DARK PARADISE

12-Capitolo

Non ce la faccio più. Ma non perché il dolore è troppo grande, semplicemente perché non riesco a capire. Non capisco cosa mi stia succedendo.

A volte mi ritrovo a fissare il vuoto, la mia testa sembra vagare senza una meta.

Spesso perdo l'autobus perché ho la testa chissà dove. Ma lo vedo. Vedo questa scomodissima trappola per esseri umani che si avvicina, vedo che se ne va, ma non riesco a mettere a fuoco il tutto. Vedo oltre quel semplice autobus.

O non penso a niente o penso troppo. E quei dannati pensieri mi schiacciano, si fanno sempre più pesanti finché non crollo. E piango, le lacrime non smettono di scorrere. E mi taglio. E il respiro mi manca, si fa corto. E comincio ad ansimare. E avverto una fitta allo stomaco. E dentro tutto mi brucia, come se un qualcosa mi stesse strappando via gli organi uno ad uno. E gli occhi si fanno rossi, stanchi e cedono. E mi rannicchio. E non smetto di singhiozzare. E mi sento sbagliata. Sono sbagliata. Sono di troppo. Nessuno mi vuole. Sono sola. Sono stupida. Sono complessata. Sono solo un intralcio. Un fottuto errore.

Ma a volte voglio piangere e non ci riesco e per farlo devo tagliarmi finché non soffro da morire, finché non mi fuoriescono le lacrime dagli occhi.

Vorrei solo che Rebecca non esistesse. Anzi, vorrei che non mi volesse bene. Così potrei farla finita senza far del male a nessuno. Vorrei scomparire. Vorrei non essere mai nata. Vorrei vivere una vita migliore. Ma voglio è morto. E i desideri non sempre si avverano.

E l'unica cosa che mi tiene in piedi è la musica. Sul serio l'ascolto sempre, quando vado a dormire, quando non so cosa fare, quando leggo, quando sono in autobus, durante le ricreazioni. È incredibile come i testi di certe canzoni possano essere così simili a quello che provi, quello che non hai coraggio di dire o non ci riesci, ed è altrettanto incredibile come essa possa farti sembrare tutto migliore; ti ritrovi subito nel mondo dei sogni dove immagini come vorresti vivere veramente la tua vita. È un mondo dove rifugiarsi. Dove vivere.