Destiny - Taekook

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╰►Taehyung non sapeva cosa provare, adesso che poteva veramente scappare perché vuole ritirarsi indietro?
Si odiava per ciò, Jungkook gli ha fatto passare le pene d'inferno, ma dentro ancora ci tiene a lui e il pensiero di lasciarlo lo distruggeva, ma deve farlo.
Prima non aveva un motivo di scappare, ma ora lo ha ed è Sunghoon.
Deve farlo per il suo bene.

«Vabene, sei sicuro che a Sangwoo vada bene?» chiede con una voce preoccupata.

«È la persona che vuole più aiutarti, è disposto a farti rimanere a casa sua anche gratis, è un bravo ragazzo» dice Jimin accarezzando la mano del suo amico per tranquillizzarlo «sai prima non ero molto sicuro di lasciarti con Sangwoo, dopotutto è un Alpha, ma dopo averlo conosciuto e ascoltato le storie delle sue sorelle ho ceduto.»

Le sorelle di Sangwoo, entrambe omega, hanno vissuto una vita piena di abusi e violenze da parte dei propri compagni, ma un giorno decisero di farsi valere e denunciare queste violenze alla polizia.
Dopo un lungo processo i mariti vennero arrestati e venne proibito di avvicinarsi alle due ex compagne.
Dopo alcuni anni le due Omega decisero di aprire un'associazione che ospitava orfani e specialmente gli omega.
Il piano inizialmente consisteva nel mandare Taehyung in quest'associazione, ma Jungkook, essendo un Alpha di puro sangue e anche influente, lo avrebbe scoperto e tutti i loro piani sarebbero saltati all'aria; per questo motivo Taehyung andrà a vivere a casa di Sangwoo.

Taehyung negli ultimi mesi ha sentito molto Sangwoo e gli ha spiegato il suo problema, l'Alpha era pronto ad aiutarlo e far in modo che esca da quella situazione abusiva.
È grato del grande aiuto che Sangwoo gli sta dando nonostante stesse correndo un gran rischio.

Taehyung iniziò a piangere «J-jimin, io non me la sento di lasciarlo» confessa abbassando la testa per la vergogna «anche se cerco di negarlo, lui è una persona importante non solo della mia vita, ma anche quella di Sunghoon, i-io non so c-cosa fare.»

«P-perché Jungkook non mi ama?» Jimin sentì il cuore spezzarsi vedendo il suo migliore amico, una volta solare e vivace, in quel stato pietoso e tutto questo a causa di un Alpha arrogante.

«S-se solo avesse imparato ad amarmi sicuramente oggi n-non sarei qui a prendere questa decisione» pianse a dirotto mentre accarezzava il corpo esile del neonato, il quale era intento a bere il latte.

Jimin gli presa la mano e iniziò ad accarezzare per calmarlo dal pianto «Tae, andrà tutto bene, so perfettamente che è crudele privare Jungkook del suo stesso figlio, ma chi pagherà delle tue sofferenze? Questa è la tua opportunità, Tae. Puoi cambiare al meglio per te stesso e per la tua famiglia.
Devi andare avanti con o senza compagno, meriti di essere felice e sereno.
Entrambi sappiamo che Jungkook ti distruggerà, è inutile continuare a vivere in un'illusione, il destino ha sbagliato nei vostri confronti.»

Taehyung continuava a piangere, l'ultima frase lo distrusse completamente e sentiva pezzi del suo cuore cadere per terra.
Era colpa del destino.
Il destino ha condannato entrambi a una sofferenza senza limiti.
Ma questo destino si può cambiare?

«Vabene Jimin, sarò pronto domani mattina» si asciuga le lacrime e nota che Sunghoon si era addormentato, sorrise tristemente.

«Perfetto, preparerò tutti i documenti da dare domani mattina ai dottori. Cerca di dormire per bene» Jimin si alza dalla sedia e saluta il suo migliore amico, intanto entrò anche l'infermiera che portò il piccolo Alpha verso la stanza dei neonati.

Jungkook entra nella camera di Taehyung e dopo tanto tempo erano completamente soli.
«Stai bene?» chiese all'improvviso Jungkook guardandosi intorno.

«Sì» rispose solamente.

«Sunghoon sta bene?»

«Sì» rispose con un tono monotono.

Jungkook notò quel strano comportamento, di solito Taehyung parla molto, ma negli ultimi mesi è piuttosto silenzioso.
Perché non si sente bene sapendo che non dovrà ascoltare le sue inutili parole?
Perché gli sta dando fastidio il suo comportamento?
Perché a d'un tratto gli sta importando?

«Di cosa avete parlato tu e Jimin per così tanto tempo?» chiede sedendosi in una sedia.

Taehyung lo guardò solamente «nulla, solo cose nostre» rispose semplicemente.

Il corvino cercò di toccare la mano del castano, ma quest'ultimo la ritirò subito e Jungkook, anche se lo nega e non lo mostra, ci è rimasto male.

Perché si sta comportando in questo modo? Era l'unica domanda che Jungkook continuava a chiedersi.

«Sei sicuro di stare bene?» chiede di nuovo il corvino.

Taehyung gli tira uno sguardo irritato «starai meglio se te ne andassi via.»

Non si capiva se erano le sue parole o il modo in cui le ha dette, oppure per entrambe le ragioni, per cui Jungkook si arrabbiò più del dovuto e si sentì male.

«Kim Taehyung!» usò la sua voce da Alpha per sottomettere il suo compagno e ci riuscì.

Taehyung sentiva le lacrime cadere «esattamente perché ti importa?» gli chiede con una faccia delusa «perché d'un tratto ti stai preoccupando? Mi h-hai sempre ignorato e trattato male, ora ti aspetti che mi comporti come nulla fosse successo? Ti prego lasciami in pace.»

Jungkook sentì una vuoto crearsi dentro di sé, non sapeva come comportarsi perché sapeva che in fondo il castano aveva ragione e la consapevolezza gli stava divorando l'anima.
Quindi decise di prendere la strada che gli è stata più comoda: scappare dai propri problemi.

«Sai fai quel cazzo che ti pare, persone ingrate come te non meritano niente visto che sai solo lamentarti» gli urlò in faccia per poi uscire dalla sua stanza lasciando Taehyung in uno stato pieno d'angoscia.

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Eccovi un altro capitolo! Spero che vi sia piaciuto :]