Destiny - Taekook

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╰►«Oddio, cosa ti è successo al labbro e ai polsi? Smettila di opporti a lui, finirà ad ucciderti Tae» dice la madre dell'omega mentre guardava con tristezza i lividi sulla pelle del proprio figlio.

«Non è meglio così? Il senso di vivere quando il tuo stesso compagno ti odia?» chiede il ragazzo con un'espressione spenta mentre inizia a pensare agli avvenimenti successi poco fa.

«Tesoro so come si sente e—» la madre non riesce a finire la sua frase perché Taehyung la interrompe.

«Anche papà non ti amava, giusto?» chiedo all'improvviso «non ti guardava come se fosse innamorato, i suoi occhi sono sempre stati cupi nei tuoi confronti. Forse è una maledizione.»

La madre cerca di trattenere le lacrime che minacciavano di scendere «non è vero, tuo padre mi amava te lo posso assicurare.»

«So che stai mentendo, mamma non ho più dieci anni. Sapevo tutto anche quando mi mentivi, tu e papà non dormivate insieme da anni e non festeggiavate i vostri anniversari. Quando papà morì a te non è successo nulla, eri triste ma non avevi quella voglia di morire questo perché tu e papà non avete mai legato» dice il ragazzo con tristezza, mentre la madre ha iniziato a piangere a dirotto.

«Tuo padre era innamorato di un'altra omega» confessa sua madre dopo aver calmato il suo pianto «quando scoprì che ero la sua vera compagna neanche lui la prese per bene, ma col tempo ha iniziato ad essere gentile e riuscivamo ad andare d'accordo, però, non durò per molto. La ragazza di cui era innamorato ritornò di nuovo nella vita di tuo padre, mi lasciò completamente da sola con un bimbo da crescere. In quei momenti volevo solo morire, ma non potevo lasciarti da solo sarei stata solo un'egoista. La ragazza lasciò tuo padre e ho cercato di andare d'accordo con lui in qualche modo, ma il tentativo fallì miseramente non facevamo altro che litigare e da lì capì che era inutile combattere, iniziai a vivere con il cuore spezzato e mi ci abituai fino a ché non sentì nessun sentimento quando avevo scoperto della sua morte» continua mentre le lacrime cadevano lungo le guance.

«Mamma, perché non me l'hai mai detto?» chiede l'omega mentre abbraccia forte la madre.

«Ti meriti una famiglia felice, non volevo rovinare la tua infanzia» ammette ricambiando l'abbraccio «non doveva finire così, mi dispiace Taehyung ti meriti di meglio»

«Non importa, oramai è finita così» dice Taehyung mentre accarezza dolcemente la schiena di sua madre.

Lo schiarire di una voce interrompe il momento tra madre e figlio «scusate per il disturbo, ma ho bisogno di parlare con Taehyung» è la voce del padre di Jungkook.

La madre annuisce ed esce fuori dalla stanza lasciando l'omega con il capo branco.

«Mi spiace, mio figlio è una persona piuttosto testarda e alcune volte anche violenta» ammette il signor Jeon con una voce delusa e spiacente «anche tu sai cosa pensa Jungkook degli omega e ovviamente non l'ha presa bene quando ha scoperto che proprio tu sei il suo compagno.»

«Lo so» dice solamente l'omega con nessuna emozione.

«Visto che Jungkook non ha intenzione di rifiutarti come compagno dovrai per forza fare il rito d'accoppiamento e dopodiché lasciare la casa branco per andare a vivere insieme a Jungkook» informa con cautela, Taehyung sente le mani tremare a causa delle parole che stava ascoltando e l'ansia lo stava uccidendo.

«Taehyung sei un bravo ragazzo ed è un peccato che mio figlio non lo nota» dice rilasciando un sospiro abbattuto «cerca solo di non farlo arrabbiare troppo, è in grado di fare di tutto quando è arrabbiato e non voglio che ti faccia del male.»

«Grazie per il consiglio, cercherò di non farlo arrabbiare. Lo prometto» dice Taehyung.

«Bene, domani inizia il rito. Mi raccomando preparati» e con questo se ne va via.

Taehyung saluta il suo leader facendo un inchino come segno di rispetto.

Rilascia un grande sospiro, è piuttosto abbattuto sapendo che neanche il suo compagno lo amerà.

Intanto Jungkook stava bevendo il suo nono drink della serata in un pub insieme ad alcuni suoi amici, ovvero: Namjoon, Yoongi e Hoseok.

«E smettila, non è la fine del mondo! Adesso avrai al tuo fianco un bellissimo omega, perché al posto di essere felice ti stai consumando con l'alcool?» chiede Hoseok irritato dal comportamento del corvino «so che non ti piacciono gli omega, soprattutto Taehyung, ma adesso stai proprio esagerando»

Jung Hoseok, un beta, fa parte del branco Jeon ed è l'amico fidato di Jungkook; ha ventitre anni e non ha ancora trovato il suo compagno

«Non l'avrei mai detto, ma concordo con Hobi» interviene Yoongi sorseggiando la sua vodka liscia.

Min Yoongi, un alfa, fa parte del branco Jeon ed è il cugino di Jungkook; ha ventidue anni e il suo compagno è Park Jimin, un omega.

Jungkook rilascia una piccola risata amara «neanche voi mi capite» dice con una voce acida «lo odio sin dal primo momento che l'ho visto. Odio nel modo in cui sorride e parla, è fastidioso. Lo hai chiamato bellissimo, giusto Hoseok hyung?» chiede al ragazzo con i capelli castani, quest'ultimo annuisce «peccato che io non veda tanta bellezza»

«Allora hai bisogno di mettere gli occhiali» gli risponde Hoseok semplicemente.

Gli occhi del alfa diventano rossi accessi per far capire che è veramente arrabbiato, soprattutto dalla risposta strafottente che ha ricevuto da parte del suo hyung, e questa volta interviene Namjoon.

«Ehi Kook, calmati» dice toccando leggermente la sua spalla «sai che Hoseok dice cose senza pensare, lascialo stare è inutile perdere del tempo con lui»

Kim Namjoon, un alfa, anche lui fa parte del branco Jeon ed è l'amico più importante e fidato di Jungkook; ha venticinque anni e il suo compagno è Kim Seokjin, un beta.

A quel tono Jungkook si calma completamente e i suoi occhi ritornano normali, ovvero marroni «hai ragione» dice solamente.

«Per quanto tempo vuoi continuare con questo tuo comportamento, mh? Sai che domani c'è l'accoppiamento?» chiede Yoongi con una voce preoccupata.

«Non lo so neanche io» dice completamente amareggiato «il destino mi sta facendo dei scherzi un po' troppo crudeli: ho come compagno un omega nonché la ragione per cui ho perso mia madre.»

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