Capitolo 11: Atena e Ares

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L'ex-vergine per nascondere meglio le sue nudità si mise di lato, una mano per quanto poteva le coprì i seni mentre l'altra era sulla sua intimità, le sue guance si colorano di un grazioso rossore quando gli occhi ambrati squadrarono il suo corpo.

Ar:"Non mi aspettavo fossi il tipo da scappare dopo aver scopato", disse ironicamente.

Grugnì e al contempo si voltò, non appena Atena rivide la sua virilità scostò lo sguardo di scatto.

At:"Smettila", disse con voce sommessa.

Ar:"Di fare cosa?"

At:"Di prenderti gioco di me"

Atena tese velocemente la mano che le copriva le tette per richiamare i suoi vestiti, i quali le volarono addosso e si autovestì.

At:"E tu devi per forza stare così!"

Ares ridacchiò e si avvicinò a lei.

Ar:"Che c'è altra sera non mi sembra che questo ti dispiacesse", disse da vero seduttore.

At:"Non ero in me", evitava il suo sguardo.

Ar:"Non penso che sia del tutto vero, mi avresti picchiato in quel caso"

Nessuno dei due proferì più parola, a quel punto il tracio si rivestì, e poco prima di uscire si rivolse a lei.

Ar:"Succederà ancora, abbiamo tutta l'eternità per questo ", provo ad aprire la porta senza successo.

At:"Enio ci a visti e a deciso di chiuderci con una barriera, secondo le mie stime dovrebbe aprirsi tra.... 7 ore", deglutì al pensiero di passare tutto quel tempo da sola con lui.

Durante quell'arco di tempo nessuno dei due aprì bocca, ci fu solo un silenzio imbarazzante accentuato dal forte odore di sesso.

Al termine di quella prigionia, finalmente respirarono un po' di aria fresca.

Ar:"Comunque niente male per una verginella", disse rapido il barbaro prima di scappare.

Ringhiando Atena gli lanciò contro una lancia che per poco non lo colpì.

---- too time later

La dea per quanto le fu possibile cercò di evitarlo, cosa non possibile dato il loro lavoro e la loro allieva che li spingeva continuamente ad avvicinarsi.

Ares dalla sua parte non fece assolutamente niente per sedurla, semplicemente a volte le lanciava sguardi particolari sorridendo malizioso gustandosi il rosso che le riscaldava le guance.

La cosa strana per la dea era che non le dispiaceva la sua vicinanza e in qualche modo lo cercava.

Una sera Dioniso organizzò una festa nel profondo di un bosco, Enio prego in ginocchio Atena affinché venisse, e così fu.

La novella guerriera spinse la sua maestra tra le braccia del suo maestro durante il momento del ballo, il dio la incalzò e cominciò a ballare (Ares era anche un dio della danza), la testa di Atena voleva allontanarsi da lui all'istante, ma il suo corpo si rifiutava categoricamente di distanziarsi.

Ancora una volta si fecero prendere dal momento e si baciarono lì, davanti a tutti, ogni singola divinità presente esultò.

Da quel momento i due guerrieri diventarono un coppia, anche se Ares ogni tanto le prendeva per le stranamente poche volte che era andato a letto con altre, a volte facevano persino delle cose a tre o in gruppo.

Agli occhi di tutti anche tra alti e bassi quella era in assoluto la coppia megliore di tutto l'Olimpo.

THE END

(Finale molto deludente)

(SCRIVETE LE COSE CHE VI SONO PIACIUTE E NON, E SE VI VA ANCHE QUALCHE CONSIGLIO)

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