Gran premio d'Ungheria.
"No Carlos, non abbatterti così per favore" dico al mio amico.
Eh si alla fine abbiamo fatto tutti pace, mi hanno portato un sacco pieno di dolci per farsi perdonare.
"Sono sicura che la prossima andrà meglio" lo rassicuro abbracciandolo.La gara è da poco finita, Carlos non è andato a punti ed è molto abbattuto, più del solito.
Charles ha vinto.
Sono molto felice per lui."Ciao ragazzi" pensi al diavolo...
Non è mai venuto vicino a salutarmi, in nessun gran premio a cui ho partecipato fino ad oggi.
"Ciao" rispondo io totalmente indifferente.
"Hey mate" dice Carlos."Sei andato alla grande Charles" gli dico.
"Grazie Grace" mi sorride.
Wow, è da tempo che Charles non mi sorrideva.
Rivedere quel sorriso e quelle fossette mi fa sempre lo stesso effetto di quando le guardavo prima, non è cambiato assolutamente nulla."Ragazzi io vado" ci saluta Carlos lasciandoci da soli.
Sono sicura che l'ha fatto apposta.
Che amici particolari che ho!
"Allora, è da un bel po' che non parliamo" dice Charles.
Io annuisco solamente, con la testa bassa.
"Tu hai voluto così " dico.
"Già, però tu adesso stai bene, stai con James, e se felice , è questa la cosa importante no?"
"Certo" dico con un sorriso falso.Mi giro e sto per andarmene, ma Charles mi prende per il polso, bloccandomi. Il contatto mi provoca mille brividi.
"Che c'è?" Dico.
"Volevo farti gli auguri, non sapevo fosse il tuo compleanno l'altro giorno"
"Grazie"
" e anche un'altra cosa" aggiunge.
"Si Leclerc ma riesco a stare ferma qui anche senza che tu mi tenga il polso"
Lui lo lascia e si mette le mani in tasca.
"Camminiamo?" Mi chiede.Io annuisco e iniziamo a camminare uno di fianco all'altra.
"Sei stata bravissima l'altra sera" mi dice.
"Grazie Charles"
"Sono contento che tu abbia trovato un lavoro che ti piace fare, poi James mi sembra un ragazzo molto simpatico, spero ti tratti bene"
"Lo fa" mi limito a dire.
"Ed è anche molto sincero e dolce" aggiungo, con l'intento di infastidirlo.
"Fortunata allora?" Mi sorride.
"Si direi di si"Senza rendermene conto arriviamo al suo motorhome.
"Vuoi un bicchiere d'acqua?" Mi chiede.
Effettivamente ho la gola molto secca.
"Si grazie " rispondo.
Lui entra e mi fa cenno di entrare, siamo chiusi nel suo motorhome. Okay Grace respira con calma, ragiona, sei ormai fidanzata.
Anche se io e James non ci siamo ancora definiti per bene.Charles mi dà il bicchiere d'acqua.
Io lo prendo e bevo.
"Lo ami?"
Per poco non mi strozzo con l'acqua, è una domanda a bruciapelo Leclerc caro!
"Mi sembra troppo presto per dire che lo amo" dico.
"Quindi no" dice.
"Beh però è sulla buona strada"
"Se non scatta, non scatta"
Sbuffo.
"Charles dove vuoi andare a parare?" Gli chiedo.Un sorriso si fa largo sul suo dolce volto, mi prende una mano, quasi la ritraggo via per paura, di cosa non so. So solo che questo contatto mi fa così bene che potrei stare così per ore.
Inizia ad accarezzarmela, i suoi occhi non si staccano dai miei, io mi sono persa nel verde , è come un labirinto in cui è quasi impossibile uscire.
Charles si avvicina piano al mio viso, è a pochi centimetri da me quando mi rendo conto di tutto e mi alzo di scatto."Ma cosa fai?" Sbotto.
"Scusa, io, io non so, scusami" balbetta.
"Sono fidanzata Charles, hai avuto le tue possibilità adesso basta. Mi sono stancata già un bel po' di tempo fa di capirti e di starti-"
Vengo bloccata dalle sue dolci labbra che si posano sulle mie quasi con violenza, con il bisogno di sentirle.
Il bisogno di assaggiare di nuovo il nostro sapore ormai quasi dimenticato.
Mi fa sedere su un ripiano posizionandosi tra le mie gambe, mentre ci baciamo come non abbiamo mai fatto.
Con una foga e una voglia mai avuta prima.Le sue mani vagano su di me, toccandomi dappertutto, io ho le mie mani tra i suoi capelli che stringo un pochino facendogli scappare un gemito.
Mi stacco, aspettate un secondo.
Mi appoggio con la fronte alla sua.
"Perché Charles?"
Lui rimane in silenzio, con il respiro un pochino affannoso.
"Perché proprio ora tu mi fai questo? Ho trovato un ragazzo perfetto, perché proprio ora devi intrometterti?"
"Grace posso essere qualsiasi cosa tu vuoi che io sia" mi dice.
"Stai dicendo che se volessi diventeresti pure il mio amante? È questo a cui ti riferisci?"Lui non mi risponde, mi bacia di nuovo, sta volta più lentamente, con più passione.
"No scherzavo, non potrei mai accontentarmi solo di questo " dice quando si stacca.
"Sarei veramente una stupida se lo lasciassi per riprovarci con te, lo sai vero?"
"Lo so"
"Ah ti odio Charles Leclerc " dico passandomi le mani tra i capelli con fare nervoso."Mi basta un semplice gesto da te per lasciarlo perdere per sempre" continuo.
Ed è così fottutamente vero.
Io aspettavo solo questo.Scendo con un saltello dal ripiano, non sono ancora pronta ad affrontare questo discorso con Charles, ci devo riflettere.
"Ci vediamo sta sera in camera tua, in hotel" dico e me ne vado.Oh Carletto, hai un tale potere su di me.
Da mandarmi in confusione sempre.
Però quanto cazzo ti amo.
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Sotto la stessa luna ~Charles Leclerc~
FanfictionA volte ci si trova in situazioni strane nella vita, situazioni più grandi di te, che non sai come gestire, ti senti piccola e insignificante. La testa scoppia per i troppi pensieri, per lo stress, la paura di essere scoperti, la paura di fare un pa...