Nel capitolo saranno presenti frasi in francese, troverete le traduzioni a fine capitolo (e anche direttamente nei commenti!)
_________________Capitolo 6: rovinato
Se non avesse tenuto ben saldo tra le mani quel bicchiere di vino ancora intoccato, Shoto avrebbe rischiato di farlo cadere all'istante quando la breve risposta del ragazzo di fianco a lui gli aveva fatto torcere lo stomaco in una morsa quasi piacevole.
Le sue dita erano sudate per il nervosismo e la sua posizione non sembrava più rilassata come prima, era impossibile quando ogni suo movimento, anche minimo, era pronto ad essere captato da quello sguardo magnetico.
Deglutì, la gola era improvvisamente secca e, quando si morse nervoso il labbro inferiore, quegli occhi furono improvvisamente sulle sue labbra.
Maledizione, doveva calmarsi.
«non ti avevo mai notato qui prima di questa settimana» rifletté il ragazzo di fianco a lui e Shoto non seppe se essere grato della sua affermazione che li aveva salvati da un silenzio imbarazzante.
Che poi, imbarazzante, era un modo di dire, dato che lì, l'unico a disagio era solamente lui.
Era proprio la sicurezza dell'altro, la consapevolezza di sé stesso e il suo sguardo colmo di malizia a mandare la sua mente in totale blackout.
«sono... uhm sì non-... mi ha trascinato qui mio fratello e credo-... sì insomma, credo non mi dispiaccia» borbottò incerto.
Non riusciva nemmeno a parlare, chissà cosa stava pensando l'altro in quel momento... probabilmente lo trovava divertente, o forse ci era abituato. Insomma, magari Shoto aveva un'opinione decisamente soggettiva... ma chi non poteva rimanere abbagliato da quel ragazzo?
Stava decisamente impazzendo.
Izuku sorrise, di nuovo quell'espressione fintamente innocente che gli fece sprofondare lo stomaco.
«cosa non ti dispiace..?» chiese con una punta di malizia e lo sguardo di Shoto cadde sulle sue labbra quando vi avvicinò il bicchiere per trarne un breve sorso.
Il giovane artista deglutì ancora a vuoto.
«cosa...cosa intendi?»
Che domanda stupida, sapevano entrambi benissimo cosa intendeva.
Izuku poggiò il suo bicchiere sul tavolino basso di fronte al divanetto e tornò a guardarlo. Quelle iridi verdi brillavano di lussuria come mai nessuno sguardo che Shoto avesse incontrato.
«mh.. vediamo.. - sembrò riflettere guardandosi attorno - non ti dispiace il locale..? L'alcol magari.. staccare la spina, dimenticare chi sei - la sua mano scivolò sulla gamba del bicolore facendolo trasalire, le sua dita sfiorarono appena la sua coscia, percorrendo verso l'alto il tessuto costoso dei suoi pantaloni - devi avere una vita frenetica... non mi é mai capitato di incontrare qui qualcuno come te» soffiò avvicinando il suo volto al suo, il corpo di Izuku era rivolto verso il ragazzo e il suo viso poco distante dalla sua guancia sinistra.
Le dita di Shoto tremarono e per poco il bicchiere non gli cadde dalle mani, facendo sorridere il ragazzo di fianco a lui.
«ho già visto tuo fratello molte volte qui, ma credevo fosse solamente un borghese, non si atteggia tanto a-»
«se stai insinuando che io sia quel tipo di persona, ti sbagli» lo interruppe e per la prima volta riuscì a mettere insieme una frase sensata, per quanto brusca fosse uscita. Shoto aveva girato adesso il suo viso verso il ballerino, per poco i loro nasi non si sfiorarono e Izuku si allontanò impercettibilmente.
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L'émeraude du Moulin Rouge || Tododeku
Fanfiction[INCOMPLETA] Tododeku - QuirklessAU Quando un artista trova la sua musa, nulla può più fermare la sua arte