Capitolo 20

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NICCOLO'

E' Lunedi e il rumore insistente della sveglia mi fa aprire gli occhi svogliatamente; detesto il Lunedi mattina, ti fa sentire il peso sulle spalle di una settimana intera che dovrai affrontare e che non sai cosa avrà da offrirti. Passo una mano sul viso, poi, stando a pancia in su giro la testa di lato per potere guardare Aurora nel suo dormiveglia <<ti faccio il caffè>> porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio lasciandole in seguito un dolce bacio sulla guancia. Mi alzo dal letto per dirigermi in cucina dove due minuti dopo vengo risvegliato quasi completamente dall'odore del caffè. Verso due cucchiaini di zucchero per lei mentre io lo bevo, tutto in un colpo, amaro. Lasciata la tazzina sul comodino mi siedo sul bordo della sua parte di letto accarezzandole la spalla, quello che ricevo è un mugolio che mi strappa un sorriso

<<che ore sono?>> domanda con la bocca spiaccicata al cuscino, non la vedo in viso dato che mi da le spalle ma mi sono svegliato accanto a lei molte volte per immaginarmela così

<<sono le otto>>

<<e dobbiamo ancora andare in palestra?>> chiede speranzosa di ottenere una risposta negativa. Questo weekend abbiamo deciso di iscriverci in una palestra 'privata' oltre che per tenerci in forma anche per passare del tempo insieme in un altro modo diverso dallo stare a casa

<<si amore>> ridacchio e lei, con un espressione imbronciata, si gira verso di me mostrandomi il suo splendore anche di prima mattina <<non fare la bambina>> le lascio un pizzico sulla morbida guancia; un gesto che la fa quasi sempre o arrossire o infastidire ma che nonostante ciò non smetterò di farle. Mi guarda storto prima di bere il suo caffè

<<buongiorno comunque>> sorride sporgendosi verso di me allacciando le braccia attorno al mio collo

<<buongiorno anche a te>> bacio il suo sorriso. Si stacca poggiando una mano sulla mia guancia che prende ad accarezzare guardandomi negli occhi, quegli occhi che si sono persi nei suoi molti anni fa. Quegli occhi che non smetteranno mai di osservarla come se fosse un diamante. Quegli occhi che tra migliaia di persone non smetteranno mai di cercarla. Quegli occhi che al suo nome lampeggiano come fari di una macchina. Mi fa sentire un cretino e allo stesso tempo un poeta che ama disperatamente la sua donna. La amo e se un giorno dovessi donare il mio ultimo respiro sarà solo ed esclusivamente per lei; glielo ridarei indietro, diciamo, nel momento cui è lei stessa il mio respiro.

Entrambi ci vestiamo sportivi sistemando ognuno la propria borsa. Abbiamo deciso di andare in una palestra privata per ovvi motivi, non voglio essere disturbato. Certo, qualche d'uno mi riconoscerà anche lì ma il livello di approccio starà su una categoria superiore essendo privata, non so se mi spiego.Con una leggera colazione sullo stomaco saliamo in macchina <<ho ansia per domani>> sbuffa scrocchiandosi le dita, segno che è nervosa

<<andrà bene, come sempre e lo sai>>

<<è più complesso questo>> domani ha l'esame  e si, è un pò più difficile ma alla fine lo supererà come tutti gli altri e ne sono certo

<<tu hai studiato, me lo hai ripetuto...se vuoi stasera, stanotte quando vuoi, puoi ripetermi tutto quanto>>

<<lo faresti davvero?>> che domanda stupida

<<certo che lo farei davvero>>

<<d'accordo>> corruccia le labbra compiaciuta.

[...]

Il personal trainer ci sta spiegando gli esercizi, che dobbiamo eseguire e che ci metterà poi su una scheda uguale in parte per entrambi, l'altra parte sarà diversa perchè giustamente Aurora essendo donna si vorrà concentrare più sugli arti inferiori a differenza mia che voglio concentrarmi su addominali e braccia.  Mi affida subito un esercizio diverso dal suo così, io vado verso le panche con i manubri, lei, insieme al ragazzo che devo ripetermi come una preghiera 'è solo il personal trainer'. Si posizionano davanti ad uno specchio dove posso osservarli: le sta spiegando come eseguire correttamente l'esercizio, per farlo le si mette dietro e ad ogni suo piegamento sento l'impulso di alzarmi e ritornare a casa.

Tornerò in quel posto 2-UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora