Taehyung deve continuare a correre, deve scappare, deve raggiungere il confine e trovare un luogo sicuro per sé stesso e per sua figlia. Taehyung è un omega che ha perso tutto, la sua famiglia, la sua casa, il suo amore, il sé stesso felice e genuin...
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!!TW: menzione di un tema delicato!!
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Una delle cose che più intratteneva Misun e che più piaceva farle fare a Taehyung, era lavorare di fantasia. Non aveva mai avuto una quantità immensa di giochi nel loro capanno, lo spazio era poco e quando Namjoon le portava qualcosa di nuovo, qualcos'altro veniva buttato o fatto sparire in modo che non si accumulasse. Per giocare con la fantasia bastavano un foglio di carta e dei pennarelli.
La prima domanda era sempre la stessa e poi, in base alle risposte della piccola, Taehyung disegnava sul foglio per tenere a mente i particolari e continuare a costruire la storia.
«Chi è il nostro protagonista di oggi?» Chiese, sorridendole. Erano seduti sul tappeto del soggiorno, Jimin sul divano li stava osservando per capire quel gioco senza regole di cui Misun gli aveva parlato per ore.
«Mhhhh-» Ci pensò bene, tamponandosi ripetutamente la testa col dito indice per far intendere che stava ragionando. «Un pirata!» Disse poi.
«Okay, un pirata. Ha una nave questo pirata?»
«Sì, una nave piccola però.»
«Un pirata con una nave piccola, perfetto.» Taehyung si mise al lavoro, disegnando in modo stilizzato un personaggio sopra una piccola imbarcazione. Tracciò la linea dell'albero maestro e aggiunse la bandiera nera in alto. «Questo pirata è buono o cattivo?» Chiese ancora.
«È un pirata cattivo che bombarda sempre le navi degli altri pirati perché vuole arrivare al tesoro prima di loro.» Taehyung continuò a disegnare altre imbarcazioni semi sommerse nell'acqua.
«E lui come fa a sapere che c'è un tesoro?»
«Ha trovato un libro magico con una mappa del tesoro e ha deciso di seguirla.» L'omega aggiunse anche una mappa al suo disegno.
«E tutto fila liscio? Il pirata continua a navigare in mezzo al mare, fa affondare altre navi e poi arriva al tesoro?»
«No, no, appa, così è troppo facile.» Disse Misun, si alzò e poi salì in piedi sul divano. Jimin non la riprese ed invece allungò un braccio davanti a lei, probabilmente per essere più veloce ad afferrarla in caso avesse perso l'equilibrio. «Un giorno prende il suo cannocchiale.» Fece finta di estrarlo lei stessa dalla tasca dei pantaloni, creò due cerchi con le manine e ci guardò in mezzo. «E sapete che cosa vede?»
«Cosa mira all'orizzonte? Forse un pericolo?» Le diede corda Taehyung.
«O forse l'isola del tesoro?» Provò ad intervenire anche Jimin e l'omega gli sorrise, mordendosi poi il labbro, felice di poter avere qualcun altro disposto a stimolare la fantasia di sua figlia.
«Noooo!» Disse lei sbuffando. «Vede una principessa!»
«Una principessa? In mezzo al mare?»
«Sì, una principessa con un vestito tutto rotto e strappato.»
