."
Mirabel fece una faccia stupita dal ragionamento che Camilo aveva fatto e poi fece un cenno con la testa
Mirabel:"si beh... Penso che in questo caso possa andare"
Io balzai in aria
T/n: "No Mira! Non se ne parla!"
Camilo mi guardò negli occhi con uno sguardo sfidante
Camilo:"ok, allora che ne dici se in cambio ti dò delle lezioni di spagnolo? Non sei andata benissimo nell'ultimo test..."
Sbiancai, aveva ragione mi serviva un tutor di spagnolo, e lui era il piú bravo della classe dato che... Lo parlava, Mira non avrebbe potuto aiutarmi, non é stata abituata a parlare la sua lingua già da piccola e poi era occupata con il consiglio...
Sbuffai e misi il broncio
T/n:"va bene Madrigal... Ma mi farai da tutor tutte le volte che te lo chiederò senza esitare."
Camilo sorrise
Camilo:"affare fatto"
E mi porse una stretta di mano che io ricambiai, poi Mirabel ci disse che la prima riunione del comitato feste sarebbe stato il pomeriggio stesso dopo le lezioni, nella sala insegnanti, Camilo fu chiamato dal gruppetto dei suoi amici élite e se ne andò.

Angolo autrice<333
Ammetto che il primo capitolo é un po' noiosetto ma le cose diventeranno sempre piú spicy andando avanti ;}

Mama's Boy- Fanfiction Camilo MadrigalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora