Capitolo 21: discorsi sospesi
La sera al Moulin Rouge, una delle poche che aveva tenuto lontani Izuku e Shoto, continuava con le sue danze e i suoi balli incurante dei turbamenti che affliggevano il ballerino quella sera.
Izuku era sceso dall'elefante poco dopo il suo cliente, non prima di essersi dato una sistemata ed essersi lavato via ogni traccia estranea che percepiva ancora su di lui. Yuga aveva incrociato il suo sguardo solo brevi attimi, ma gli era bastato per capire che qualcosa non andasse quella sera. Tuttavia non riuscì a chiamarlo, che lo perse immediatamente tra la folla, forse semplicemente perché Izuku non voleva parlare con nessuno in quel momento.
Il ballerino era più stanco del solito, e se ne sgusciò tra la folla verso il banco degli alcolici, perché i suoi pensieri stavano diventando troppo rumorosi, troppo soffocanti.
«l'ho perso di nuovo» imprecò Yuga quando si scontrò con Ochako e la ragazza parve quasi sorpresa di vedere finalmente un viso amico.
«questa sera mi sembra più affollato del solito... - si guardò attorno lei, prima di tornare alla frase del suo amico - parli di Izuku?» domandò al ché.
«sì... l'ho incrociato prima, ma non ho avuto il tempo di fermarlo - si mise sulle punte, cercando di scorgere tra tutte quelle teste Izuku - aveva quello sguardo di quando sta per fare una cazzata» si lamentò e la ragazza lo guardò preoccupata, prima di rivolgere lo sguardo attorno a sé.La ricerca di Izuku proseguì per quella che sembrò quasi un'ora, e fu proprio Yuga a trovarlo - o meglio - a scontrarsi con lui, nel giardino, facendogli cadere un bicchiere dalle mani.
«Izuku! Finalmente, ti ho cercato-» si interruppe quando il ragazzo barcollò dopo lo scontro e Yuga si affrettò ad afferrarlo per il polso, per evitare che cadesse.
Rivolse uno sguardo confuso ai suoi occhi lucidi e Izuku tentò di metterlo a fuoco, sorridendo quando riconobbe il suo amico.
«Yuga!»
«non ci posso credere... hai bevuto?!» la sua era una domanda retorica, era più che ovvio che il ragazzo fosse totalmente in balia dell'alcol, ma perché?Izuku sorrise confuso
«cosa?» domandò trattenendo una risatina e si voltò poi verso i tavolini sparsi nel giardino sorridendo distolto e allontanandosi da lui.
«Izuku!»
Lo perse di vista di nuovo, ma la ricerca fu breve stavolta, quando dopo un paio di minuti lo ritrovò seduto sulle gambe di un ragazzo a ridere con lui.
Yuga sospirò avvilito, portandosi due dita sul ponte del naso.
«non sta succedendo davvero.. - borbottò tra sé e sé - Izuku Midoriya!» lo richiamò prima di afferrarlo per il braccio e trascinarlo via dal cliente.
«Yuga... - biascicò lamentandosi - ci stavamo divertendo»
«ei! L'hai sentito? Ci stavamo divertendo, lascialo in pace» concordò lo sconosciuto, ma Yuga lo fulminò con lo sguardo.
«sta zitto e sparisci» lo avvisò, portandosi il braccio di Izuku sulle spalle e trascinandolo verso l'uscita.Izuku lo seguiva barcollando, poggiando un piede dopo l'altro confusamente e ridacchiando senza senso di tanto in tanto.
«non ci posso credere! Come ti viene in mente di bere così tanto, qui?! - lo rimproverò il suo amico - hai idea dei bastardi che ci sono?! Sono tutti pronti ad approfittarne!» continuò ma Izuku poggiò svogliatamente la testa sulla sua spalla, sbilanciando il suo equilibrio su di lui e facendoli quasi cadere.
«mi scoppia la testa» si lamentò, impastando le parole con fatica e Yuga alzò gli occhi al cielo.
«ti riporto a casa» lo avvisò, recandosi a passo spedito (per quanto poteva viste le evidenti difficoltà) verso l'uscita dal giardino.
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L'émeraude du Moulin Rouge || Tododeku
Fanfiction[INCOMPLETA] Tododeku - QuirklessAU Quando un artista trova la sua musa, nulla può più fermare la sua arte